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20/04/2012 - 12:04

Volvo Ocean Race

Neanche arrivati
E già si riparte!

!--paging_filter--strongGiro e rigiro il mondo… Camper quarto e felice a Itajaì. E' finita l'odissea della quinta tappa. Il team di Chris Nicholson ha impiegato 31 giorni tra soste e avarie, alla fine il quarto posto vale punti per confermare il podio in classifica generale. Ma sabato si riparte! E’ già DHL In-port race/strong!--break--br / br / nbsp;br / Alle 14.35.44 UTC di giovedi scorso dopo 30giorni, 11 ore, 35 minuti e 44 secondi Camper with Emirates Team New Zealand ha finalmente tagliato la linea del traguardo di Itajaì, in Brasile al termine di una quinta tappa che per il team ispano/neozelandese è stata tutto tranne che priva di insidie. L'equipaggio guidato da Chris Nicholson ha portato a termine la sua fatica avendo navigato quasi 11 giorni in più dei suoi avversari. Camper chiude al quarto posto nella classifica di tappa e si aggiudica 15 punti che gli permettono di rimanere sul terzo gradino del podio generale con 119 punti, alle spalle di Team Telefonica e Groupama -rispettivamente a 147 e 127 punti- e di tenere a distanza seppur ravvicinata gli americani di Puma, vincitori della tappa, che ora hanno 6 punti di ritardo.br / nbsp;br / Sui visi degli undici velisti stanchezza ma soprattutto molto sollievo dopo una tappa che si è trasformata in una vera maratona di quasi 9.100 miglia per il team costretto a fermarsi cinque giorni nel porto cileno di Puerto Montt per riparare i danni subiti nelle dure condizioni del pacifico meridionale.br / nbsp;br / Lo skipper Chris Nicholson ha descritto la tappa così: "Questa tappa, prima che lasciassimo Auckland, aveva un potenziale enorme per noi. Uno dei nostri fattori di forza era l'affidabilità. Ma, come succede sempre in questa regata, ci sono state delle sorprese e questa è stata una di quelle per noi. Avevamo fatto moltissimi test sulla barca e non avevamo mai avuto alcun problema. Quindi quello che è successo è stato inaspettato e deludente. Però la reazione del team si è dimostrata tutto tranne che sorprendente o inaspettata, tutti hanno lavorato duro per risolvere il problema che ha drenato risorse e energie per quello che è stata quasi una ricostruzione della barca in Cile, prima di poter rientrare in gara." Secondo Nicholson quanto accaduto ha rinforzato la coesione nel team: "Sì, le avversità rendono il gruppo più forte e noi siamo più forti che mai." Nicholson si è detto comunque felice di ottenere i punti del quarto posto. "Sono 15 punti preziosi, non sapremo quanto fino alla fine a Galway. Ho l'impressione che saranno vitali."br / nbsp;br / Per l'equipaggio e lo shore team di Camper i prossimi giorni si prospettano decisamente intensi, visto che oltre a recuperare le forze tutti saranno impegnati a mettere a punto la barca per i prossimi impegni, la DHL In-port race di sabato ma soprattutto la sesta tappa da Itajaì a Miami, che partirà domenica. "Credo dovremo togliere l'albero, ha fatto 9.000 miglia senza essere controllato quindi ha bisogno di una verifica. La barca è in condizioni perfette, quindi probabilmente non dovremo toglierla dall'acqua. Però ci sono una serie di piccolo lavori da fare. Potremmo anche scendere dalla barca e tornare sabato, prenderci una pausa, ma è possibile che un piccolo problema si trasformi in uno più serio, quindi non faremo così. Lo shore team lavorerà duro per riportare tutto al massimo, e conoscendoli i ragazzi faranno tutto ciò che è necessario. Ciò che mi preoccupa non è la mancanza di riposo ma piuttosto la mancanza di preparazione sulla meteo della prossima tappa. Dovremo leggere con attenzione le note del team di terra per capire cosa ci aspetta."br / nbsp;br / A Itajaì, intanto i primi tre arrivati Puma, Telefonica e Groupama sono stati rimessi in acqua dopo essere stati sottoposti a un refit completo, nei primi due casi, mentre i francesi hanno anche effettuato lavori alla parte poppiera dello scafo e montato l'albero di rispetto in sostituzione di quello rotto nelle fasi finali della tappa. Da