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19/02/2019 - 17:03

MASERATI E QUELL'ABITUDINE AI RECORD

Maserati batte Argo
Il video dell'arrivo

GUARDA 5 VIDEO! -  Il trimarano italiano Maserati con lo skipper Giovanni Soldini tagliano per primi il traguardo della RORC 600 Caribbean, praticamente una corsa a due con il Mod70 (quasi) gemello Argo. È record: il Team italiano termina la regata con un tempo reale di 1 giorni, 6 ore e 49 minuti. I danni al solent non fermano la corsa di Maserati Multi 70. A bordo con Soldini Vittorio Bissaro, Guido Broggi, Nico Malingri, Matteo Soldini; Carlos Hernandez Robayna, Oliver Herrera Perez, Claude Thélier

 

MASERATI E QUELL'ABITUDINE AI RECORD - Alle ore 20.49 00” di martedì 19 febbraio ora locale (00.49 00” di mercoledì 20 febbraio UTC) Maserati Multi 70 ha tagliato per prima il traguardo dell’11a edizione della RORC Caribbean 600, organizzata dal Royal Ocean Racing Club, aggiudicandosi così la Line Honours Multihull e stabilendo il nuovo record della regata. Dopo un combattutissimo testa a testa con il MOD 70 americano Argo lungo le ultime 30 miglia dall’arrivo, Maserati Multi 70 termina la regata in 1 giorno, 6 ore, 49 minuti e 0 secondi. Argo taglia il traguardo alle 20.56 04” locali, 7 minuti dopo Maserati Multi 70.

Maserati Multi 70e il MOD 70 americano Argo, con skipper Jason Carroll, sono partiti da Fort Charlotte, Antigua, alle 14 ora locale (18 UTC e 19 ora italiana) di lunedì 18 febbraio, e hanno gareggiato nella classe Multi/MOD 70, creata esclusivamente per i due trimarani. A bordo del trimarano italiano, lo skipper Giovanni Soldini era accompagnato da un equipaggio di 7 esperti velisti: gli italiani Vittorio Bissaro (tattico), Guido Broggi (randista), Nico Malingri e Matteo Soldini (entrambi grinder e tailer); gli spagnoli Carlos Hernandez Robayna (tailer) e Oliver Herrera Perez (prodiere); il francese Claude Thélier (tailer).

La RORC Caribbean 600, che parte e finisce ad Antigua, si snoda lungo un percorso di 600 miglia che arriva a Nord fino all’isola di Saint Martin e a Sud fino a Guadalupa, passando intorno a 11 isole, tra cui Barbuda, Nevis, Saba e Saint Barth.

IL VIDEO DELL'ARRIVO DI MASERATI 

 

I DETTAGLI DELLA VITTORIA E DELL'AVVERSARIO ARGO - Dopo il ribaltamento di Argo nei giorni prima della regata, il Royal Ocean Racing Club ha creato la classe esclusivamente per i due trimarani, in seguito alla decisione di posticipare la partenza per permettere al Team di Argo di terminare i lavori di riparazione a bordo. A bordo di Argo, un Team molto forte e preparato: “Argo aveva un equipaggio eccezionale”, racconta Giovanni Soldini. “Brian Thompson ha gestito Phaedo3 per 6 anni e ne ha fatte di tutti i colori, sa benissimo come funzionano queste barche, e poi c’era anche François Gabart (vincitore della Vendée Globe 2012-13 e detentore del record di velocità per il giro del mondo in solitario, ndr.), insomma gente con un livello di professionismo e preparazione pazzesco!”

Dopo poche ore dalla partenza, Maserati Multi 70 e Argo hanno preso il comando della flotta dei multiscafi: intorno alle 19 locali (23 UTC), il trimarano italiano ha superato il DNA F4 Falcon, partito 2 ore e 20 minuti prima, a qualche miglio di distanza dall’isola di Saba. Dopo aver doppiato l’isola di Saint Martin, intorno a mezzanotte ora locale (4 UTC) di martedì 19 febbraio, Maserati Multi 70 ha iniziato la sua corsa verso Sud, raggiungendo velocità di 37 nodi.

Soldini racconta: “La regata è stata bellissima, con tanto vento e un sacco di manovre. Nella prima parte, lungo lo slalom tra le isole verso Nord, ci abbiamo dato dentro come dei pazzi: devo fare i complimenti a tutto l’equipaggio perché abbiamo fatto le manovre in maniera davvero pulita e precisa”.

Nelle prime ore del mattino di martedì (ora locale), il trimarano italiano ha raggiunto l’isola di Guadalupa, il passaggio più critico della regata: sull’isola le montagne sono alte e questo ha influito negativamente sul vento. Giovanni Soldini e il suo Team pertanto hanno deciso di tenersi a qualche miglio dalla costa e sono riusciti a raggiungere Les Saintes, il punto più meridionale del percorso della regata, senza ridurre significativamente la velocità.

“Dopo aver raggiunto Guadalupa abbiamo avuto un problema con il solent, la vela di prua principale, che ci ha fatto perdere parecchio tempo. Per molte ore siamo stati costretti a usare solo la trinchetta e abbiamo perso un bel po’ del vantaggio che avevamo accumulato, poi però siamo riusciti a risolvere il problema.”

