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08/11/2021 - 16:09
La lunga dichiarazione dello skipper inglese è da leggere
Middle Sea-Sunrise: chiesta la riapertura
LA DICHIARAZIONE UFFICIALE E LA RICHIESTA DEL TEAM – L’intervento dello skipper di Sunrise Tom Kneen, sul caso della classifica della Rolex Middle Sea Race cambiata per la nuova linea di arrivo causa maltempo. "Comprendiamo la decisione del Comitato per la sicurezza, ma l'ingiustizia resta: chiediamo al Royal Malta Yacht Club e al Comitato per le proteste della regata di riaprire il caso. Siamo pronti ad arrivare al Tribunale Arbitrale Sportivo". Un caso spinoso, ma la soluzione è a portata di mano
Non si placa la discussione dopo la Rolex Middle Sea Race 2021. Il ribaltone nella classifica in tempo compensato, con una barca “piccola” (il JPK 1180 inglese Sunrise) vincitrice ufficiosa, poi superata da altre barche dopo la revisione dei tempi corretti sulla base della decisione del Comitato di regata di cambiare la linea del traguardo a causa delle cattive condizioni meteo.
Il Royal Malta YC dopo le premiazioni aveva espresso la propria posizione in un lungo documento (riportato in questa pagina), nel quale in sostanza ripercorreva i fatti e giustificava la decisione straordinaria di accorciare il percorso di alcune miglia evitando l’ingresso nella baia (dove era arrivato già il grosso della flotta, compresi Comanche e Sunrise), viste le condizioni meteo rischiose. E spiegando che a quel punto il riconteggio dei tempi sul nuovo traguardo si è rivelato inevitabile. Ma l’equipaggio di Sunrise, che quest’anno ha vinto anche la Rolex Fastnet Race, non ci sta. Dopo alcuni giorni di silenzio, ecco la dichiarazione-fiume arrivata ai media.
La vicenda ha diversi piani di lettura e risvolti. E' arrivata sui social coinvolgendo molte persone e quindi puo' in qualche modo minare la certezza e solidità delle regole che governano lo sport della vela. Riguarda la richiesta di un team "piccolo" nel quale tutti possono riconoscersi, contro uno "grande" e ricco. Ha a che fare con una serie di cavilli regolamentari nei quali la stessa Giuria della Middle è rimasta incastrata e costretta a una decisione obbligata.
Nella ricostruzione dei fatti, lo skipper di Sunrise riporta anche i tentativi bonari degli organizzatori maltesi di evitare il cambio della classifica che ormai era di dominio pubblico. In definitiva, al di là della rabbia del giovane team britannico che si è visto negare uno storico duplete Fastnet-Middle, lo stesso skipper fornisce una soluzione che appare plausibile. Si arriverà alla riapertura del caso?
QUI LA DICHIARAZIONE DELLO SKIPPER DI SUNRISE SUL SITO DEL TEAM
QUI UNA AMPIA SINTESI DELLA DICHIARAZIONE DELLO SKIPPER DI SUNRISE TOM KNEEN TRADOTTA IN ITALIANO
Innanzitutto, a nome dell'equipaggio Sunrise, le nostre congratulazioni a tutti i concorrenti che hanno completato la Rolex Middle Sea Race quest'anno. È stata sicuramente la regata offshore più dura a cui abbiamo mai partecipato e abbiamo un enorme rispetto per tutti coloro che vi hanno preso parte. Congratulazioni a Comanche e Argo per aver vinto i rispettivi line honours e i loro record di regata, i vincitori di classe e soprattutto a Jangada per aver vinto la classe per due.
In secondo luogo, l'equipaggio di Sunrise desidera estendere i nostri ringraziamenti a tutti coloro che hanno mostrato il loro sostegno per la nostra situazione sia direttamente che tramite i social media: è stato davvero travolgente. Siamo anche consapevoli che ci sono state molte voci e dicerie riguardo a ciò che è successo, quindi per mettere le cose in chiaro questa è la nostra dichiarazione ufficiale degli eventi e la nostra posizione.
Non andiamo in barca a vela per vincere orologi e trofei. Andiamo in barca a vela perché amiamo lo sport, l'avventura e costruire ricordi con persone speciali. La Rolex Middle Sea Race di quest'anno non ha certo deluso i ricordi. Navigare a 28 nodi da Stromboli a Ustica è qualcosa che non dimenticherò mai.
