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16/12/2015 - 21:06
Ciudade Maravilhosa
Natale a Rio,
panettone azzurro
IL VELAPANETTONE AZZURRO A RIO: CI SONO ANCHE ZANDONA' E TRANI
La trasferta brasiliana prenatalizia nelle acque olimpiche fa parte da tempo del programma della preparazione olimpica. Ci sono tutt, tranne Giulia Conti e Francesca Clapcich fresche reduci dal mondiale FX vinto in Argentina. Ci sono anche Gabrio Zandonà e Andrea Trani, non rilevati nelle news della Federvela perchè non convocati ufficialmente. I due atleti della Marina Militare, come annunciato, sono di fatto partiti per la volata finale, tentativo estremo per loro e per la classe 470 italiana di conquistare la qualifica olimpica e qualche speranza in più.
E' una carta esagerata, come detto. I due sono senz'altro fuoriclasse, tre olimpiadi fatte (due Trani), e il 4° posto di Londra (Weymouth) 2012 che resta il migliore risultato della vela italiana in quelle avare Olimpiadi. Ma anche lunga assenza e persino (nel caso di Gabrio) prove su altre classi come il Nacra 17, o (nel caso di Andrea) attività da tecnico. L'exploit di Hyeres nel 2014 ha fatto tornare voglia e ansie. Voglia ai due vecchi leoni, ansie alla gestione tecnica federale che per un verso spera nella riuscita e per l'altro resta alla finestra. Resta la delusione di fondo per la mancata crescita di alcuni equipaggi giovani di prospettiva, rimandati al prossimo quadriennio.
Questa premessa spiega la mancanza di Zandonà e Trani nelle news federali e nella foto di gruppo che trovate a corredo di questo articolo. Il 470 alla Copa de Brasil è italiano ma non (ancora) azzurro. Questo è solo il primo passo di un cammino che prevede anche la World Cup di Miami a gennaio, il Mondiale in Argentina a febbraio, e ovviamente la tappa cruciale di Palma con in palio la qualifica per nazione. L'idea di fondo è che si arrivi all'appuntamento maiorchino con in tasca già dei buoni risultati.
Dopo 10 prove alla Copa de Brasil in classifica Gabrio Zandonà e Andrea Trani sono al 17° posto, penultimi. La flotta non è numerosissima, ci sono 18 barche, ma la qualità è mostruosa: praticamente quasi tutti i miglliori, a cominciare da due medaglie di Londra 2012, gli australiani Belcher e Ryan, e gli argentini Calabrese e De la Fuente e altri ancora. Gabrio e Andrea sono partiti maluccio, poi un bel Day 2 (due quarti), poi però altre prove anonime e infine hanno mollato. Daccordo ci sono team che hanno tanti anni in meno e 3-4 o più anni di allenamento costante sulla barca, rispetto a loro. E forse questa puntata a Rio ha contenuto molte sperimentazioni tecniche. La vera stagione della rincorsa olimpica last-minute, insomma, per Z&T deve ancora arrivare, e da Miami a gennaio non sarà più possibile sbagliare. E' una storia interessante, ci sarà da divertirsi a seguirla.
Alla conclusione della Copa de Brasil de Vela faremo un bilancio complessivo del 2015, con le prospettive di futuro immediato e non solo, per la squadra della vela olimpica azzurra.
DAY 5 - PENULTIMO GIORNO, 5 AZZURRI ACCEDONO ALLE MEDAL RACE
Azzurri in evidenza nella penultima giornata della Copa Brasil de Vela, grazie alla conquista di cinque accessi alle Medal Races in programma oggi a Niteroi, Rio de Janeiro, sulle sette classi in cui gli atleti della Nazionale diretta da Michele Marchesini erano presenti. La manifestazione sudamericana riservata alle classi olimpiche si avvia dunque verso la conclusione, dopo un’intensa settimana di regate che ha riunito i migliori equipaggi della scena internazionale, per un totale di 341 atleti provenienti da 41 Nazioni, nelle acque che fra meno di un anno ospiteranno gli attesi Giochi 2016.
Un evento che si chiuderà oggi a partire dalle 13 ora locale, le 16 in Italia, con lo svolgimento delle prove finali a punteggio doppio riservate i migliori dieci delle classifiche, regate a cui parteciperanno gli azzurri Mattia Camboni e Flavia Tartaglini nella tavola a vela RS:X maschile (36 tavole) e femminile (30 tavole), entrambi ottavi alla vigilia delle Medal (mentre il giovane Daniele Benedetti chiude al 13mo posto), Francesco Marrai, nono nel singolo maschile Laser Standard (46 barche), con Marco Gallo che conclude 14mo, Silvia Zennaro, ottava con bella rimonta nel singolo femminile Laser Radial (37 barche) e l’equipaggio formato da Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri, settimi nella classifica del catamarano per equipaggi misti Nacra 17 (21 barche).