parte sua Abu Dhabi è ancora sul cargo che lo sta trasportando in Brasile e il team di tecnici, a cui si sono aggiunti alcuni costruttori, è pronto per mettersi al lavoro e sostituire un'ampia zona della prua con pezzi in carbonio preparati ad hoc. "Tutto è pronto a parte il pezzo finale del puzzle, la barca." Ha detto il direttore del team Jamie Boag. "Si dovrà lavorare a tempo pieno per completare il lavoro, e abbiamo studiato la procedura nel dettaglio per essere certi che tutto sia fatto nella maniera più efficiente possibile. Tuttavia, non possiamo permetterci di affrettare le cose." La scadenza che si sono posti i componenti del team è di poter tornare in acqua prima di sabato.br / nbsp;br / Il programma prevede infatti che si ritorni alla competizione, con la DHL In-port Race Itajaí sabato 21 aprile alle 19 ora italiana (le 14 locali) prima prova che assegna punti, e il giorno seguente domenica 22 aprile la partenza della sesta tappa che porterà la flotta a Miami, in Florida USA, per un totale di oltre 4.800 miglia.br / nbsp;br / strongOrdine d'arrivo quinta tappa Auckland/Itajaì/strongbr / 1. Puma Ocean Racing powered by Berg: 19d 18h 09m 50sbr / 2. Team Telefónica: 19d 18h 22m 29sbr / 3. Groupama sailing team, 23d 12h 58m 44sbr / 4. Camper with Emirates Team New Zealand, 30d 11h 35m 44sbr / 5. Abu Dhabi Ocean Racing, ritirato dalla quinta tappabr / 6. Team Sanya, ritirato dalla quinta tappabr / nbsp;br / strongClassifica provvisoria Volvo Ocean Race 2011-12/strongbr / 1. Team Telefónica, 147 puntibr / 2. Groupama sailing team, 127br / 3. Camper con Emirates Team New Zealand, 119br / 4. Puma Ocean Racing powered by Berg, 113br / 5. Abu Dhabi Ocean Racing, 55br / 6. Team Sanya, 25br / nbsp;br / strongE NON CI SI FERMA MAI.../strongbr / La flotta della Volvo Ocean Race ritorna in azione oggi, con la regata di prova delle 19:00h (ora italiana, le 14 locali) che non assegna punti ma che costituisce la prima occasione per i team di fare conoscenza con il campo di regata brasiliano, dove Puma, Team Telefónica e Groupama 4 hanno potuto tirare i primi bordi dopo essere stati rimessi in acqua a inizio settimana. Questa sera si svolgerà anche la cerimonia ufficiale di premiazione della quinta tappa. Domani, poi, avrà luogo la Pro-Am race a partire dalle 17 (le 12 ora locale), la prova a cui partecipano equipaggi misti formati da cinque/sette velisti e vari invitati a cui si offre l'occasione unica di vivere in prima persona l'emozione di navigare e regatare a bordo di un Volvo Open 70.br / nbsp;br / Le prove che assegnano punti ritornano invece sabato con la DHL In-Port Race Itajaí alle 19 (le 14 ora locale) in cui è prevista la partecipazione di cinque barche, assente Team Sanya che si è ritirato dalla quinta tappa e sta raggiungendo gli USA via nave. La regata assegnerà sei punti al vincitore e a scalare 5, 4, 3, 2 agli altri che, vista la classifica piuttosto corta avranno grande importanza.br / nbsp;br / A bordo di un cargo è anche arrivato oggi, ma a Itajaì, Abu Dhabi che ora dovrà affrontare una vera e propria corsa contro il tempo per riuscire ad effettuare la sostituzione di una parte della zona prodiera (da entrambi i lati) dello scafo danneggiato dalla caduta da un'onda durante la navigazione nel pacifico meridionale e ritornare in acqua in tempo per il weekend. Un gruppo di tecnici, composto da ben 18 persone, avrà infatti il non semplice compito di portare a termine il lavoro in sole 48 ore, mentre normalmente occorrerebbero diversi giorni.br / nbsp;br / Domenica, infine, alle ore 19 italiane, la flotta taglierà la linea di partenza della sesta tappa, 4.800 miglia da Itajaì a Miami, negli USA. In palio 30 punti per il vincitorenbsp; e 25, 20, 15, 10 per le altre posizioni.br / nbsp;br / La sesta regata _in-port della Volvo Ocean Race 2011-12 e la partenza potranno entrambe essere seguite in diretta sul sito internet dell'evento a href="http://www.volvooceanrace.com" title="www.volvooceanrace.com"www.volvooceanrace.com/a a partire dalle 18.45.br / nbsp;br / br /

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