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24/01/2016 - 19:33
Sailing World Cup
Sailing World Cup
Miami chiama,
Rio risponde
Rio risponde
Quasi 800 velisti, 64 nazioni rappresentate, 10 classi olimpiche e 2 paralimpiche. Con alcune delle medaglie di Londra (Weymouth) 2012, iridati in carica e favoriti per il podio a Rio 2016. La tappa di Coppa del Mondo è molto... Florida. Ben 29 i velisti azzurri in gara. Forfait a sorpresa (e per noi giusto) delle campionesse del mondo FX Giulia Conti e Francesca Clapcich. Sabato 30 gennaio le Medal Race in diretta web anche su Saily
di Fabio Colivicchi
Tutte le vele olimpiche a Miami, al caldo e al vento, con tante cose in palio, nel primo evento e nel primo mese dell'anno dei Giochi. 780 atleti da 64 paesi, le decisive qualifiche finali per Rio 2016 che riguardano l'America (del Sud e del Nord). E poi l'ennesimo tentativo di dare visibilità alla Sailing World Cup, evento mai decollato del tutto, e invece sempre più decisivo nella politica di marketing della federvela internazionale. A Miami insomma c'è l'ombelico della vela agonistica, per le regate da lunedi 25 a sabato 30 gennaio. E proprio sul tema della comunicazione, c'è da sottolineare che le Medal Race di sabato saranno trasmesse in diretta sul web dalla produzione World Sailing. Il segnale della diretta sarà visibile anche dalle pagine di Saily.it, che aggiungerà commenti speciali.
Come arrivano gli italiani a Miami, e quanto conta questa tappa di Coppa del Mondo per la squadra azzurra del DT Michele Marchesini? La risposta sta, in primo luogo, nel singolare forfait dell'ultima ora del nostro equipaggio di punta: C&C, Giulia Conti e Francesca Clapcich, campionesse europee e mondiali 2015, insieme al loro allenatore Gianfranco Sibello, hanno giocato il "fil rouge" di una scelta controcorrente: non saranno in gara a Miami. La particolarità sta nel fatto che C&C sono in Florida, da oparecchi giorni, si stanno allenando nelle stesse acque delle regate, erano pronte a gareggiare. La decisione maturata nello staff tecnico e di concerto con le due veliste, punta a spostare la lancetta delle attese poco più avanti, al Mondiale FX che si correrà proprio in Florida, a Clearwater, dal 9 febbraio prossimo. Ma ancora di più considera l'impatto e il dispendio psico-fisico dell'intera stagione, ormai a poco più di 200 giorni da Rio...
Una scelta da campionesse del mondo, così ci piace definirla. In passato raramente un equipaggio italiano ha saltato una settimana internazionale, o un evento di World Cup. La decisione - vista con gli occhi di World Sailing un'altra mezza tegola, visto che l'evento perde due protagoniste assolute - racchiude coraggio, voglia di concentrazione e programmazione mirata su obiettivi a scadenze chiare. E' la vela olimpica moderna, interpretata e gestita tecnicamente con cura del dettaglio. Buttarsi nella mischia di Coppa a Miami, o proseguire le proficue sessioni di allenamenti con Sibello? E' stata scelta la seconda strada.
L'attesa per questo evento statunitense sta anche nel fatto che qui verranno assegnati gli ultimi posti per nazione delle qualifiche olimpiche su base continentale per il Nord e il Sud America e al contempo tutti i più importanti team mondiali saranno presenti in forze, essendo per molti un evento di selezione interna per le Olimpiadi.
AZZURRI PRESENTI IN FORZE
(Federvela) Una competizione che ricopre una notevole importanza anche per gli equipaggi azzurri, presenti in gran numero poiché quello di Miami rappresenta il primo degli eventi indicatori del 2016 ai fini della scelta degli equipaggi Olimpici per quelle classi in cui i nominativi non sono stati ancora identificati per i Giochi di Rio.
Le prove si svolgeranno, come da consuetudine, nelle acque della baia di Biscayne, uno dei campi di regata più apprezzati e allo stesso tempo impegnativi del panorama internazionale. In mare, quindi, come anticipato, da lunedì prossimo (ore 10 locali, le 16 in Italia), le dieci classi olimpiche e le due classi paralimpiche dei Sonar e dei 2.4 mR.