Niente Medal, invece, ma solo per una manciata di punti, per Ruggero Tita e Pietro Zucchetti, undicesimi nello skiff maschile 49er (15 barche), mentre Roberta Caputo e Alice Sinno concludono la loro partecipazione alla Copa Brasil con un 12mo posto nel doppio femminile 470 e Gabrio Zandonà e Andrea Trani sono 17mi su 18 barche nel 470 maschile.
DAY 4
La Copa Brasil de Vela si avvia verso la conclusione con la disputa della quarta giornata di regate, in archivio a Niteroi, Rio de Janeiro. Ora mancano solo le ultime prove di flotta prima delle Medal Race di domani e la battaglia nelle dieci classi olimpiche, a cui si affiancano le classi di interesse giovanile impegnate nella Copa Brasil Jovem, è entrata decisamente nel vivo, in questo evento che disputa nelle acque che fra meno di un anno ospiteranno le regate a “cinque cerchi”.
Nel singolo maschile Laser Standard (46 barche), Francesco Marrai dopo un inizio difficile prosegue la sua risalita verso i piani alti della classifica e al momento è nono (11-BFD-13-28-3-11-3), con Marco Gallo 13mo e nuova leadership per il croato Stipanovic. Bene anche Silvia Zennaro, decima nel singolo femminile Laser Radial (37 barche) con i parziali 22-7-5-4-9-UFD-12 e la belga Van Acker sempre al comando delle operazioni (25ma Joyce Floridia), così come Flavia Tartaglini, al momento settima (10-9-4-17-8-6-11-3-8-12) nella graduatoria della tavola a vela femminile RS:X (30 tavole) che ha nella cinese Hei Man la leader e l’altra azzurra, Marta Maggetti, in 15ma posizione. Bene anche Mattia Camboni, ottavo nella tavola maschile (1-4-10-14-10-9-16-5-12-UFD), classifica che ha nuovamente al comando l’olandese Van Rijsselberge e Daniele Benedetti, in costante ascesa, al 13mo posto.
Per quanto riguarda il catamarano per equipaggi misti Nacra 17 (21 barche) Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri guadagnano posizioni e sono settimi con lo score 3-16-4-9-21-5-15-13-5-6, mentre nello skiff maschile 49er (15 barche) Ruggero Tita e Pietro Zucchetti sono undicesimi (2-8-16-2-12-13-11-13-16-10), con primato, nelle rispettive graduatorie, per gli australiani Waterhouse-Darmanin e per gli inglesi Pink-Bithell. Capitolo doppio 470, infine: nella flotta femminile (17 barche), al comando troviamo Mills-Clark, con Roberta Caputo e Alice Sinno sempre 12me (7-6-12-11-15-9-11-13), mentre in quella maschile prosegue il dominio degli australiani Belcher-Ryan, con Zandonà-Trani 15mi.
Terza giornata di regate a Rio de Janeiro per i 341 atleti, provenienti da 41 Nazioni, impegnati nella Copa Brasil de Vela, evento riservato alle classi olimpiche che si sta disputando nelle acque che fra meno di un anno ospiteranno le regate a “cinque cerchi” e che si concluderà domenica.
Giornata positiva per gli equipaggi italiani, che si mantengono nella top ten di cinque classi in questo appuntamento che riunisce l’élite mondiale della vela olimpica, in Brasile per la sessione invernali di allenamenti in vista dell’anno più importante del quadriennio.
Nella tavola a vela maschile RS:X (36 tavole) Mattia Camboni è sempre sesto (1-4-10-14-10-9-16-5) e Daniele Benedetti 15mo (in testa l’israeliano Mashiah), in quella femminile (30 tavole) Flavia Tartaglini è ottava (10-9-4-17-8-6-11-3) e Marta Maggetti 15ma (al comando la spagnola Alabau), mentre nello skiff maschile 49er (15 barche) Ruggero Tita e Pietro Zucchetti sono noni (2-8-16-2-12-13-11-13) e nel catamarano per equipaggi misti Nacra 17 (21 barche) Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri sono decimi (3-16-4-9-21-5-15-13), con leadership, nelle rispettive classifiche, per gli argentini Lange-Lange e per gli austriaci Zajac-Frank.
Continua il recupero di Francesco Marrai, che qui a Rio, lo scorso agosto, si era aggiudicato la medaglia d’oro nel Test Event, al momento 12mo (11-BFD-13-28-3-11) nella graduatoria del singolo maschile Laser Standard (46 barche), con Marco Gallo buon 16mo e l’australiano Matthew Wearn in prima posizione, mentre nel singolo femminile Laser Radial (37 barche) Silvia Zennaro è 12ma (22-7-5-4-9-UFD) e Joyce Floridia 23ma (leader la belga Van Acker).