La gara è stata indimenticabile anche per altre ragioni, e la catena di eventi dopo che abbiamo terminato la gara è stata sconvolgente. Di solito non mi piace condividere i miei pensieri in pubblico, tuttavia in questa occasione il tempo non si sta dimostrando un guaritore e mi trovo sempre più turbato da quanto è successo. Dato il sorprendente livello di supporto che abbiamo ricevuto dalla più ampia comunità velica e il potenziale impatto che gli eventi a Malta potrebbero avere su uno sport di cui sono innamorato, ritengo importante fare una dichiarazione formale a nome del team Sunrise .
Credo che ciò che il giovane equipaggio di Sunrise ha ottenuto quest'anno sia a dir poco sorprendente. Vincere la Rolex Fastnet Race e la Rolex Middle Sea Race nella stessa stagione è davvero un'impresa che capita una volta nella vita e credo che il modo in cui ciò ci è stato tolto sia totalmente inaccettabile e fondamentalmente sbagliato.
CHIEDIAMO LA RIAPERTURA DEL CASO - Voglio chiarire che vogliamo che il Comitato di Regata e la Giuria Internazionale del RMYC riaprano la nostra udienza e diano riparazione a tutte le barche della flotta i cui risultati sono stati influenzati negativamente non per colpa nostra, ma per decisioni prese dal Comitato di Regata. Non è troppo tardi per rimediare a questo errore e imploro il Commodoro, il Royal Malta Yacht Club e il Comitato di regata e la giuria internazionale della Rolex Middle Sea Race di correggere l'errore che è stato fatto e di sistemare le cose. Lo chiedo non a beneficio di Sunrise, ma del RMYC e della Rolex Middle Sea Race ma soprattutto a beneficio dello sport della vela che questo incidente ha sicuramente colpito negativamente. Se agite ora riceverete il rispetto dell'intera comunità velica e salverete la reputazione sia del club che di una delle più grandi regate d'altura del mondo. Il mancato intervento lascerà una nuvola sull'evento che indubbiamente ne minaccerà il futuro.
LA RILETTURA DELLA STORIA - Alle 13:23:12 ora locale del 26 ottobre 2021 Sunrise ha tagliato il traguardo della Rolex Middle Sea Race a Marsamxett Harbour, Malta, battendo di 16 minuti il tempo compensato IRC stabilito dal Maxi 100 piedi Comanche. Dopo il nostro arrivo, è iniziato un periodo di tensione ormai familiare per vedere se alcune delle barche più piccole ancora in regata potessero battere il nostro tempo corretto in IRC. Eravamo preoccupati da Foggy Dew e Jangada, che con le giuste condizioni avrebbero potuto finire con tempi corretti più rapidi. Ma è sato sempre più evidente che il nostro tempo non poteva essere battuto. La sera del 26 ottobre abbiamo discusso con un membro del comitato di regata quando ci sarebbe stata consegnata la bandiera del vincitore assoluto e chi del nostro equipaggio avrebbe ritirato il trofeo alla premiazione. A questo punto non potevamo più essere battuti in tempo compensato, eravamo senza dubbio i vincitori assoluti della Rolex Middle Sea Race.
Poi alle 16:00 del 27 ottobre 2021, quasi 27 ore dopo la fine di Sunrise, è stato emesso un avviso a tutti i concorrenti: il comitato di regata aveva deciso di utilizzare un traguardo alternativo. L'avviso ci informava anche che la regata sarebbe stata ora misurata sulle 593 miglia fino a Comino anziché sulle 606 miglia complete fino a Marsamxett Harbour. La decisione di utilizzare il traguardo alternativo deve essere stata presa molto prima che questo annuncio fosse fatto ai concorrenti perché alle 1319 del 27 ottobre avevo ricevuto un messaggio di testo da Georges Bonello DuPuis, un membro del comitato RMYC che diceva “Buon pomeriggio Thomas. Niente di cui preoccuparsi, ma stiamo solo ricalcolando i risultati utilizzando il traguardo alternativo”. Ma poi, quando i nuovi risultati sono stati successivamente pubblicati, sei delle barche nelle prime 10 posizioni erano cambiate e Sunrise era ora classificata come seconda assoluta anziché prima assoluta. Georges e altri membri del comitato di regata hanno cercato di rassicurarci e hanno detto in diverse occasioni che avrebbero risolto il problema”.
