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18/10/2013 - 22:43

Rolex Middle Sea Race 2013

Middle leggera
slitta l'arrivo

!--paging_filter--strongVento leggero, resiste alla grande il record di Rambler datato 2007. Morning Glory, Alegre e Robertissima III al comando, /strongstrongsolo all'alba di martedi/strongstrong. Infuria la battaglia per le prime posizioni in tempo compensato. Con le barche italiane in prima linea...nbsp; - GUARDA 4 VIDEO/strongbr / !--break--br / nbsp;br / strong AGGIORNAMENTO 21 OTTOBRE SERA/strongbr / La Rolex Middle Sea Race si allunga ancora… L’arrivo dei primi, guidati dal maxi kanting keel tedesco Morning Glory, è slittato alle prime ore di martedi 22 ottobre, a meno di imprevedibili novità meteo.br / nbsp;br / Infuria intanto la battaglia per la vittoria in tempo compensato, con le posizioni di vertice che cambiano frequentemente. Nel pomeriggio si rafforza la leadership di B2, il TP52 di Michele Galli con Francesco De Angelis e Nacho Postigo. Si tratta di un TP52 modificato secondo i criteri di stazza IRC. La barca a Pantelleria era 9 miglia davanti al Baltic 65 Nikka Sixty Five di Roberto La Corte, con Tommaso Chieffi e Andrea Casale.br / nbsp;br / Tra le italiane in evidenza anche Kuka Light di Franco Niggeler, il piccolo racer lungo meno di 13 metri, ha doppiato Favignana in dodicesima posizione in tempo compensato, a due giorni esatti dalla sua partenza da Malta. La flotta dei maxi yacht, nella cui classe regata anche Kuka Light in ragione delle sue doti velocistiche, ha già doppiato Pantelleria, mentre “la piccola” è in vista dell’isola e procede con andatura di bolina, penalizzante a causa della sua limitata lunghezza.br / nbsp;br / Kuka Light è portata da un equipaggio internazionale guidato dallo skipper australiano Mitch Booth, due medaglie olimpiche in Tornado, Greg Homann, veterano della VOR, l’olimpionico portoghese Djogo Cayolla, gli italiani Paolo Penco e Francesco Di Caprio, l’armatore svizzero Franco Niggeler, velista di lunga esperienza sui catamarani sportivi Class A e sui Melges 24.br / nbsp;br / Non vanno bene le cose invece per la flotta degli scafi medio piccoli, quelli delle classi IRC terza e quarta, bloccati dalla bonaccia e ancora non oltre l’estremità occidentale della Sicilia. Sfumano le speranze di vittoria overall per qualche yacht di queste classi, mentre resta aperta la lotta per il successo nelle rispettive classi.br / nbsp;br / nbsp;br / br / br / br / strongAGGIORNAMENTO 21 OTTOBRE MATTINA/strongbr / I primi sono ancorea a 150 miglia dal traguardo di Malta: questo significa che il record di Rambler, armatore George David, stabilito alla Rolex Middle Sea Race del 20078, è salvo anche quest'anno.nbsp; Alle 10:30 CEST di lunedi 21, dopo circa 48 ore di regata, appare incredibile quel tempo quasi impossibile da battere: 47 ore, 33 minuti e 5 secondi, arrivo a Malta prima di mezzogiorno del lunedi.br / br / In testa c'è il Morning Glory (GER) skipper Kristina Plattner, che è nei pressi di Lampedusa. il tratto più a sud delle 606 miglia di regata. Il mini maxi Alegre di Andres Soriano insegue a 19 miglia, quindi l'italiana Robertissima III (ITA), altro mini maxi, terzo a Pantelleria. Queste tre barche di testa sono attese al traguardo di Malta prima di mezzanotte.br / br / Solo 18 della flotta totale di 99 partiti ha girato Favignana, causa la bonaccia nei pressi di Stromboli. Le stime provvisorie del leader in tempo compensato indicano al comando B2, il TP52 con Francesco de Angelis.br / br / a href="http://www.rolexmiddlesearace.com" title="www.rolexmiddlesearace.com"www.rolexmiddlesearace.com/abr / br / strongPREVIEW REGATA/strongbr / La vela delle grandi regate d’altura batte tutti i record, e la Rolex Middle Sea Race 2013 chiude la stagione mediterranea mettendo in mare una flotta che preannuncia una regata “epica”: lo recita la comunicazione ufficiale degli organizzatori, ma l’esagerazione ci sta tutta. Ben 116 yacht da 24 nazioni, eclissato il record del 2012 (82 partecipanti), alla faccia dell’autunno e soprattutto della crisi. Segnale inequivocabile di uno sport e di una passione che non hanno motivo di nascondersi, anzi vogliono gridare al vento la voglia di navigare, sempre.br / nbsp;br / Lo spirito della Rolex Middle Sea Race (per gli amici Middle) è quello di sempre: un mix di stratosferici Maxi da regata pura e velisti professionisti, insieme a barche ed equipaggi corinthians, che non vuol dire dilettanti. Il mare della Middle è aperto, in tutti i sensi, è vero in tutte le tonalità del blu, e richiede capacità marinare a mezzi e uomini. Iscriversi e partire, arrivando a Malta, è già una mezza impresa, e in una flotta di 116 barche sono tante quelle “normali”, i crociera-regata, gli amici dei campionati invernali, quelli che “prendo la sacca