Ecco gli italiani al via, divisi classe per classe: Stefano Cherin-Andrea Tesei, Luca e Roberto Dubbini, Jacopo Plazzi-Umberto Molineris, Ruggero Tita-Pietro Zucchetti, Uberto Crivelli Visconti-Gianmarco Togni (skiff maschile 49er), Giorgio Poggi (singolo maschile per equipaggi pesanti Finn), Francesco Marrai, Michele Benamati, Alessio Spadoni e Marco Gallo (singolo maschile Laser Standard), Silvia Zennaro, Joyce Floridia, Martha Faraguna e Laura Cosentino (singolo femminile Laser Radial), Vittorio Bissaro-Silvia Sicouri (catamarano per equipaggi misti Nacra 17), Daniele Benedetti e Mattia Camboni (tavola a vela maschile RS:X), Flavia Tartaglini, Marta Maggetti e Veronica Fanciulli (tavola a vela femminile RS:X), Gabrio Zandonà-Andrea Trani (doppio maschile 470).
OSSERVATI SPECIALI
Tolte C&C, occhi puntati su Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri, che qui a Miami in Coppa del Mondo hanno colto già significativi risultati in passato. La nostra coppia mista del cat olimpico inizia l'anno dei Giochi dopo tre stagioni di incredibili vittorie e di prestazioni tra i migliori della specialità. Ora è davvero il momento della verità.
Per la classe 49er maschile, la nidiata di giovani (chi più chi meno) allenata dal coach Luca De Pedrini è sempre molto numerosa, ma l'avvicinarsi del momento della scelta, della selezione olimpica, sta mettendo tutti in subbuglio. Miami e subito dopo il Mondiale saranno le due regate più importanti del quadriennio, e molto probabilmente decideranno chi andrà a Rio. A turno i nostri hanno prevalso tra loro, superandosi, ma alternando buone e meno buone prestazioni in eventi internazionali. In meno di un mese si dovrà capire chi - tra Stefano Cherin-Andrea Tesei, Luca e Roberto Dubbini, Jacopo Plazzi-Umberto Molineris, Ruggero Tita-Pietro Zucchetti, con l'aggiunta a Miami di Uberto Crivelli Visconti e Gianmarco Togni - ha i numeri per issare il tricolore a Guanabara Bay il prossimo agosto.
Confronti anche nelle classi Laser maschile e femminile, anche se a dire il vero con due atleti che al momento sembrano avere qualche vantaggio nelle selezioni, ovvero Francesco Marrai e Silvia Zennaro. Senza togliere nulla agli altri, che anzi sono chiamati a smentirci e a far durare più a lungo la volata.
Sarà forse uno degli ultimi bordeggi di selezione anche per la tavola RSX maschile, dove prima o poi dovrà finire il dualismo splendido dei due amici d'infanzia di Civitavecchia: tra Mattia Camboni e Daniele Benedetti è arrivato il momento della verità... Nelle tavole femminili Flavia Tartaglini è già selezionata per Rio, altre giovani azzurre sono in gara, mentre fa sensazione l'assenza di Laura Linares, che solo poche settimane fa aveva lanciato una "provocazione sportiva" contestando l'anticipata selezione di Tartaglini e annunciando di voler dare battaglia... Nel Finn presente solo Giorgio Poggi.
Tutta da vedere infine la regata di Gabrio Zandonà e Andrea Trani, due vecchi leoni nella mischia che infuria in una classe solitamente giovane e competitiva. Loro sono all'ultima chiamata (a parte il Mondiale di febbraio in Argentina e poi la qualifica obbligatoria da conquistare a Palma in aprile), e a loro volta sono l'ultima chanche azzurra nel 470. Vedremo.
Saily si prepara a seguire Miami e tutto l'anno olimpico con speciale attenzione. Avremo filo diretto con i tecnici e gli atleti azzurri, vi aggiorneremo con risultati e commenti, foto e video.
