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11/04/2012 - 20:45
America's Cup World Series-1
America's Cup World Series-1
Napoli all'inglese,
onde, vento e... ooops!
onde, vento e... ooops!
!--paging_filter--strongSole, pizza e amore? Mica tanto: Napoli ha dato il via alle regate ufficiali in condizioni meteo inglesi, con nuvoloni, pioggia, vento forte e onde ripide. Esordio duro per i catamarani, fragili per definizione. E le due Lune Rosse? Prudenti e a metà classifica... VIDEO/strong!--break--br /
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em VIDEO-RIASSUNTO DELLA PRIMA GIORNATAiframe allowfullscreen="" src="http://www.youtube.com/embed/WJmvCPHDLxs" frameborder="0" height="372" width="620"/iframeMa insomma che impressioni trarre dall'esordio delle America's Cup World Series in Italia? Regate molto (troppo?) brevi, poca tattica e tanta aerobica, le emozioni arrivano più dagli incidenti che dallo spettacolo della vela pura. Una pacchia per i telecronisti (Stefano Vegliani su Italia 2, il canale digitale terrestre di Mediaset che trasmette le dirette per l'Italia, è andato alla grande, aiutato nei commenti dal puntuale Alberto Barovier, ex di Luna Rossa, ex di Mascalzone Latino, ex di Extreme 40 e voglioso di raccontare), un po' meno per i telespettatori (sia in tv che su Youtube-America's Cup), quasi sballottati da tanta azione frenetica, dalla velocità dei passaggi di boa e dalla brevità delle regate. Tattica? Strategia?, Lay line? Buoni e scarsi? Di tutto questo, ovvero degli ingredienti base della vela, resta poco. Ma ricordiamocelo, siamo alle World Series, la Coppa America va in giro per il mondo per farsi vedere e fare proseliti, e magari proprio così ci riesce meglio. Poi però, ci ridate anche un po' di vela?/embr /
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Sole, pizza e amore? Mica tanto: Napoli ha dato il via alle regate ufficiali dell'America's Cup World Series in condizioni meteo inglesi, con nuvoloni, pioggia, vento forte e onde ripide. Esordio duro per i catamarani, fragili per definizione, enbsp; per i velisti, che a bordo di queste barche sudano, saltano e rischiano spesso di farsi male. Non è un caso che il bilancio sportivo del primo giorno delle regate napoletane veda in vantaggio i team più esperti e navigati: il defender Oracle con James Spithill, e i kiwi di Emirates Team New Zealand con Dean Barker. Gira e rigira, sono sempre questi due ex enfant-prodige, uno australiano e l'altro neozelandese, a dettare legge, non importa se si veleggia su tradizionali monoscafi o su rivoluzionari catamarani con le ali rigide.br /
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Due regate disputate. Nella prima vento e mare a volontà, spettacolo sontuoso con grandi salti sulle onde, schizzi, azione frenetica. Brutta partenza per le due Luna Rossa: sia Paul Campbell-James (sul pesce spada Swordfish) che Chris Draper (su Piranha) scelgono la prudenza. Decisione saggia, visto quello che succede: prima si "rompe" China Team, costretto al ritiro per una avaria, e poi ecco la spettacolare scuffia di Artemis! Il team svedese di Paul Cayard (non a bordo) timonato da Therry Hutchinson passa la boa in terza posizione ma l'equipaggio gestisce male la potenza della wingsail, lo scafo sottovento si inabissa e la barca prima fa una capriola e quindi si rovescia. Danni alla vela alare, ultima posizione e rientro a terra. Vince Spithill davanti ai francesi di Energy. Nella seconda prova vento più leggero e Lune Rosse più vive, almeno in avvio con Campblell-James in evidenza. Vincono i kiwi davanti al team Korea. In classifica Oracle e New Zealand al comando, Korea terza a sorpresa, quindi i francesi e poi al 5° e 6° le due Lune, che precedono Oracle-Bundock, Artemis e China, vittime delle rotture. La prudenza alla fine ha pagato. "Preferiamo vento più leggero - commenta lo skipper Max Sirena - e poi l'onda è difficile sui catamarani, in queste condizioni chi ha più esperienza è avvantaggiato".br /
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strongLA CRONACA DELLA PRIMA GIORNATA/strongbr /