e arrivo”.br / nbsp;br / C’è un grande favorito, non ha bisogno di presentazioni e semmai avrebbe bisogno, di questi tempi, di un pochino di oblio, o di ombra: Esimit Europa 2 di Igor Simcic, col suo team guidato dal peso delle medaglie olimpiche di Jochen Schuemann, è freschissimo reduce dalla Barcolana col suo finale burrascoso tra le onde di protesta dei gommoni di Greenpeace. E, purtroppo, anche dallo sconsiderato comportamento di un gommone del suo team, che ha abbordato con un coltello un gommone dell’associazione ambientalista. C’è una coda di denunce e polemiche, e c’è in giro un vento vorticoso sullo sponsor della barca slovena-europea.br / nbsp;br / Pensiamo che le ragioni di una protesta meritino ciò che essa in fondo chiede: informarsi e prendere una posizione. La barca, i velisti, la regata e la vela, c’entrano (e devono entrarci) pochissimo. Ciascuno può (anzi dovrebbe) fare le proprie valutazioni, e ci saranno (dovranno esserci) le sedi più opportune per evidenziare ragioni, ideali e proposte. Intanto Esimit Europa 2 è un grande yacht a vela che può mirare a conquistare, oltre a una storica regata d’altomare, un record che resiste dal 2007 (l’ha stabilito Rambler e ancora resiste): 47 ore, 55 minuti e 3 secondi.br / br / Quali avversari per Esimit (a parte Greenpeace)? Per esempio Hugo Boss, l’IMOCA 60 di Alex Thompson, una barca da giro del mondo che in caso di venti robusti potrebbe essere tra le prime a ritornare al Royal Malta Yacht Club. Nella classe IRC 1 ci sono due dei migliori Mini Maxi del mondo a confronto: Alegre, il Mills 72 di Andres Soriano, con un team stellare, e l’ex RAN 2, il JV72 oggi Robertissima di Roberto Tomasini, con equipaggio guidato da Vasco Vascotto. Quest’ultima ha vinto proprio nella classe IRC 1 le ultime due edizioni, ma senza riuscire a brillare nella classifica overall. Non va dimenticato Hasso Platner con il suo Z-86 Morning Glory.br / br / Anche la classe IRC 2 è osservata speciale, visto che l’anno scorso ha prodotto il vincitore assoluto in tempo corretto, il sudafricano Hi Fidelity di Eddie De Villiers, che purtroppo non è presente quale defender. Ci sarà però Speedy, il Marten 49 di Hans-Jürgen Riegel che lo scorso anno terminò a meno di un’ora dal vincitore. Per non parlare del sempre consistente Cookson 60 di Germana Tognella, il Cantankerous, quarto nel 2012.br / Proseguire con la lista dei famosi farebbe un torto al descritto spirito della regata, rimandiamo gli appassionati a una rapida scorsa all’elenco degli iscritti sul sito di cui trovate il link in questa pagina. Basterà dire dei molti iscritti maltesi, dei tantissimi italiani (30 barche), dei 15 russi, delle barche di serie che gonfiano la flotta, come i vari First Beneteau, gli Swan, gli X-Yachts, i J-Boats, i Comet, Azuree, Dufour, Vismara, Grand Soleil, per arrivare alla classe più numerosa, la IRC 4.br / br / Ci sono ben 15 scafi che fanno la Middle con equipaggio di due persone. L’IMOCA 60 Gaes, con Anna Corbella e Gerard Marin, è la barca più grande e favorita, la skipper spagnola ha esperienza anche di oceano. La barca più piccola è il 10 metri Elan 340 Pokekiakkiere, skipperata da Alberto De Rossi da Rimini.br / br / Dalla partenza, tutte le barche avranno a bordo il trasmettitore GPS che darà la possibilità di seguire il tracking con il sistema Yellowbrick, e la regata sarà molto comunicata con foto e video grazie llo sponsor Rolex e al sito ufficiale.br / br / Le previsioni parlano di vento di 10-15 nodi alla partenza e fino all’attraversamento dello stretto di Messina, tradizionalmente uno dei momenti chiave della regata, lunga 606 miglia, che gira intorno alla Sicilia, alle Egadi, Pantelleria e Lampedusa, con arrivo all’entrata della Marsamxett Harbour.br / nbsp;br / La partenza alle 11 di sabato 19 sarà visibile in diretta streaming su Internet sul sito della regatabr / a href="http://www.rolexmiddlesearace.com/"br / www.rolexmiddlesearace.com/abr / br / strongVIDEO 1 - WARM UP DELL'EDIZIONE 2013/strongbr / iframe allowfullscreen="" src="//www.youtube.com/embed/xKz9jOyCQ3I" frameborder="0" height="372" width="620"/iframebr / br / strongVIDEO 2 - LA PARTENZA DEL 2012 CON UNA BUONA MUSICA.../strongbr / iframe allowfullscreen="" src="//www.youtube.com/embed/l687d7PJR2E" frameborder="0" height="372" width="620"/iframebr / br / strongVIDEO 3 - HIGHLIGHTS DELL'EDIZIONE 2012/strongbr / iframe allowfullscreen="" src="//www.youtube.com/embed/K4ZygT5ti3g" frameborder="0" height="372" width="620"/iframebr / br / br / strongVIDEO 4 - UN BEL VIDEO DA BORDO DI UN FIRST 36.7 NELL'EDIZIONE 2010 (CON MEZZA BURRASCA FINALE: DA VEDERE)/strongbr / iframe allowfullscreen="" src="//www.youtube.com/embed/6ZdjaA_vxOA" frameborder="0" height="372" width="620"/iframe

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