PRONTI A UN SABATO DI DIRETTE CON LE MEDAL RACE
Il programma della tappa di Coppa del Mondo di Miami prevede cinque giorni dedicati alle regate con le flotte al completo e un sesto, sabato 30 gennaio, riservato alle dieci Medal Races conclusive, le prove finali a punteggio doppio aperte solo ai top ten di ogni singola classifica, che sarà possibile seguire in diretta streaming. Come detto in precedenza, il segnale della diretta sarà visibile anche su Saily.
IL TRACKING 2D E 3D VISIBILE QUI
di Fabio Colivicchi
Tutte le vele olimpiche a Miami, al caldo e al vento, con tante cose in palio, nel primo evento e nel primo mese dell'anno dei Giochi. 780 atleti da 64 paesi, le decisive qualifiche finali per Rio 2016 che riguardano l'America (del Sud e del Nord). E poi l'ennesimo tentativo di dare visibilità alla Sailing World Cup, evento mai decollato del tutto, e invece sempre più decisivo nella politica di marketing della federvela internazionale. A Miami insomma c'è l'ombelico della vela agonistica, per le regate da lunedi 25 a sabato 30 gennaio. E proprio sul tema della comunicazione, c'è da sottolineare che le Medal Race di sabato saranno trasmesse in diretta sul web dalla produzione World Sailing. Il segnale della diretta sarà visibile anche dalle pagine di Saily.it, che aggiungerà commenti speciali.
Come arrivano gli italiani a Miami, e quanto conta questa tappa di Coppa del Mondo per la squadra azzurra del DT Michele Marchesini? La risposta sta, in primo luogo, nel singolare forfait dell'ultima ora del nostro equipaggio di punta: C&C, Giulia Conti e Francesca Clapcich, campionesse europee e mondiali 2015, insieme al loro allenatore Gianfranco Sibello, hanno giocato il "fil rouge" di una scelta controcorrente: non saranno in gara a Miami. La particolarità sta nel fatto che C&C sono in Florida, da oparecchi giorni, si stanno allenando nelle stesse acque delle regate, erano pronte a gareggiare. La decisione maturata nello staff tecnico e di concerto con le due veliste, punta a spostare la lancetta delle attese poco più avanti, al Mondiale FX che si correrà proprio in Florida, a Clearwater, dal 9 febbraio prossimo. Ma ancora di più considera l'impatto e il dispendio psico-fisico dell'intera stagione, ormai a poco più di 200 giorni da Rio...
Una scelta da campionesse del mondo, così ci piace definirla. In passato raramente un equipaggio italiano ha saltato una settimana internazionale, o un evento di World Cup. La decisione - vista con gli occhi di World Sailing un'altra mezza tegola, visto che l'evento perde due protagoniste assolute - racchiude coraggio, voglia di concentrazione e programmazione mirata su obiettivi a scadenze chiare. E' la vela olimpica moderna, interpretata e gestita tecnicamente con cura del dettaglio. Buttarsi nella mischia di Coppa a Miami, o proseguire le proficue sessioni di allenamenti con Sibello? E' stata scelta la seconda strada.
L'attesa per questo evento statunitense sta anche nel fatto che qui verranno assegnati gli ultimi posti per nazione delle qualifiche olimpiche su base continentale per il Nord e il Sud America e al contempo tutti i più importanti team mondiali saranno presenti in forze, essendo per molti un evento di selezione interna per le Olimpiadi.
AZZURRI PRESENTI IN FORZE
(Federvela) Una competizione che ricopre una notevole importanza anche per gli equipaggi azzurri, presenti in gran numero poiché quello di Miami rappresenta il primo degli eventi indicatori del 2016 ai fini della scelta degli equipaggi Olimpici per quelle classi in cui i nominativi non sono stati ancora identificati per i Giochi di Rio.
Le prove si svolgeranno, come da consuetudine, nelle acque della baia di Biscayne, uno dei campi di regata più apprezzati e allo stesso tempo impegnativi del panorama internazionale. In mare, quindi, come anticipato, da lunedì prossimo (ore 10 locali, le 16 in Italia), le dieci classi olimpiche e le due classi paralimpiche dei Sonar e dei 2.4 mR.
