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16/11/2021 - 09:44

Il giro d'Italia Venezia-Genova all'epilogo

MM Nastro Rosa veloce, vincono due francesi

8 GIORNI, 8 ORE, 27 MINUTI e 23 SECONDI - E' il tempo dei francesi Sophie Faguet e Pierre Leboucher (Team Urban Value), primi sul traguardo a Genova, spinti dallo Scirocco nelle ultime 24 ore tra Napoli, il gate di Pisa e l'arrivo. Piazze d'onore in palio, in arrivo Team Venezia Salone Nautico (Cecilia Zorzi e Alessandro Torresani) e Team Softway (Pam Lee e Andrea Fornaro) - TRACKING

 

Il giro d'Italia a vela in senso orario, da Venezia a Genova, con 10 Beneteau Figaro 3 portati da coppie miste, Marina Militare Nastro Rosa Veloce 2021 ha una firma francese: sul traguardo di Genova infatti arrivano primi Sophie Faguet e Pierre Leboucher (Team Urban Value), col tempo di 8 giorn, 8 ore, 27 minuti e 23 secondi, nella notte tra lunedi e martedi, dopo una bella cavalcata finale spinti dal robusto Scirocco per tutto il Tirreno centrale e settentrionale. Ora la lotta si concentra sulle piazze d'onore. In arrivo ci sono infatti (nell'ordine) Cecilia Zorzi e Alessandro Torresani (Team Venezia Salone Nautico) e Pam Lee e Andrea Fornaro (Team Softway). Molto attardato il resto della flotta: quarti Pietro D'Alì e Irene Bezzi, ancora tra le isole campane e pontine, a oltre 300 miglia dal traguardo.

La risalita del Tirreno di Team Urban Value, al comando sin dai primi minuti di regata, ha subito un'improvvisa accelerazione nel corso della penultima notte, quando Faguet-Leboucher, agganciato un flusso di vento teso da sud, si sono letteralmente involati verso Genova, coprendo oltre 300 miglia in poco meno di 36 ore: "E' stato entusiasmante: abbiamo navigato velocissimi prima di doverci arrendere momentaneamente ai decisi rinforzi del vento che, in determinati momenti, ha toccato i 60 nodi - ha spiegato Leboucher - La decisione di metterci alla cappa era l'unica possibile e nonostante ciò abbiamo coperto diverse miglia verso il traguardo, dato che scarrocciavamo a oltre 6 nodi in direzione Genova".

"E' stata una regata molto interessante, lunga e impegnativa e averla vinta da una grande soddisfazione. La presenza dei gate ti obbliga a non guardare solo alla tattica e alle scelte a lungo termine: è determinante saper portare la barca al meglio, veloce in ogni condizione e Pierre in questo è uno dei migliori dato che conosce molto bene il Beneteau Figaro 3. Per me sono stati otto giorni di full immersion, nel corso dei quali ho imparato davvero tantissimo" ha aggiunto la Faguet una volta in banchina.

Arrivato Team Urban Value inizia ora l'attesa dei piazzati: Team Softway (Pam Lee-Andrea Fornaro) e Team Venezia Salone Nautico (Cecilia Zorzi-Alessandro Torresani), secondo e terzo in solitaria, hanno da poco abbattuto il muro delle 100 miglia al traguardo, con Lee-Fornaro in vantaggio di circa 7 miglia sugli inseguitori. L'arrivo dei due equipaggi è atteso per il pomeriggio di domani.

Lunedi era stata una giornata interlocutoria la settima trascorsa in mare dai protagonisti del Marina Militare Nastro Rosa Veloce-Fincantieri Cup. Dopo aver attraversato il basso Tirreno con un paio di bordi tra oscillazioni della brezza e avvicinamento al Golfo di Napoli, Team Urban Value (Sophie Faguet-Pierre Leboucher) ha lasciato alle spalle il gate di Amalfi e si appresta a rientrare nel flusso d’aria da sud-sudest che, intensificandosi nel corso delle prossime ore, dovrebbe accompagnarli fino al gate di Pisa prima e al traguardo di Genova poi. Secondo i modelli, Faguet-Leboucher, al comando sin dal via, potrebbero tagliare il traguardo nelle prime ore di martedì, comunque in giornata.

Attardati, 58 miglia a sud di Capri, Team Venezia Salone Nautico (Cecilia Zorzi-Alessandro Torresani) e Team Softway (Pam Lee-Andrea Fornaro) si marcano stretti in una moderata brezza da sud-est. Dal momento del riavvicinamento, Zorzi-Torrsani sembrano resistere al ritorno di Lee-Fornaro, ma il distacco di appena 3 miglia tra i due Beneteau Figaro 3 impone la costante ricerca della massima performance a entrambi gli equipaggi.

