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11/06/2016 - 02:08

Riscaldamento in Atlantico

NY-Vendée, i primi a Les Sables

Tra avarie e ritiri, Jérémie Beyou, Sebastien Josse e Alex Thomson i migliori all'ultimo test in vista del Vendée di novembre. Ecco cosa ha detto - GUARDA UN VIDEO


di Christophe Julliand


Jérémie Beyou, skipper di Maitre CoQ, ha vinto la Transat in solitario NY-Vendée dopo 9 giorni, 16 ore e 57 minuti. E' la prima vittoria in solitario nella classe Imoca per Beyou, skipper di talento cresciuto sul monotipo Figaro poi passato sui 60 piedi, classe in cui aveva già vinto una transatlantica in doppio.


Percorso di 3.100 miglia tra New York e Les Sables d'Olonne, la NY-Vendée, è l'ultima prova oceanica prima della partenza del Vendée Globe a novembre. Particolarità del 60 piedi di Beyou: è l'unico rappresentante della penultima generazione Imoca che ha ricevuto un upgrade dotando lo scafo di appendici a foil. 
Ne avevamo parlato in questo articolo.
 

Dopo la delusione del ritiro nel match di andata (Transat Bakerly), Sébastien Josse (Edmond de Rotschild) è arrivato due ore e mezzo dopo il vincitore. Secondo posto che conferma il potenziale del 60 piedi del Gitana Team. Terzo posto per Hugo Boss dell'inglese Alex Thomson che ha occupato la leadership qualche giorno mentre i primi stavano negoziando il passaggio di una depressione profonda al largo delle Azzorre. In questa fase,


Thomson ha scelto una rotta più a Nord degli avversari, posizionamento che gli ha permesso di risultare provvisoriamente primo in classifica, ma  non si è rivelato vincente a medio termine nell'ultima fase della regata, cioè il Golfo di Biscaglia che hanno dovuto attraversare con venti molto deboli. 


Tre Imoca a foil sul podio quindi. Basta questo per concludere a un dominio assoluto degli Imoca di nuova generazione e una futura vittoria garantita nel prossimo giro del Vendée Globe? In velocità pura, nelle andature di reaching, i 60 piedi semi volanti hanno un netto vantaggio teorico che hanno confermato sull'acqua....


Però, come già accennato, la NY-Vendée è stata segnata da un numero importante di collisioni nei primi giorni di regata. Tra le vittime anche Vincent Riou e il suo PRB ottimizzato ma senza foil. Non dimentichiamo che Riou è rimasto in testa per tutta la prima parte della regata, però è stato vittima di una collisione e ha dovuto fare un pit stop alle Azzorre... 
 

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