Ecco gli italiani al via, divisi classe per classe: Stefano Cherin-Andrea Tesei, Luca e Roberto Dubbini, Jacopo Plazzi-Umberto Molineris, Ruggero Tita-Pietro Zucchetti, Uberto Crivelli Visconti-Gianmarco Togni (skiff maschile 49er), Giorgio Poggi (singolo maschile per equipaggi pesanti Finn), Francesco Marrai, Michele Benamati, Alessio Spadoni e Marco Gallo (singolo maschile Laser Standard), Silvia Zennaro, Joyce Floridia, Martha Faraguna e Laura Cosentino (singolo femminile Laser Radial), Vittorio Bissaro-Silvia Sicouri (catamarano per equipaggi misti Nacra 17), Daniele Benedetti e Mattia Camboni (tavola a vela maschile RS:X), Flavia Tartaglini, Marta Maggetti e Veronica Fanciulli (tavola a vela femminile RS:X), Gabrio Zandonà-Andrea Trani (doppio maschile 470).
OSSERVATI SPECIALI
Tolte C&C, occhi puntati su Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri, che qui a Miami in Coppa del Mondo hanno colto già significativi risultati in passato. La nostra coppia mista del cat olimpico inizia l'anno dei Giochi dopo tre stagioni di incredibili vittorie e di prestazioni tra i migliori della specialità. Ora è davvero il momento della verità.
Per la classe 49er maschile, la nidiata di giovani (chi più chi meno) allenata dal coach Luca De Pedrini è sempre molto numerosa, ma l'avvicinarsi del momento della scelta, della selezione olimpica, sta mettendo tutti in subbuglio. Miami e subito dopo il Mondiale saranno le due regate più importanti del quadriennio, e molto probabilmente decideranno chi andrà a Rio. A turno i nostri hanno prevalso tra loro, superandosi, ma alternando buone e meno buone prestazioni in eventi internazionali. In meno di un mese si dovrà capire chi - tra Stefano Cherin-Andrea Tesei, Luca e Roberto Dubbini, Jacopo Plazzi-Umberto Molineris, Ruggero Tita-Pietro Zucchetti, con l'aggiunta a Miami di Uberto Crivelli Visconti e Gianmarco Togni - ha i numeri per issare il tricolore a Guanabara Bay il prossimo agosto.
Confronti anche nelle classi Laser maschile e femminile, anche se a dire il vero con due atleti che al momento sembrano avere qualche vantaggio nelle selezioni, ovvero Francesco Marrai e Silvia Zennaro. Senza togliere nulla agli altri, che anzi sono chiamati a smentirci e a far durare più a lungo la volata.
Sarà forse uno degli ultimi bordeggi di selezione anche per la tavola RSX maschile, dove prima o poi dovrà finire il dualismo splendido dei due amici d'infanzia di Civitavecchia: tra Mattia Camboni e Daniele Benedetti è arrivato il momento della verità... Nelle tavole femminili Flavia Tartaglini è già selezionata per Rio, altre giovani azzurre sono in gara, mentre fa sensazione l'assenza di Laura Linares, che solo poche settimane fa aveva lanciato una "provocazione sportiva" contestando l'anticipata selezione di Tartaglini e annunciando di voler dare battaglia... Nel Finn presente solo Giorgio Poggi.
Tutta da vedere infine la regata di Gabrio Zandonà e Andrea Trani, due vecchi leoni nella mischia che infuria in una classe solitamente giovane e competitiva. Loro sono all'ultima chiamata (a parte il Mondiale di febbraio in Argentina e poi la qualifica obbligatoria da conquistare a Palma in aprile), e a loro volta sono l'ultima chanche azzurra nel 470. Vedremo.
Saily si prepara a seguire Miami e tutto l'anno olimpico con speciale attenzione. Avremo filo diretto con i tecnici e gli atleti azzurri, vi aggiorneremo con risultati e commenti, foto e video.
PRONTI A UN SABATO DI DIRETTE CON LE MEDAL RACE
Il programma della tappa di Coppa del Mondo di Miami prevede cinque giorni dedicati alle regate con le flotte al completo e un sesto, sabato 30 gennaio, riservato alle dieci Medal Races conclusive, le prove finali a punteggio doppio aperte solo ai top ten di ogni singola classifica, che sarà possibile seguire in diretta streaming. Come detto in precedenza, il segnale della diretta sarà visibile anche su Saily.
IL TRACKING 2D E 3D VISIBILE QUI
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