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08/05/2012 - 15:17
Caccia all'Olimpiade
Caccia all'Olimpiade
Mondiale 49er,
Missione Sibello
Missione Sibello
!--paging_filter--strongIn Croazia un Mondiale importante: in palio le ultime 5 qualifiche olimpiche per nazione, che insegue anche l'Italia. Torna in regata Pietro Sibello con il fratello Gianfranco. Dopo le prime manche si profila la lotta con le nazioni a caccia di qualifica: Bermuda, Giappone, Canada, Grecia e Malta. La missione è possibile/strong!--break--br /
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Si sta svolgendo a Zadar in Croazia il Mondiale della classe olimpica acrobatica 49er. Un Mondiale importante perché mette in palio le ultime cinque qualifiche olimpiche per nazione. Anche l'Italia è a caccia di uno di questi cinque posti. La gradita sorpresa di questo Mondiale è il ritorno in regata di Pietro Sibello, al timone con il fratello Gianfranco a prua. Una novità dell'ultimissima ora, proprio alla vigilia del campionato, al quale l'Italia ha iscritto 9 equipaggi, tra i quali quello formato da Giuseppe Angilella e Gianfranco Sibello, che si sono allenati insieme negli ultimi mesi, avendo quale "allenatore" di lusso proprio Pietro Sibello. Il contropiede del ritorno in regata di Pietro è una buona notizia soprattutto perché ratifica una volta per tutte il miglioramento del suo stato di salute, che si è sommato alla sua straordinaria voglia di regatare e tornare in corsa per "quel" sogno. Ci sono altri elementi dietro a questa vicenda, che saranno chiariti dopo il Mondiale, ma per il momento la nostra linea editoriale è di limitarci alla cronaca sportiva.br /
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La prima giornata di regate a Zadar ci propone un campionato variabile, senza un dominatore dichiarato, con molti saliscendi nei piazzamenti, anche da parte dei big, a cominciare dagli attesi australiani Outteridge e Jensen, che per il momento sono solo undicesimi. In testa due giovani polacchi (i polacchi stanno ancora definendo la loro selezione interna), Lukasz Przybytek e Pawel Kolodzinski. Ma per ora il supervertice della classifica iridata ci interessa poco. Vediamo subito la situazione delle qualifiche olimpiche. A Perth sono state qualificate 15 nazioni, e i posti per Weymouth (Londra) 2012 sono 20: dunque qui a Zadar ci sono 5 posti olimpici in palio. Vista la prima classifica, dopo le prime tre manche di batteria, ecco la situazione.br /
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Bermuda, con i sorprendenti fratelli Jesse e Alex Kirkland, è in testa tra le nazioni non qualificate, addirittura 3° posto in generale, con 6-1-4 a 11 punti. Poi secondi i giapponesi Makino-Tanahashi al 9° posto con 18 punti, terzi i canadesi Cook-Louden al 15° con 22 punti, quarti i greci Dimou-Pateniotis al 20° con 24 punti e al quinto ecco Pietro e Gianfranco Sibello, che sono 21mi con 25 punti. Se fosse finito oggi il Mondiale, con il quinto tra le nazioni non qualificate, i brothers avrebbero in tasca il ticket italiano per Weymouth. Ma non è finita oggi, siamo appena all'avvio, e in programma ci sono altre due giornate con regate a batteria di qualificazione, quindi da giovedì 10 a sabato 12 le regate finali con la flotta divisa in Gold e Silver (sono in tutto 74 equipaggi), e per i primi 10 la Medal Race sabato 12 maggio.br /
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La partenza dei Sibello, in chiave qualifica, è dunque positiva. Immaginiamo lo stato d'animo dei due fratelli a bordo e immaginiamo che la tranquillità, la voglia di regatare, sciolti da ogni carico psicologico, possa essere la molla vincente anche per i prossimi giorni. Detto delle prime cinque nazioni non qualificate in classifica, va anche guardato cosa succede alle spalle dei brothers, per capire i possibili sviluppi. La prima nazione non qualificata alle loro spalle è Malta, con Borg-Ripard al 25° posto con 30 punti. Seguono poi Belgio (27), Russia (31) e Messico (39). Insomma, la missione-qualifica per Pietro e Gianfranco sembra possibile.br /
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Gli altri azzurri. Buono il 34° di Andrea e Alassandro Savio (5-20-14 nelle prime tre manche), seguiti al 35° da Jacopo Plazzi e Umberto Molineris (18-4-18), al 37° Luca e Roberto Dubbini (19-8-13). Poi 42° Leonardo Dubbini e Davide Pignone, 49° Ruggero Tita e Gianluca Semeraro, 53° David Bondì e Francesco Sabatini, 69° Federico Gaspari e Luca Tubaro, 71° Stefano Cherin e Andrea Tesei. Una menzione particolare, con un affetto e una considerazione da sportivo di grandi valori, a Giuseppe Angilella, che è a Zadar insieme al tecnico federale Roberto Ferrarese.br /
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