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03/07/2017 - 13:35

Passione per il bello

Napoli saluta le vele
d'epoca con la parata

Gran finale per le Vele d’Epoca a Napoli, vincono Argyll (Epoca) e Naif (Classici). Il saluto degli yacht quest'anno alla Signora del Vento

 

Argyll e Naif hanno vinto l’edizione 2017 di Le Vele d’Epoca a Napoli, la manifestazione organizzata dal 2003 dal Circolo Savoia. Il primo scafo si è imposto tra gli Yacht d’Epoca, il secondo tra quelli Classici. Un successo arrivato dopo 4 giornate di prove in condizioni meteo impegnative: anche oggi, in occasione dell’ultima regata costiera, sul golfo partenopeo ha soffiato un vento di maestrale di oltre 15 nodi.

Argyll è la barca di Griffith Rhys Jones, noto scrittore, attore e presentatore televisivo gallese. Il progetto è il numero 628 dello studio newyorchese Sparkman & Stephens, dal 2010 ha partecipato ad alcune tappe del Classic Yachts Challenge, tra cui Les Voiles d’Antibes e le Régates Royales di Cannes. A Napoli ha preceduto Marga, scafo costruito nel 1910, e Ausonia.

Quarto posto per Endeavour, il team composto da una famiglia svizzera che ogni estate partecipa alle maggiori regate veliche nel Mediterraneo; quinto per Italia, l’imbarcazione medaglia d’oro alle Olimpiadi di Berlino 1936. Naif era stata invece commissionata dall’imprenditore Raul Gardini: dal 2004 è di Ivan Gardini, figlio di Raul. S’è classificata sul gradino più alto del podio davanti a Leticia do Sol e Ojalà.

“L’edizione 2017 delle Vele d’Epoca a Napoli va in archivio con un bilancio più che positivo – dice il presidente del Circolo Savoia, Carlo Campobasso -. Il tempo ci è stato amico e gli equipaggi si sono divertiti in acqua e fuori, con le serate e gli eventi collaterali organizzati dal circolo insieme a Bnl per Telethon e Capri-Napoli Coastal Rowing Asd. Il futuro? Quella del 2018 sarà un’edizione particolare perché coinciderà con i 125 anni del nostro sodalizio”.

L’ultima giornata delle Vele d’Epoca a Napoli s’è aperta con il saluto alla Signora del Vento, che quest'anno ha fatto le "veci" dell'Ameriugo Vespucci, in crociera di addestramento oltre oceano. Le barche hanno fatto la classica “parata” sfilando alla dritta della murata del veliero, con il quale hanno scambiato i saluti della tradizione marinara.

La Signora del Vento è un veliero di tre alberi del 1962, secondo come grandezza solo alla Vespucci con i suoi 85 metri e appartenente all’Istituto Nautico Caboto di Gaeta. “Barca bellissima, è la sua prima uscita dopo una lunga opera di refitting e siamo felici che abbia voluto fare il suo esordio nella baia di Napoli”, ha affermato il presidente del Circolo Savoia Carlo Campobasso, accolto a bordo dal comandante Guido Bencini.

ryccsavoia.it

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