Riteniamo che questa sia la prima volta in un importante evento di vela d'altura in cui le azioni del Comitato di Regata hanno avuto un impatto così grande sui risultati, specialmente se applicate retroattivamente dopo che il 75% della flotta aveva terminato. Apprezziamo che le istruzioni di regata per questa regata includano una descrizione di come questo arrivo alternativo possa essere utilizzato in caso di condizioni meteorologiche avverse che impediscono alle barche di entrare nel porto di Marsamxett. Tuttavia, mai nelle regate un percorso viene accorciato dopo che i concorrenti hanno già terminato, certamente non più di un giorno dopo. E accorciare il percorso di una regata d'altura è in ogni caso una pratica strana: non dovrebbe spettare ai concorrenti che si sentono incapaci di completare il percorso o ritirarsi o aspettare che le condizioni diminuiscano?
Da nessuna parte si dice che in caso di arrivo alternativo la regata verrebbe classificata sul percorso accorciato, né si menziona in quale momento ciò può essere implementato: certo non dopo che la maggior parte dei la flotta è finita. Va notato che nel periodo in cui il comitato di regata RMSR ha cambiato il traguardo, il porto di Marsamxett non è mai stato ufficialmente chiuso al traffico marittimo. Infatti, dopo che il traguardo è stato cambiato nel Canale di Comino, tutte le barche tranne una hanno ancora navigato con successo nel porto di Marsamxett.
È impossibile criticare il comitato RC per aver preso una decisione nell'interesse della sicurezza dei suoi concorrenti. Tuttavia il comitato ha preso una serie di altre decisioni che hanno avuto un impatto devastante sulla gara.
Le regole in base alle quali è governato il nostro sport sono molto chiare su come devono essere scritte le istruzioni di regata e come devono essere utilizzate in parallelo con le regole di regata della vela (RRS). La RRS 86 consente modifiche alla regola che disciplina l'accorciamento di una gara - RRS 32. Tuttavia, l'Appendice J, RRS J2 afferma che qualsiasi modifica di questo tipo DEVE essere inclusa nella documentazione della gara. In altre parole, le istruzioni di regata possono modificare le regole, ma ciò deve essere fatto in modo molto specifico.
La documentazione del CDR RMSR NON HA modificato la RRS 32 e Sunrise credeva fermamente che fosse quindi ancora in vigore. Ciò significa che qualora gli organizzatori della regata vogliano utilizzare il percorso più breve, possono farlo, a condizione che lo abbiano accorciato prima che la prima barca abbia finito la regata.
Sebbene Sunrise comprenda e apprezzi che il comitato di regata ha agito nell'interesse della sicurezza delle barche più piccole, riteniamo che le azioni intraprese abbiano violato l'RRS. Purtroppo sembra che il Comitato di regata si sia trovato tra l'incudine e il martello senza alcun modo per agire nell'interesse della sicurezza pur rimanendo conforme alla RRS.
Quando Sunrise è venuta a conoscenza dell'avviso degli organizzatori della gara, ci siamo rivolti agli ufficiali di regata, sorpresi dal fatto che il cambio di rotta avesse influito sui risultati. Hanno suggerito a Sunrise di presentare una richiesta di riparazione alla giuria internazionale. Gli organizzatori della gara avevano già riferito ai media a questo punto che Sunrise stava vincendo la gara generale IRC. Questi post sono stati ora rimossi dal loro sito Web e dai canali dei social media.
La giuria internazionale ha quindi stabilito nella nostra, e in diverse altre richieste di riparazione, che il comitato di regata aveva utilizzato un traguardo alternativo, che non è in conflitto ed è indipendente dalla RRS 32.
Poco dopo la pubblicazione della decisione relativa a questa udienza, il team di Sunrise è stato inondato di messaggi dalla comunità nautica, inclusi arbitri e giudici ai vertici del nostro sport e esperti di regole degli organi di governo nazionali. (…) Sunrise ha presentato un'altra richiesta di riparazione sulla premessa di non essere stata in grado di percorrere il corretto percorso di regata e una protesta separata contro il nuovo vincitore per lo stesso motivo. Tom Cheney, il navigatore di Sunrise, ha parlato al telefono con Mitch Booth, skipper di Comanche, per chiarire che Sunrise non stava cercando di implicare alcun illecito da parte di Comanche.
In un'ulteriore sorprendente decisione la giuria concluso che il comitato di regata ha accorciato il percorso e ha usato il termine "nuovo percorso più breve" due volte (vedi Decisione 6, Conclusione 3), tuttavia hanno continuato a negare la nostra richiesta di riparazione.
