News | Regata
30/05/2011 - 16:47
AUDI SAILING SERIES A TRIESTE
AUDI SAILING SERIES A TRIESTE
Nuova fidanzata?
Il Melges 20
Il Melges 20
Thule di Fausto Rubbini con Alessio Marinelli al timone e Matteo Ivaldi alla tattica vince (2-6) la terza tappa delle Audi Sailing Series Melges 20 allo Yacht Club Adriaco. Lo strano caso di Turnover
Si è conclusa con un programma ridotto a causa della Bora forte dei primi giorni, la terza tappa delle Audi Sailing Series della classe Melges 20 a Trieste. Ha vinto Thule di Fausto Rubbini con Alessio Marinelli al timone e Matteo Ivaldi alla tattica, con un secondo e un sesto nelle due uniche manche disputate con un vento di maestrale intorno ai 6/8 nodi poi diminuito e girato a ponente sui 5 /6 nodi nella seconda.
A vincere la prima prova è Kiss di Micheal Kiss con alla tattica Chris Rast seguito da Thule di Fausto Rubbini, Alessio Marinelli e Matteo Ivaldi alla tattica e da Peccerè di Mirco De Falco e Piero Vigo. La seconda prova vede primo alla linea di arrivo Bela Vita di Alessandro Molla con Nicolò Bianchi alla tattica seguito da Audi Fratelli Giacomel di Guido Miani con Gabriele Benussi alle chiamate e Camay di Lauro Bonora e Luca Fracassoli.
Marinelli: "Il Melges 20 è la mia nuova fidanzata, ma non è amore a prima vista"
Alessio Marinelli, timoniere di Thule: "Il Melges 20 è una nuova fidanzata, cerchiamo di parlare la stessa lingua. E' una nuova realtà ,dopo il Melges 24 e il Melges 32. Non è sicuramente un amore a prima vista! Ma come dicono l'appetito vien mangiando e riusciremo ad amarci profondamente! Abbiamo lavorato sul tuning della barca,. A Scarlino abbiamo fatto una sorta di disastro mentre qui a Trieste abbiamo vinto grazie al gran lavoro di Matteo Ivaldi e Matteo Paolin che mi hanno assecondato e aiutato nella conduzione e nelle scelte tattiche."
Quella di Trieste è stata la terza delle quattro tappe dell'Audi Sailing Series Melges 20. Dopo la trasferta in Friuli-Venezia-Giulia, lo Spring Sailing Team sarà in acqua a Malcesine (2-3 luglio) e a Venezia (29 settembre-2 ottobre) dove si disputerà il Campionato Europeo 2011.
Un altro punto di vista - Lo strano caso di Turnover
Una bolla d'aria inghiotte i sogni di gloria dello scafo dell'Amante Sailing Team a Trieste
Il peggior momento di Turnover è a Trieste. Veramente un po' per tutti o quasi non sono state proprio regate splendide. Un giorno di Bora oltre i 40 nodi e una prova d'appello in cui l'aria ha fatto di tutto. Un Maestrale impazzito che ha girato, saltato, fatto saltare, soffiato, morto sepolto per poi ripresentarsi quando i giochi erano fatti. Una classifica stana quella uscita dalla terza prova delle Audi Sailing Series per i Melges 20.
Due sole prove per rendere valido un appuntamento che non ha soddisfatto. Il podio è occupato da 3 barche a pari punti. Il sistema di punteggio assegna la prima posizione a Thule di Fausto Rubbini, la seconda a Peccerè, il velocissimo scafo che ha vinto, sotto altro padrone, le ultime due edizioni del circuito, terzo al Notaro Team che sopravvive anche in queste condizioni. Otto punti ad ognuno per archiviare anche la difficile tappa di Trieste.
Turnover, intanto, è vittima di uno strano caso: dopo la nuvoletta di Fantozzi, arriva la bolla di Turnover. Nella seconda prova, dopo la prima boa al vento, lo scafo dell'Amante Sailing Team effettua una pefetta issata e poi resta inchiodato per svariati minuti all'interno di un vuoto senza appello. Gli altri vanno, girano intorno, guardano esterrefatti e ringraziano la sorte di non essere lì. Quando l'aria inizia a riempire anche quel buco nero, Turnover è ultimo. Risalirà di due posizioni, accorcerà il distacco ma i punti se li prende tutti.
"Nella classifica la distanza non conta" - dice il saggio Pietro Sibello, sorridendo anche un po'. Sono cose che capitano, però è un peccato chiudere al 22° posto nella overall. Come è un peccato regatare per sole due prove. Il comitato tenta di far ripartire tutti, ma tra start annullati, un po' per i salti del vento un po' perché tutti sono fuori, e mollane imbarazzanti, alle 14.15 perde le speranze e rimanda tutti negli spogliatoi.
Il Melges 20 ora si ferma per circa un mese. L'1-2-3 luglio Turnover (YCCA) sarà a Malcesine per il consueto appuntamento d'acqua dolce con tutto l'equipaggio confermato: Marco Perazzo al timone, l'atleta olimpico Pietro Sibello, Gruppo sportivo Fiamme Gialle, alla tattica e l'armatore Renato Vallivero a prua.
