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26/10/2014 - 17:07
Titoli sfumati, ma quanta classe
Titoli sfumati, ma quanta classe
Mattia e Marta: leader!
Mattia Camboni chiude secondo e Marta Maggetti terza il Mondiale RSX Youth: spettacolo e forza - VIDEO DAY 5
Gli avversari cambiano, loro restano sempre lì davanti, a battersi per il primo posto o comunque per il podio. Succede ai grandi atleti, di ogni età. Succedeva ad Alessandra Sensini, è successo a Ben Ainslie e Robert Scheidt. E accade anche in età giovanile, se ti chiami Mattia Camboni o Marta Maggetti. I nostri due giovanissimi atleti del windsurf, campioni del mondo 2013 a Civitavecchia, sono volati a Clearwater in Florida per difendere il ptimato, e lo hanno fatto con grande caparbietà, classe, preparazione. Se alla fine i due titoli sono volati via, poco male, i due sono giovanissimi e hanno davanti una vita agonistica lunga e luminosa, fino ai traguardi olimpici. Un argento e un bronzo, al termine di un campionato difficile e con tutte le condizioni meteo possibili, resta un bottino da grandissimi.
Mattia è secondo nella Medal, ma purtroppo non basta, perchè con il polacco Furmanski vincitore è stata "win-or-die" race, visto il punto di vantaggio dell'azzurro alla vigilia. Condizioni che paradossalmente favoriscono chi insegue. Match race doveva essere ed è stata la Medal, con finale in favore del polacco. Alla fine Mattia è vicecampione mondiale al suo ultimo Youth, per un solo punto. C'è amarezza ma anche tanta convinzione e sicurezza dsui suoi mezzi. Buono il 5° e 6°posto di Michele Cittadini e Francesco Tomasello.
Marta Maggetti nella decisiva regata della Medal Race è arrivata ottava ma grazie ai buoni risultati delle quattro giornate di gara è riuscita a restare sul podio mondiale. ‘’Grande soddisfazione e un po’ di rammarico per l’ultima prova’’- dice Marta dopo la gara visto che puntava a difendere il titolo mondiale conquistato nel 2013 a Civitavecchia - ma il risultato è comunque positivo, sono contenta così".
La nuova campionessa mondiale è l’inglese Emma Wilson che si è aggiudicata la Medal Race, seguita dalla francese Berenice Mege poi Marta Maggetti. Quello americano è l’ultimo mondiale Youth per Marta che ora fa il salto tra le ‘’grandi’’ - già sperimentato con un buon risultato a settembre ai mondiali di Santander – con l’obiettivo della partecipazione alle Olimpiadi.
Ai mondiali Marta pur in buone condizioni ha sofferto una indisposizione fisica nella prima giornata e poi ha dovuto combattere con il raffreddore. Ma è riuscita a farsi valere e salire ancora sul podio. Portando in alto i colori del Windsurfing Club Cagliari che anche in questi mondiali ha fatto sventolare la bandiera italiana e sarda. Grazie ai buoni risultati di Elena Vacca (11 esima) di Michele Cittadini (quinto) e del campione del mondo in classe Tecno 293 Carlo Ciabatti (20 esimo). Senza dimenticare le origini sarde di Mattia Camboni. Insomma Marta e compagni hanno difeso bene i colori italiani e della Sardegna. Gran merito anche del lavoro dei coach Chicco Belli e Mauro Covre.
CLASSIFICA FINALE UOMINI
CLASSIFICA FINALE DONNE
VIDEO DAY 5
Gli avversari cambiano, loro restano sempre lì davanti, a battersi per il primo posto o comunque per il podio. Succede ai grandi atleti, di ogni età. Succedeva ad Alessandra Sensini, è successo a Ben Ainslie e Robert Scheidt. E accade anche in età giovanile, se ti chiami Mattia Camboni o Marta Maggetti. I nostri due giovanissimi atleti del windsurf, campioni del mondo 2013 a Civitavecchia, sono volati a Clearwater in Florida per difendere il ptimato, e lo hanno fatto con grande caparbietà, classe, preparazione. Se alla fine i due titoli sono volati via, poco male, i due sono giovanissimi e hanno davanti una vita agonistica lunga e luminosa, fino ai traguardi olimpici. Un argento e un bronzo, al termine di un campionato difficile e con tutte le condizioni meteo possibili, resta un bottino da grandissimi.
Mattia è secondo nella Medal, ma purtroppo non basta, perchè con il polacco Furmanski vincitore è stata "win-or-die" race, visto il punto di vantaggio dell'azzurro alla vigilia. Condizioni che paradossalmente favoriscono chi insegue. Match race doveva essere ed è stata la Medal, con finale in favore del polacco. Alla fine Mattia è vicecampione mondiale al suo ultimo Youth, per un solo punto. C'è amarezza ma anche tanta convinzione e sicurezza dsui suoi mezzi. Buono il 5° e 6°posto di Michele Cittadini e Francesco Tomasello.
Marta Maggetti nella decisiva regata della Medal Race è arrivata ottava ma grazie ai buoni risultati delle quattro giornate di gara è riuscita a restare sul podio mondiale. ‘’Grande soddisfazione e un po’ di rammarico per l’ultima prova’’- dice Marta dopo la gara visto che puntava a difendere il titolo mondiale conquistato nel 2013 a Civitavecchia - ma il risultato è comunque positivo, sono contenta così".
La nuova campionessa mondiale è l’inglese Emma Wilson che si è aggiudicata la Medal Race, seguita dalla francese Berenice Mege poi Marta Maggetti. Quello americano è l’ultimo mondiale Youth per Marta che ora fa il salto tra le ‘’grandi’’ - già sperimentato con un buon risultato a settembre ai mondiali di Santander – con l’obiettivo della partecipazione alle Olimpiadi.
Ai mondiali Marta pur in buone condizioni ha sofferto una indisposizione fisica nella prima giornata e poi ha dovuto combattere con il raffreddore. Ma è riuscita a farsi valere e salire ancora sul podio. Portando in alto i colori del Windsurfing Club Cagliari che anche in questi mondiali ha fatto sventolare la bandiera italiana e sarda. Grazie ai buoni risultati di Elena Vacca (11 esima) di Michele Cittadini (quinto) e del campione del mondo in classe Tecno 293 Carlo Ciabatti (20 esimo). Senza dimenticare le origini sarde di Mattia Camboni. Insomma Marta e compagni hanno difeso bene i colori italiani e della Sardegna. Gran merito anche del lavoro dei coach Chicco Belli e Mauro Covre.
CLASSIFICA FINALE UOMINI
CLASSIFICA FINALE DONNE
VIDEO DAY 5
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