News | Regata > Vela Oceanica
07/10/2020 - 17:20
In attesa del Vendée, la vela oceanica cattura gli occhi
Normandy Channel, spettacolo Class 40
QUESTI SCENARI LI REGALA SOLO LA VELA OFFSHORE! - Mini 650, Figaro, Imoca, è ripartita tutta la vela offshore. Anche i Class 40, monoscafi oceanici di 12 metri, con la Normandy Channel Race, organizzata da Sirius Events e riservata agli equipaggi in doppio che si è conclusa tra il 18 e il 20 settembre. Fedele alla sua reputazione, è stata una prova difficile, combattuta fino alle ultime miglia e molto impegnativa per almeno tre motivi. C'era anche l'italiano Andrea Fornaro - GUARDA 4 VIDEO
di Christophe Julliand
Prima di tutto il percorso : poco meno delle 1000 miglia inizialmente previste. Partenza da Caen in Normandia, la famosa isola di Wight da lasciare a sinistra quindi il passaggio nel mitico Solent, il Sud dell'Inghilterra da costeggiare poi fino alla punta della Cornovaglia da doppiare prima di risalire verso il faro di Tuskar all'estremità SE dell'Irlanda. Poi il ritorno : tutto il Mar Celtico da attraversare una seconda volta da Nord a Sud e per finire la Manica di nuovo, questa volta ''in diagonale'' dalle Isole Scilly fino all'arrivo a Ouistreham.
Le condizioni meteo poi sono state particolarmente complesse e variegate. La flotta ha dovuto navigare con tutte le condizioni di vento e di mare : brezza relativamente stabile per iniziare, venti deboli o quasi assenti prima e dopo il passaggio a Wight (motivo per cui la direzione di regata ha deciso di ridurre il percorso), meteo tipicamente irlandese nel Mar Celtico e per finire una bella sventolata con 30/35 nodi da NE nella Manica per raggiungere il traguardo, ultimo bordo di bolina particolarmente impegnativo a causa del mar formato corto e ripido dell'English Channel.
Infine la flotta. Sulla linea di partenza, erano 26 i Class 40, compresi gli ultimi modelli varati con a bordo alcuni equipaggi con più esperienza nella categoria, tra cui molti veterani della classe Mini. A testimoniare della difficoltà della regata ci sono 12 ritiri da segnalare per vari motivi (c'è chi ha toccato gli scogli nel Solent, chi ha subito avarie prima e dopo il colpo di vento finale).
Il tracking della regata: LINK
Vittoria svizzera in volata - Dopo 4 giorni, 20 ore e 25 minuti di regata, la vittoria è andata all'equipaggio svizzero del Roesti Sailing Team composto da Valentin Gautier e Simon Koster a bordo di Banque du Leman. Sul traguardo Crédit Mutuel di Ian Lipinski e Julien Pulvé è arrivato soltanto sei minuti dopo la barca svizzera. Ed è proprio nell'ultimo bordo decisamente tosto che Gautier e Koster sono riusciti a superare Lipinski e Pulvé. Performance che Gautier ha commentato così : ''Dopo questa non venite a dirci che noi del Lago Lemano siamo performanti soltanto con vento leggero'' e che riaccende la rivalità tra i due team. In effetti, quest'estate, con un equipaggio formato da tre persone (gli stessi Gautier e Koster, più Justine Mettraux, svizzera anche lei) e a bordo di una barca appena varata, il Roesti Sailing Team ha migliorato di un po' più di 10 ore il record stabilito da Lipinski intorno alle isole britanniche (leggi QUI).
VIDEO DELLA PARTENZA
VIDEO PASSAGGIO NEL SOLENT
VIDEO DELL'ARRIVO
Scow Class 40 : rivoluzione compiuta - Arrivato con circa 8 ore di ritardo dopo il primo classificato, completa il podio il nuovissimo Redman di Antoine Carpentier e Nicolas Groleau, un Mach 40.4 progettato da Sam Manuard come Banque du Leman. Tre nuove barche ai tre primi posti quindi, due Mach 40.4 progettati da Sam Manuard e un Max 40 (progetto David Raison). Tre barche che seguono la tendenza sempre più diffusa nel campo degli open oceanici, quella delle prue tonde tipo scow. Un trend avviato dal progettista dallo stesso David Raison dieci anni fa con il suo Mini 650 e che sta prendendo sempre più piede nella categoria maggiore dei Class 40 e non solo.
Andrea e Igor, vivi e settimi! - Alla Normandy Channel Race ha partecipato anche Andrea Fornaro in compagnia dell'armatore russo Igor Koikhberg a bordo di Tales 2. Saily ne aveva parlato (leggi QUI). Se era la prima partecipazione di Fornaro alla Normandy Channel Race, non era il suo esordio in Class 40 (aveva partecipato al Fastnet qualche anno fa, ma in equipaggio completo). ''E' stata una regata molto difficile per noi e per la barca'' ci ha raccontato il velista maremmano al telefono, ''abbiamo cercato di rimanere vivi e di risparmiare il materiale fino al traguardo.'' E quel traguardo, l'equipaggio italiano russo di Tales 2 l'ha raggiunto al settimo posto, in 5 giorni, 8 ore e 38 minuti.
DARIO VIDEO A BORDO DI TALES 2
Commenti