News | Regata > International
03/05/2018 - 19:41
Grandi barche, grandissimi velisti, dietro l'angolo: vale la gita
Nizza, festa della vela
Titani in Mediterraneo!
Nizza da alcuni giorni, e fino al 5 maggio, è la capitale della vela in Mediterraneo: Nice Ultimed è l'evento mega che è riuscito a portare nelle dolcezze della Costa Azzurra ben 4 super-trimarani oceanici e autori di record intorno al mondo. A parte Banque Populaire IX di Armel Le Cleac'h, tornato in cantiere dopo la scuffia davanti al Marocco, ci sono i grandi: Thomas Coville, Francis Joyon, Yves Le Blevec, Jean-Pierre Dick. Dopo lo show a terra, i mostri in regata - GUARDA 6 VIDEO
Nice Ultimed, benvenuto oceano in Mediterraneo. La festa è riuscita, e trattandosi dei nostri cugini francesi, e della vela, non c'erano dubbi. Nonostante uno dei protagonisti attesi, Banque Populaire IX di Armel Le Cleac'h, abbia dato forfait obbligato dopo il ribaltamento davanti alle coste marocchine (la barca è tornata in cantiere per le riparazioni necessarie al prosieguo della stagione), il pubblico affolla le banchine, i terrapieni e le spiagge di Nizza per vedere i grandi Ultim, eredi dei mega velieri di un tempo, mostri alati capaci di volare e girare il globo in meno di 50 giorni spinti solo dal vento.
Tra le foto allegate potete trovare delle interessanti illustrazioni: il confronto dimensionale di un megatrimarano Ultim (siamo intorno ai 30 metri) e case, alberi, persino l'Arco di Trionfo tanto caro ai transalpini. Un Ultim è lungo come un campo di Basket, l'albero è alto due volte e mezza la Piramide del Louvre, e il peso come tre elefanti, mentre la superficie velica come quasi tre campi da tennis.
C'è anche un interessante schermata nella quale gli organizzatori hanno ricostruito (con un po' di fantasia, ma anche con elementi di realtà) le proporzioni e le posizioni dei vari grandi e piccoli eventi dello yachting, dalla Coppa America alle Olimpiadi, dalla vela oceanica in giù, interessante da vedere.
La gente accorre a vedere lo spettacolo, e non fa niente che i ventarelli mediterranei lascino ciondolare indolenti i macchinoni da corsa. Anche i percorsi di regata hanno previsto in questi giorni diverse configurazioni per essere seguiti da terra, un prologo e un percorso costiero, prima della vera e propria regata che da il nome al titolo: Lo Scontro tra i Titani: Nizza, Giraglia, Porto Vecchio (Corsica), Capo Spartivento (Sardegna), traversata verso le Baleari, Minorca, "inchino" a Marsiglia, invidiata (da noi) città della vela olimpica di Parigi 2024, e arrivo a Nizza. Arrivo previsto sabato 5 maggio per lo spettacolone finale. Percorso poi invertito e accorciato per esigenze meteo (tagliate le Baleari e Sardegna e Corsica da lasciare a sinistra).
LE PRIME 12 ORE - Mistralata al centro del Mediterraneo, e gli Ultim si sono sentiti in oceano: vento fino a 40 nodi, in sole 12 ore coperte le 325 miglia dalla boa di Marsiglia al sud della Sardegna. Yves Le Blevec con Actual si è dovuto ritirare quasi subito e così sono rimasti in due. A Capo Spartivento un'ora e 45 minuti divide Sodebo da Idec. Ora bolina per risalire la costa sarda e quella corsa.
Nei prossimi giorni altri aggiornamenti anche sulla regata, con foto e video da bordo.
Commenti