Nonostante ciò sia stato portato all'attenzione della giuria internazionale, presieduta dal giudice internazionale ed ex manager della RYA Racing, Gordon Stredwick, sono state respinte due richieste di riapertura della richiesta di riparazione originale. Hanno dichiarato che Sunrise non ha fornito prove di errori significativi da parte del comitato per le proteste. Gli altri membri della giuria internazionale erano David Pelling (CAN), Jim Capron (USA), Mufti Kling (GER) e Zoran Grubisa (CRO).
Il Principal Race Officer di RMYC, Peter Demech, ha quindi avvicinato la giuria con un suggerimento su come ripristinare i punteggi per le 69 barche che hanno completato l'intero percorso e concedere un risarcimento alle 19 barche che erano finite a Camino. La giuria non ha dato seguito a questa richiesta.
COSA E’ SUCCESSO DOPO… - Subito dopo che la nostra seconda richiesta di riapertura della richiesta di riparazione era stata negata dalla giuria internazionale, l'RMYC ha annunciato Comanche come il vincitore assoluto su IRC sul percorso accorciato di 593 miglia. Comanche e Argo hanno anche ottenuto i record ellai regata sul percorso di 606 miglia. La protesta della comunità velica internazionale a questa decisione, dato che il campo di regata era stato accorciato nel nostro caso ma a quanto pare non nel loro, è stata molto pubblica. In effetti, il supporto a Sunrise è stato notevole. Alla premiazione, l'equipaggio di Sunrise ha ricevuto una standing ovation di tre minuti dai concorrenti che è stata travolgente.
In risposta alla reazione della più ampia comunità velica, RMYC ha pubblicato una dichiarazione il 2 novembre 2022 in cui si afferma:
"L'RMYC è solidale con quei concorrenti e seguaci della regata che si sentono offesi dall'eventuale esito. Riconosce che, in questo caso, la scrittura di un'istruzione di regata relativa alla sicurezza ha inavvertitamente, ma seriamente, influenzato i risultati della regata. L'RMYC adoperarsi affinché una situazione simile non si ripresenti. Farà tutto il possibile per garantire che le regole e i regolamenti relativi alle future edizioni della regata siano idonei allo scopo. A questo proposito, il Royal Malta Yacht Club ha già chiesto indicazioni dalle autorità competenti all'interno dello sport”.
Questo è incoraggiante per le gare future, ma secondo me non corregge l'ingiustizia che abbiamo subito.
METTERE LE COSE A POSTO... - Non criticheremo mai un comitato di regata per aver preso una decisione nell'interesse della sicurezza. Tuttavia, fare la cosa giusta non significa che il comitato non abbia agito in modo improprio. La conseguenza dell'utilizzo della linea di arrivo alternativa è stata quella di creare un percorso più breve e avere un impatto negativo sui risultati di diverse barche, non per colpa loro.
Poiché il comitato per le proteste è una giuria internazionale, non esiste un processo all'interno della governance del nostro sport per appellarsi a questa decisione. Tuttavia, un comitato per le proteste ha il diritto di riaprire un'udienza in qualsiasi momento e siamo determinati a non rinunciare a ottenere quello che riteniamo sia il risultato giusto. Siamo in contatto con il Tribunale Arbitrale dello Sport, World Sailing e la RYA per ottenere il loro sostegno nel ribaltare questa decisione ingiusta. La nostra proposta è semplicemente che i risultati delle 69 barche che hanno terminato la regata nel porto di Marsamxett vengano ripristinati e che le 19 barche che hanno terminato la regata nel Canale di Comino vengano risarcite per le ultime 13 miglia del percorso. Crediamo che questo sia il modo più giusto date le circostanze.
Chiediamo quindi al RMYC di nominare un collegio arbitrale di esperti per verificare se le regole del nostro sport sono state applicate correttamente in questo caso. Ciò eviterà la necessità di adire il CAS (il Tribunale Arbitrale per lo Sport, ndr) e inizierà a riparare il danno subito da tutte le parti coinvolte. Se il collegio arbitrale dovesse concludere che la giuria internazionale e il comitato di regata hanno stabilito correttamente, allora così sia. Tuttavia, se questo gruppo dovesse determinare che la nostra proposta è una soluzione più ragionevole, o addirittura proporre una soluzione diversa, il comitato di regata potrebbe prendere il controllo della propria gara e sistemare le cose.
Infine, ci auguriamo che il Royal Malta Yacht Club e il Royal Ocean Racing Club agiranno per garantire che le future edizioni di questa grande regata si svolgano in modo equo e per evitare che si ripetano casi come questo. Ci piacerebbe molto tornare nel 2022.
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