Audi Melges 20 Sailing Series, la classifica di Trieste
1. Thule, 2-6, pt. 8
2. Pecceré, 3-5, pt. 8
3. Notaro Team, 4-4, pt. 8
4. Bela Vita, 8-1, pt. 9
5. Audi, 7-2, pt. 9
seguono 26 equipaggi
Si è conclusa con un programma ridotto a causa della Bora forte dei primi giorni, la terza tappa delle Audi Sailing Series della classe Melges 20 a Trieste. Ha vinto Thule di Fausto Rubbini con Alessio Marinelli al timone e Matteo Ivaldi alla tattica, con un secondo e un sesto nelle due uniche manche disputate con un vento di maestrale intorno ai 6/8 nodi poi diminuito e girato a ponente sui 5 /6 nodi nella seconda.
A vincere la prima prova è Kiss di Micheal Kiss con alla tattica Chris Rast seguito da Thule di Fausto Rubbini, Alessio Marinelli e Matteo Ivaldi alla tattica e da Peccerè di Mirco De Falco e Piero Vigo. La seconda prova vede primo alla linea di arrivo Bela Vita di Alessandro Molla con Nicolò Bianchi alla tattica seguito da Audi Fratelli Giacomel di Guido Miani con Gabriele Benussi alle chiamate e Camay di Lauro Bonora e Luca Fracassoli.
Marinelli: "Il Melges 20 è la mia nuova fidanzata, ma non è amore a prima vista"
Alessio Marinelli, timoniere di Thule: "Il Melges 20 è una nuova fidanzata, cerchiamo di parlare la stessa lingua. E' una nuova realtà ,dopo il Melges 24 e il Melges 32. Non è sicuramente un amore a prima vista! Ma come dicono l'appetito vien mangiando e riusciremo ad amarci profondamente! Abbiamo lavorato sul tuning della barca,. A Scarlino abbiamo fatto una sorta di disastro mentre qui a Trieste abbiamo vinto grazie al gran lavoro di Matteo Ivaldi e Matteo Paolin che mi hanno assecondato e aiutato nella conduzione e nelle scelte tattiche."
Quella di Trieste è stata la terza delle quattro tappe dell'Audi Sailing Series Melges 20. Dopo la trasferta in Friuli-Venezia-Giulia, lo Spring Sailing Team sarà in acqua a Malcesine (2-3 luglio) e a Venezia (29 settembre-2 ottobre) dove si disputerà il Campionato Europeo 2011.
Un altro punto di vista - Lo strano caso di Turnover
Una bolla d'aria inghiotte i sogni di gloria dello scafo dell'Amante Sailing Team a Trieste
Il peggior momento di Turnover è a Trieste. Veramente un po' per tutti o quasi non sono state proprio regate splendide. Un giorno di Bora oltre i 40 nodi e una prova d'appello in cui l'aria ha fatto di tutto. Un Maestrale impazzito che ha girato, saltato, fatto saltare, soffiato, morto sepolto per poi ripresentarsi quando i giochi erano fatti. Una classifica stana quella uscita dalla terza prova delle Audi Sailing Series per i Melges 20.
Due sole prove per rendere valido un appuntamento che non ha soddisfatto. Il podio è occupato da 3 barche a pari punti. Il sistema di punteggio assegna la prima posizione a Thule di Fausto Rubbini, la seconda a Peccerè, il velocissimo scafo che ha vinto, sotto altro padrone, le ultime due edizioni del circuito, terzo al Notaro Team che sopravvive anche in queste condizioni. Otto punti ad ognuno per archiviare anche la difficile tappa di Trieste.
Turnover, intanto, è vittima di uno strano caso: dopo la nuvoletta di Fantozzi, arriva la bolla di Turnover. Nella seconda prova, dopo la prima boa al vento, lo scafo dell'Amante Sailing Team effettua una pefetta issata e poi resta inchiodato per svariati minuti all'interno di un vuoto senza appello. Gli altri vanno, girano intorno, guardano esterrefatti e ringraziano la sorte di non essere lì. Quando l'aria inizia a riempire anche quel buco nero, Turnover è ultimo. Risalirà di due posizioni, accorcerà il distacco ma i punti se li prende tutti.
"Nella classifica la distanza non conta" - dice il saggio Pietro Sibello, sorridendo anche un po'. Sono cose che capitano, però è un peccato chiudere al 22° posto nella overall. Come è un peccato regatare per sole due prove. Il comitato tenta di far ripartire tutti, ma tra start annullati, un po' per i salti del vento un po' perché tutti sono fuori, e mollane imbarazzanti, alle 14.15 perde le speranze e rimanda tutti negli spogliatoi.
Il Melges 20 ora si ferma per circa un mese. L'1-2-3 luglio Turnover (YCCA) sarà a Malcesine per il consueto appuntamento d'acqua dolce con tutto l'equipaggio confermato: Marco Perazzo al timone, l'atleta olimpico Pietro Sibello, Gruppo sportivo Fiamme Gialle, alla tattica e l'armatore Renato Vallivero a prua.
Audi Melges 20 Sailing Series, la classifica di Trieste
1. Thule, 2-6, pt. 8
2. Pecceré, 3-5, pt. 8
3. Notaro Team, 4-4, pt. 8
4. Bela Vita, 8-1, pt. 9
5. Audi, 7-2, pt. 9
seguono 26 equipaggi
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