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05/07/2017 - 12:21
Grande evento a Torbole
Mondiale RSX Youth
Torbole avvia il futuro
Campione indiscusso per il mondiale giovanile RS:X andato in scena al Circolo Surf Torbole dal 24 all’1 luglio è Tom Reuveny (Isr). Per le donne medaglia d’oro per Maya Morris (Isr). Azzurri, oltre al titolo U17 di Nicolò Renna, arriva anche l'argento di Luca De Tomassi - GUARDA 4 VIDEO FINALI E LA PREMIAZIONE
Un finale emozionante, incredibile, che ha lasciato tutti con il fiato sospeso fino all’ultimo. Le condizioni del vento e del lago hanno animato lo spettacolo, seguitissimo dalla riva torbolana e anche da alcuni curiosi che si sono portati attorno al campo di gara per osservare in prima persona lo svolgersi di questa competizione mondiale. Ancora una volta l’organizzazione del Circolo Surf Torbole sostenuto dalla Fiv e dai main sponsor Garda Trentino e Hydrodolomiti si è rilevata impeccabile in quella che è stata la giornata più importante di tutto il mondiale.
Lo scontro finale, le fasi finali, la resa dei conti. I dodici migliori atleti di ogni categoria si sono sfidati in un testa a testa emozionante e letale. Tre manche per dimezzare di volta in volta il gruppo e restringere la cerchia dei papabili al podio. Da dodici a sei e da sei a tre. Poi la disputa finale. Il confronto dei confronti quello che mette la parola fine al mondiale e che decreta il campione dei campioni, l’atleta che in tutta la settimana si è distinto per le proprie doti agonistiche. Un campionato del mondo emozionante fin dalle prime giornate.
Il Garda trentino si è mostrato come il grande teatro velico che è. Un luogo capace di contenere importanti competizioni di caratura internazionale. Fatto che è stato rimarcato anche dalla campionessa olimpica Alessandra Sensini, attuale vice presidente del Coni, presente per tutto l’arco della manifestazione, per osservare i surfisti di domani. Vicine, anche se non troppo, le prossime olimpiadi. Tokyo 2020 può già essere un obiettivo per la maggior parte dei contendenti di questo mondiale.
Bene l’Italia che può crescere, ma che ha tra le fila atleti che nella classe olimpica Rs:X possono dire molto. In questi giorni sul territorio vi è stata la presenza di alcuni osservatori, in particolare per la nazionale italiana che hanno seguito le prove dei nostri atleti che si sono sicuramente distinti per le buone prestazioni ottenute.
«Qui è certo che abbiamo davanti il futuro di questa classe olimpica - ha spiegato Sensini -. Ci sono atleti importanti anche a livello nazionale che hanno qualità fisiche di rilievo per poter fare bene nella classe Rs:X. A livello nazionale sia per quanto riguarda il mondo femminile che quello maschile abbiamo un livello agonistico molto alto. Il Garda è una vetrina d’eccezione - continua la campionessa olimpica -. Farvi competizioni internazionali è un bene per lo sport e per il territorio. Sono manifestazioni che stimolano il tessuto locale, i giovani e il territorio stesso. Bisogna cercare di riuscire a organizzarne sempre di più. Qui sul Garda trentino, tra il resto - ci tiene a sottolineare Sensini - c’è una capacità organizzativa importante, testata su numerosi grandi eventi. Questa è una regione che sa come si lavora».
Scende il sipario sul Circolo Surf Torbole e sul suo mondiale giovanile RS:X, ma è solo questione di tempo. Ci si rivede nel 2018 con il mondiale misto e forse (di questi giorni l’annuncio del presidente Armando Bronzetti di proporsi come palcoscenico) per i mondiali generali della classe olimpica RS:X, nell’anno della selezione per le olimpiadi. Torbole e il suo circolo rimangono la perla del Garda per il mondo del windsurf.
VIDEO FINAL DAY
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VIDEO DAY 7
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