Nel doppio femminile 470 (17 barche) Roberta Caputo e Alice Sinno sono 12me (prime le francesi Lecointre-Defrance) e nel 470 maschile (18 barche) Gabrio Zandonà e Andrea Trani sono noni (primi gli australiani Belcher-Ryan).
DAY 2
(federvela) Giornata intensa a Rio de Janeiro per i velisti impegnati nella terza edizione della Copa Brasil de Vela, evento riservato alle classi olimpiche e alle classi giovanili, queste ultime in regata nella prima edizione della Copa Brasil de Vela Jovem.
Ieri tutte le classi sono riuscite a portare a termine il programma al completo, nonostante le condizioni meteo non sempre semplici, ed è stata una giornata ad alti e bassi per gli equipaggi azzurri della Squadra Nazionale Italiana di vela. Bene Silvia Zennaro nel singolo femminile Laser Radial (37 barche), sesta con i parziali 22-7-5-4, nella classifica che ha sempre nella belga Van Acker la leader (Joyce Floridia è 24ma), e Mattia Camboni nella tavola a vela maschile RS:X (36 tavole), che pur perdendo qualche posizione resta sesto (1-4-10-14-10-9) nella graduatoria capeggiata dall’olandese Dorian Van Rijsselberge (Daniele Benedetti risale fino al 18mo posto).
Tra le ragazze, invece, sempre nella tavola a vela RS:X (30 tavole), Flavia Tartaglini è nona (10-9-4-17-8-6) e Marta Maggetti 16ma (in testa la polacca Klepacka), mentre nello skiff maschile 49er (15 barche) Ruggero Tita e Pietro Zucchetti sono sesti (2-8-16-2-12) e nel catamarano per equipaggi misti Nacra 17 (21 barche) Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri sono ottavi (3-16-4-9-21-5) a una manciata di punti dal podio. Per quanto riguarda il singolo maschile Laser Standard (46 barche), Marco Gallo è 12mo (3-21-32-3) e Francesco Marrai 21mo, mentre nel doppio femminile 470 (17 barche) Roberta Caputo e Alice Sinno sono undicesime con i parziali 7-6-12-11 e nel 470 maschile (18 barche) Zandonà-Trani risalgono fino al settimo posto.
Ricordiamo che la Copa Brasil de Vela si concluderà domenica 20, con la disputa delle Medal Races riservate ai migliori dieci equipaggi delle singole classifiche.
DAY 1
Buona, nel complesso, la partenza degli equipaggi azzurri della Squadra Nazionale Italiana di vela diretta da Michele Marchesini, a Rio de Janeiro, come molti altri team impegnati nella preparazione olimpica, per la sessione invernale di allenamenti con sede operativa a Niteroi, dove è già attiva la base del team.
In evidenza nella tavola a vela maschile (36 tavole) Mattia Camboni, ottimo secondo dietro l’olandese Dorian Van Rijsselberge grazie ai parziali 1-4-9 (Daniele Benedetti è 21mo), e in quella femminile (30 tavole) Flavia Tartaglini, quinta con lo score 9-8-4 nella classifica che ha in testa la spagnola Marina Alabau e l’altra azzurra, la giovane Marta Maggetti, al 13mo posto.
Bene anche Ruggero Tita e Giacomo Cavalli nello skiff maschile 49er (15 barche), quinti con i parziali 2-8 e gli spagnoli Botin-Marra al comando, e l’equipaggio formato da Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri, che occupano la quarta posizione (3-16-4) nella graduatoria del catamarano per equipaggi misti Nacra 17 (21 barche e i neozelandesi Jones-Saunders al comando).
Così come Marco Gallo, sesto dopo due prove nella classifica del singolo maschile Laser Standard (46 barche), che vede l’australiano Matthew Wearn in testa e gli italiani al 29mo posto con Alessio Spadoni, al 30mo con Francesco Marrai e al 43mo con Michele Benamati. Nel singolo femminile Laser Radial (37 barche), infine, Silvia Zennaro è 12ma e Joyce Floridia 16ma, con la belga Van Acker al comando, e nel doppio femminile 470 (17 barche), Roberta Caputo e Alice Sinno sono quinte, dietro un poker di forti equipaggi guidati dalle inglesi Mills-Clark.
La Copa Brasil de Vela prosegue oggi con un'altra serie di regate nella Baia di Guanabara e si concluderà domenica 20, con la disputa delle Medal Races riservate ai migliori dieci equipaggi delle singole classifiche e la successiva premiazione.
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