La giornata inaugurale della tappa partenopea dell'AC World Series ha infatti goduto di condizioni meteo dure e spettacolari, che hanno messo alla frusta barche ed equipaggi. Una selezione "naturale" che ha premiato i soliti noti. A conquistare i successi nelle due regate che hanno aperto la serie - la terza, che sarebbe servita come regata di riserva, non è stata disputata per decisione del Comitato di Regata - sono stati ORACLE Racing Spithill (1-3) ed Emirates Team New Zealand (3-1), già dominatori dei primi tre eventi delle AC World Series, disputati nel 2011.br /
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"Quando si regata con condizioni come quelle odierne non puoi davvero lamentarti di niente - ha commentato Dean Barker, skipper dei kiwi - L'unico aspetto negativo è che equipaggio e barca soffrono parecchio. L'obiettivo principale è tornare all'ormeggio tutti interi. Oggi è andata bene e possiamo ritenerci pienamente soddisfatti".br /
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Grazie ai medesimi risultati, gli uomini di James Spithill e Dean Barker occupano i primi posti della classifica provvisoria. Al terzo posto un sorprendente Team Korea (4-2), ben portato da un determinato Nathan Outteridge, apparso a suo agio nonostante l'etichetta di "debuttante".br /
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Piazzamenti analoghi a quelli del team coreano ha raccolto Energy Team (2-4), lesto ad approfittare della scuffia che, durante la prima prova, ha messo fuori gioco Artemis Racing. L'equipaggio di Terry Hutchinson, che ha perso il controllo dell'AC45 in corrispondenza di un giro di boa, ha scuffiato, danneggiando la parte superiore dell'ala. Un sinistro che ha impedito al team svedese di essere sulla linea di partenza della regata seguente: "Durante la parte iniziale della regata abbiamo cercato di trovare il giusto equilibrio tra portare la barca al meglio e non correre eccesivi rischi. Tutto sembrava andare bene, tant'è che eravamo secondi, poi, improvvisamente, ci siamo stesi su un fianco. Sarà interessante guardare il video con attenzione per capire cos'è successo esattamente".br /
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A pagare dazio nel corso della prima prova sono stati anche China Team (dnf-dnf), tornato a terra con problemi minori all'ala, e ORACLE Racing Bundock (5-dnf) che, chiusa la regata in quinta posizione, ha preferito non prendere parte alla seconda per sospetti danni a uno degli scafi.br /
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Tutto sommato positivo il debutto degli equipaggi di Luna Rossa, che hanno gestito al meglio le difficili condizioni meteo e chiuso la giornata in quinta - Swordfish (7-5) - e sesta posizione - Piranha (6-6) - senza riportare danni all'attrezzatura.br /
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"E' stato un grande spettacolo. Al tirar delle somme ci siamo divertiti, ma se devo essere sincero preferiremmo regatare in condizioni più leggere. Uno degli aspetti più complicati di oggi è stata l'onda, che con i catamarani è difficile da gestire - ha commentato lo skipper di Luna Rossa, Max Sirena - Non dobbiamo dimenticare che siamo alla nostra prima regata e che i nostri avversari hanno già oltre un anno di esperienza: per questo non mi apettavo certo di fare un primo e un secondo".br /
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Le regate valide per l'AC World Series di Napoli riprenderanno domani alle ore 13.30. Il programma prevede lo svolgimento di tre match race - duelli uno contro uno con accoppiamenti determinati dalle regate odierne - e di due regate di flotta, del tutto simili a quelle odierne.br /
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strongRisultati provvisori - Day 1/strongbr /
1. Emirates Team New Zealandbr /
2. ORACLE Racing - Spithillbr /
3. Team Koreabr /
4. Energy Teambr /
5. Luna Rossa - Swordfishbr /
6. Luna Rossa - Piranhabr /
7. ORACLE Racing - Bundockbr /
8. Artemis Racingbr /
9. China Teabr /
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