130 miglia più indietro, al traverso di Mazara del Vallo, Team ENIT (Irene Bezzi-Pietro D’Alì) ha completato la rimonta iniziata alcuni giorni fa passando dall’ottava alla quarta posizione: miglioramento non da poco anche in ottica “prize pool”. Lo seguono a vista Marina Militare (Elisabetta Maffei-Federico Piani) e Team Acone (Catherine Hunt-Alexis Thomas), l’unico tra i tre ad aver scelto una rotta al largo di Sciacca.

Da poco oltre Licata, Team Sanfer (Maggie Adamson-Matteo Ichino) tenta di recuperare terreno dopo aver a lungo difeso la quarta posizione, mentre sono in vista del gate siciliano Genova TOR (Dominique Knuppel-Guillerno Altadill) e Aeronautica Militare (Margherita Digrazia-Giancarlo Simeoli).

Le ultime 24 ore sono state positive per Team Fratelli Visconti (Lisa Berger-Alex Laline): il fanalino di coda della flotta, a 260 miglia dal battistrada, ha recuperato terreno sui diretti avversari, ora distanti una ventina di miglia.

QUI IL TRACKING DELLA REGATA

Il progetto Valore Paese - Fari di Difesa Servizi S.p.A. - Gli equipaggi del Marina Militare Nastro Rosa Veloce stanno realizzando il periplo dell’Italia, per promuovere la vocazione velica della Marina Militare e per sostenere il progetto Valore Paese Italia e la valorizzazione dei Fari e degli edifici costieri. Valore Paese – Fari è un’iniziativa promossa per la prima volta nel 2015 dall’Agenzia del Demanio e dal Ministero della Difesa, tramite Difesa Servizi S.p.A., insieme al MiC, e all’Enit – Agenzia Nazionale del Turismo per proporre al mercato fari di proprietà dello Stato e beni della Difesa mediante lo strumento della concessione di valorizzazione.

I battistrada del Marina Militare Nastro Rosa Veloce, dopo aver superato Ustica, durante la navigazione verso Amalfi hanno simbolicamente“reso omaggio” a numerosi Fari. Il Faro di Capo Zafferano a Santa Flavia, in provincia di Palermo. Costruito nel 1884 dal Genio Civile, il faro fu utilizzato a lungo come caserma della Marina Militare. Il Faro di Capo Milazzo, situato sulla punta più estrema del Promontorio di Milazzo (ME) con una splendida vista sulla costa nord orientale della Sicilia. Il Faro di Capo Faro, situato di sull’isola di Salina (ME), nella parte nord orientale dell’isola della Sicilia, in località Capo Faro. Il Faro di Capo d’Orlando, situato nel mar Tirreno meridionale, in prossimità dell’omonimo Comune, alle pendici del “Monte della Madonna”, lungo la strada costiera. Il Faro di Capo d’Orso a Maiori (SA), recentemente ristrutturato, è ubicato nelle immediate vicinanze di Maiori, lungo la costiera amalfitana, posto su costone a strapiombo sul mare, accessibile dalla strada costiera attraverso un suggestivo percorso gradonato, che si apre nella macchia mediterranea e scende fino al mare.

La regata - Il Marina Militare Nastro Rosa Veloce-Fincantieri Cup, regata “alla francese” di 1.492 miglia, è la regata più lunga del Mediterraneo e si sviluppa lungo la rotta che, lasciando la Sicilia a destra e passando per alcuni gate obbligatori (tra questi Amalfi e Pisa a unire tutte le Repubbliche Marinare), congiunge Venezia e Genova. I dieci equipaggi in gara, oltre a lottare per la Fincantieri Cup, destinata al vincitore successo, e per fissare il primo tempo di riferimento, si contendono un montepremi complessivo di 50.000€.

I team protagonisti - Ad animare il Marina Militare Nastro Rosa Veloce sono dieci equipaggi: Team ENIT (Irene Bezzi-Pietro D’Alì), Team Softway (Pam Lee-Andrea Fornaro), Team Genova The Ocean Race (Dominique Knuppel-Guillerno Altadill), Team Fratelli Visconti (Lisa Berger-Alex Laline), Team Sanfer (Maggie Adamson-Matteo Ichino), Team Urban Value (Sophie Faguet-Pierre Leboucher), Team Venezia Salone Nautico (Cecilia Zorzi-Alessandro Torresani), Team Acone (Catherine Hunt-Alexis Thomas), Aeronautica Militare (Margherita Digrazia-Giancarlo Simeoli) e Marina Militare (Elisabetta Maffei-Federico Piani).

Sezione ANSA: 
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