L’equipaggio italiano è soddisfatto della performance a bordo di Maserati Multi 70. Giovanni Soldini commenta: “Siamo davvero contenti di Maserati Multi 70: dopo due anni di lavoro la barca è in forma e ormai abbiamo imparato a gestirla piuttosto bene. Ogni manovra a bordo richiede tantissime operazioni, molte più che su un MOD 70 classico, ma ormai abbiamo visto che riusciamo ad essere super veloci”.

Il prossimo appuntamento sportivo di Maserati Multi 70 sarà la Newport to Cabo San Lucas Race, con partenza prevista per il 17 marzo 2019.

www.maserati.soldini.it

 

I DANNI AL SOLENT CHE HANNO MESSO A RISCHIO LA REGATA DI MASERATI - Mercoledi mattina (ora locale) Maserati Multi 70 ha subito un danno piuttosto importante: si è rotta la cerniera che tiene il solent (la vela di prua principale) sul cavo antitorsione che gli permette di avvolgersi. Giovanni Soldini commenta da bordo: "Non possiamo usare il solent da qualche ora. Con tanto vento e tanta onda è un bel macello, ma ci stiamo lavorando e pensiamo di riuscire a fare una riparazione di fortuna". Alle 13.30 locali (17.30 UTC) Maserati Multi 70 è sempre in prima posizione con 10 miglia di vantaggio su Argo, e naviga 18 nodi di velocità a 146 miglia dal traguardo.

PRE-PARTENZA

GUARDA 4 VIDEO! -  SOLDINI RACCONTA: "PRIMO RADDRIZZAMENTO DI UN TRIMARANO NELLA STORIA!" - Maserati Multi 70 e Giovanni Soldini sono partiti per la RORC Caribbean 600. Con 25 nodi di vento da Sud Est è iniziata la sfida con il MOD 70 Argo. Nico Malingri (a bordo di Maserati) non è riuscito a salutare Tullio Picciolini e Giammarco Sardi in arrivo a Guadalupe con il suo ex cat del record atlantico

Giovanni Soldini e Maserati Multi 70 sono partiti oggi alle 14.00 ora locale (18.00 UTC e 19.00 italiana) da Fort Charlotte ad Antigua per l’11a edizione della RORC Caribbean 600, la regata di 600 miglia intorno a 11 isole delle Piccole Antille, nei Caraibi, organizzata dal Royal Ocean Racing Club.

Sotto un cielo sereno, con 25 nodi di vento da Sud Est e onde fra i 2 e i 3 metri, Maserati Multi 70 ha tagliato la linea di partenza dietro al diretto rivale Argo, con skipper Jason Carroll, ma ha velocemente recuperato e dopo pochi minuti è passata in prima posizione.

In questa edizione della RORC Caribbean 600, Maserati Multi 70, che corre in assetto volante, competerà con il MOD 70 americano Argo nella nuova classe Multi/MOD 70. Il Royal Ocean Racing Club ha creato eccezionalmente la classe per i due trimarani, dopo che il Team italiano ha accolto la richiesta del Team americano di posticipare la partenza di qualche ora per permettergli di terminare i lavori di riparazione in seguito al ribaltamento avvenuto lo scorso venerdì durante una regata di allenamento.

Poco prima di mollare gli ormeggi, lo skipper Giovanni Soldini ha commentato: “Le condizioni metereologiche si confermano favorevoli, con un Aliseo molto stabile e ben sostenuto, che potrebbe permetterci di battere il record. La partenza ritardata non ci aiuta, ma il nostro obiettivo principale è fare una bella regata contro Argo e siamo contenti che siano riusciti ad arrivare sulla linea di partenza. A bordo di Argo c’è un Team fortissimo, con Brian Thompson, che si porta dietro tutta l’esperienza di Phaedo3, e François Gabart, uno dei velisti più forti del momento: sono sicuro che sarà una grande sfida”.

Obiettivo di Maserati Multi 70, oltre che la vittoria sul diretto rivale, è battere il record di velocità fissato da Phaedo3 nel 2016: 1 giorno, 7 ore, 59 minuti e 4 secondi.

Maserati Multi 70e le altre imbarcazioni iscritte alla regata sono dirette verso Nord fino all’isola di Saint Martin, passando Barbuda, Nevis, Saba e Saint Barth, per poi fare rotta a Sud verso Guadalupa. Una volta doppiata l’isola, si tornerà verso Nord, toccando l’ultima boa al largo dell’isola di Barbuda prima di tornare ad Antigua verso il traguardo. Delle 75 imbarcazioni partite Antigua, il Maxi 72 americano Bella Mente si è ritirato ed è tornato in porto.

A bordo del trimarano italiano, lo skipper Giovanni Soldini è accompagnato da 7 esperti velisti: gli italiani Vittorio Bissaro (tattico), Guido Broggi (randista), Nico Malingri e Matteo Soldini (entrambi grinder e tailer); gli spagnoli Carlos Hernandez Robayna (tailer) e Oliver Herrera Perez (prodiere); il francese Claude Thélier (tailer).

VIDEO

La sfida è supportata da Maserati, Main e Title Sponsor e da Aon in qualità di sponsor, insieme al fornitore ufficiale per l’abbigliamento, Ermenegildo Zegna. Un ringraziamento anche a Boero Bartolomeo S.p.A. e Garmin Marine.

www.maserati.soldini.it

Sezione ANSA: 
Saily - Altomare

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