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09/05/2014 - 20:56

Regate di culto

A mezzanotte va
3 Golfi di piacere

Una classica al via in notturna: per il Campionato Italiano Offshore  e Trofeo d’Altura del Mediterraneo, a Napoli a mezzanotte lo spettacolo della vela si ammira da via Caracciolo: quasi 60 le barche in partenza alla 60° edizione della Regata dei Tre Golfi

Belle le regate nuove e bellissime quelle vecchie, quelle di culto. Come la storicaTre Golfi, che quest'anno compie 60 anni! Che meraviglia, organizzare per tanto tempo una gara che affascina i velisti. Complimenti alla vela napoletana.

Laboriosa stamane la banchina del Circolo del Remo e della Vela Italia, gli oltre cinquanta equipaggi iscritti alla storica Regata dei Tre Golfi,hanno lavorato fino all’ora di cena alla messa a punto delle imbarcazioni con cui si apprestano a percorrere le 170 miglia del percorso n°6, previsto dal Bando di Regata: da Napoli a Ponza, torneranno a girare gli isolotti de Li Galli, di fronte Positano, e arrivo davanti il porticciolo di Santa Lucia, ripercorrendo la rotta che fu della prima edizione. Un percorso che sarà coperto in un tempo massimo di 3 giorni dalle imbarcazioni più piccole e che, condizioni meteo permettendo, sarà concluso in poco più di 24 ore da quelle più grandi e performanti.

Molti gli armatori affezionati alla Regata costiera del CRV Italia che quest’anno compie sessant’anni, da sempre sostenuta da Ferrarelle e Banca Popolare di Ancona.

“E’la settima edizione a cui partecipiamo” ha dichiarato Giancarlo Ghislanzoni, armatore di Chestress 3, un bellissimo j122, che in più di una edizione ha vinto overall  la classifica generale, vincitore lo scorso anno in IRC. ”Siamo rimasti affascinati la prima volta dallo spettacolo naturale che la regata regala attraversando i tre golfi e soprattutto dai diversi spunti tattici che offre in più punti il percorso, in cui si gioca spesse volte la vittoria. Da allora torniamo sempre.”

A mezzanotte, dopo l’elegante cena offerta dal Circolo, in cui gli equipaggi si sono mescolati ai soci ed agli invitati illustri, sulla linea di partenza illuminata a giorno dalle fotoelettriche poste su via Caracciolo, anche il vincitore della scorsa edizione Mandolino, di Martino Orombelli.

Dopo la Lunga Bolina, ha scelto di correre la Regata voluta dal conte Matarazzo, Neo, il nuovo cruiser/racer in carbonio, nato dalla collaborazione di Paolo Semeraro ed il progettista ravennate, Giovanni Ceccarelli, varato lo scorso Gennaio, a bordo con Semeraro ci sarà l'atleta olimpico Gabrio Zandonà.

Tra le imbarcazioni più grandi e performanti, Huracan, il TP 52 di Marco Serafiniche lo scorso luglio si è laureato Campione del Mondo Orc ad Ancona. L’elegante Farwell Aniene, la barca più grande in gara, segna il ritorno dei Maxi a questa storica regata, organizzata dal Circolo del Remo e della Vela Italia

CACCIA AL RECORD
Dura dal 2000: 19 ore per compiere il percorso di circa 170 miglia tra le isole dei golfi di Napoli, Gaeta e Salerno. La barca più grande, lunga 30 metri per 7 di larghezza, è come un appartamento di 200 metri
quadri; la più piccola (9 metri per 3) vale invece quanto una sua camera. Eppure saranno tutte lì, davanti a Castel dell’Ovo, sulla linea di partenza illuminata a giorno, pronte a lanciarsi nel buio. Il colpo d’occhio – sia da terra che da mare – è davvero entusiasmante.

FAREWELL ANIENE, LA PIU' GRANDE
La barca più grande in gara, segna il ritorno dei Maxi a questa storica regata. E' Farwell Aniene, il Southern Wind 100' messo a disposizione del Circolo Canottieri Aniene, formula già sperimentata nel passato, un maxi dai connotati molto comodi, ma con un cuore sempre pronto ad affrontare i campi di regate, con passione e sano agonismo, goliardicamente condito dalla presenza dei soci velisti e dalle loro storie di mare. La crew list è un mix di di velisti e appassionati soci e tesserati del Circolo Canottieri Aniene, sponsorizzati per l'occasione da InpiùBroker e da Alviero Martini 1ªClasse. Dallo skipper, nonchè capitano del Team Aniene Maxi, Alessandro Maria Rinaldi, insieme a Roberto E. de Felice, Francesco de Sanctis, Andrea Simi, Nicola Granati , al Team " Prima della Classe" di Cristiana Monina, con Alessandra Petri e Francesca Ruggiero, al Team di tesserati Aniene Matteo Mason con Samuele Nicolettis, Matteo Ledri, Matteo Stroppolo, Federico Aristo, Andrea Pergola e con velisti del calibro di Max Galli, detto "Centu", e Alessandro Linussi, oltre al comandante Tony Marrero, al suo secondo Massimo Angelini , a Federica Tavolli ed al preziosissimo chef Patrice.

"L'atmosfera vissuta al Circolo Italia, la festa prima della partenza,  l'adrenalina del colpo di cannone al buio, il passaggio notturno tra le isole del Golfo, l'avvistamento delle Pontine e la risalita verso Capri, in quel panorama mozzafiato, tra alba e tramonto, varranno di più del trionfo finale. Quest'anno per il 60º anniversario della Regata 3 Golfi abbiamo deciso di partecipare con un 30 metri per portare il maggior numero di soci e amici a bordo, i quali ci hanno espresso il desiderio di fare questa meravigliosa lunga e condividere con i compagni di regata , mettendo insieme ben 3 equipaggi Aniene , una regata spettacolare con un meraviglioso Maxi.  Ci godremo il panorama sicuramente più comodi degli ultimi 2 anni -  sono le parole di Alessandro Maria Rinaldi , skipper dell'Aniene".

ALTRI PROTAGONISTI
Per la quarta volta ci sarà un equipaggio della Associazione Jonathan, che si occupa del recupero dei minori, confermando il valore formativo della vela. Venerdì 16 si riprenderà con le regate sulle boe de La Settimana dei Tre Golfi, valida per il titolo di Campione Nazionale del Tirreno, che vedrà una flotta di plurititolati sfidare Scugnizza, di Enzo De Blasio, Campione del Mondo in carica. Nelle stesse giornate, si disputerà il Campionato Nazionale di Classe X-41, come già nel 2012; Wb Five, di Gian Claudio Bassetti, è la barca da battere.


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