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15/01/2014 - 16:07
Vittoria con record nella città olimpica
Vittoria con record nella città olimpica
Maserati Soldini
Il tricolore a Rio!
Il tricolore a Rio!
!--paging_filter--strongMaserati e Giovanni Soldini tagliano il traguardo vincendo la Cape2Rio in 10 giorni e 11 ore (nuovo record, l'ennesimo per il VO70 italiano). VIDEO!/strong!--break--br /
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emFra due anni, in queste acque, altri velisti italiani cercheranno altra gloria, quella olimpica tra planate e strambate, contro i più forti atleti della vela del mondo. Nell'attesa, e anche per buon augurio, uno dei velisti italiani più conosciuti al mondo (anche perchè essendo un viaggiatore da decenni è approdato praticamente su tutte le sponde) ha portato in trionfo il tricolore a Rio de Janeiro. Le immagini del video all'arrivo mostrano la sagoma del VO70 di John Elkann nelle ultime planate su un trenino di onde corte favorevoli, con le montagne di Rio sullo sfondo, il pan di zucchero e l'atmosfera carioca già per incanto. Ma il primo piano è tutto per quella barca che scivola, con randa piena, trinchetta e gennaker grande, alzando la prua come in un sobbalzo davanti al fotografo.nbsp;br /
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Possiamo dire quello che vogliamo, che la vittoria in questa regata era scontata visti gli avversari, che battere il record è stato il minimo, visto che il precedente resisteva da 13 anni, e così via. Ma possiamo, e vogliamo, anche dire altro: che non c'è niente di male se uno sponsor di prodotti italiani porta in giro per il mondo e nelle nazioni emergenti dell'economia globale il proprio marchio con orgoglio, e lo affida a uno yacht a vela che è il massimo della comunicazione, e a un volto come Giovanni che è il massimo del portatore di messaggi. Sono stati bravi a individuare il contesto giusto? E' un merito, mica un difetto. Lo facessero anche altri, in tanti, il pià possibile: farebbe solo bene alla nostra vela. Anche perchè - in ogni modo - l'impresa non è stata mica qualcosa di virtuale: l'oceano era vero, e sapete che ha fatto anche la faccia feroce; la barca è stata condotta, e bene, tenuta in ordine, da marinai e da velisti veri; le vittorie e i record non te li regala mai nessuno; e se la posta sembra facile, il rischio è maggiore perchè una minima avaria può mandare tutto all'aria, comunicazione e marketing compresi. Insomma, ci vogliono sempre uomini e mezzi giusti, e il coraggio delle scelte.br /
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Si può sempre fare di più, ma meglio partire da cose così che non partire affatto./embr /
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strongLA CRONACA DELL'ARRIVO, DELLA VITTORIA E DEL RECORD/strongbr /
Alle ore 23.29 GMT del 14 gennaio (le h 21.29 locali e le h 00.29 italiane del 15 gennaio) Maserati ha tagliato la linea del traguardo della 14a edizione della Cape2Rio, aggiudicandosi la vittoria e stabilendo il nuovo record di velocità della regata.br /
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strongL'ARRIVO DI MASERATI A RIO DE JANEIRO/strongbr /
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Giovanni Soldini e il team di Maserati hanno compiuto le 3.300 miglia di percorso tra Cape Town e Rio de Janeiro in 10 giorni, 11 ore, 29 minuti, 57 secondi.br /
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Il record precedente apparteneva a Zephyrus IV, un maxi americano di 74 piedi che nel 2000 ha compiuto il percorso in 12 giorni, 16 ore e 49 minuti.br /
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A bordo con Soldini, un team internazionale di nove persone: gli italiani Guido Broggi, Corrado Rossignoli e Michele Sighel; iltedesco Boris Herrmann; lo spagnolo Carlos Hernandez; i francesi Jacques Vincent e Gwen Riou; il danese Martin Kirketerp Ibsen; e per la prima volta il monegasco Pierre Casiraghi.br /
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strongIL RACCONTO DI GIOVANNI/strongbr /
em“La Cape2Rio è una regata che sognavo di fare fin da quando ero bambino. L'occasione giusta è arrivata quest'anno perché Maserati a novembre era in Cina per alcuni eventi e dovevamo portarla a New York per ritentare il record dell'Atlantico. La partenza è stata molto difficile per un fronte freddo associato a una profonda depressione. Siamo partiti prudenti, sottoinvelati, i primi due giorni non abbiamo mai tirato. Purtroppo è successo un bruttissimo incidente, che ha segnato la regata. È morto un ragazzo che come noi era in barca per seguire la sua passione. Appena calato il vento abbiamo cominciato a spingere sull'acceleratore portandoci verso nord per fare il giro dell'alta pressione. Abbiamo allungato di 600 miglia ma ne è valsa la pena. Siamo riusciti a mantenere sempre un buon gradiente, un buon vento e una buona velocità. Maserati ha dato il meglio di sé, siamo tutti molto contenti. Con il ritorno in Brasile si è chiuso un cerchio, iniziato un anno fa quando siamo partiti da New York per il record New York-St Francisco. Maserati ha fatto il giro del mondo, tra poco sarà di nuovo pronta per ripartire”./embr /
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strongE NEL MIRINO, UN ALTRO RECORD.../strongbr /
Dopo la premiazione, Maserati verrà portata in un cantiere di St. Petersburg, in Florida, per una serie di lavori di manutenzione in vista del prossimo tentativo di record del nord Atlantico, da New York a Lizard Point.br /
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strongSTORIA DELLA CAPE TO RIO/strongbr /
La Cape2Rio Yacht Race, giunta oggi alla 14a edizione, è una regata storica, che ha inaugurato le grandi sfide moderne sugli oceani. È nata nel 1971, all'indomani del successo del navigatore sudafricano Bruce Dalling nella South Atlantic Single-handed Yacht Race del 1968, che conquistò un secondo posto assoluto e un primo in compensato. Dalling divenne un eroenazionale e in Sudafrica la vela oceanica cominciò a essere sempre più seguita e praticata.br /
La prima Cape2Rio, vinta da Robin Knox-Johnston su Ocean Spirit con il tempo di 23 giorni e 42 minuti, vide 59 barche schierate alla partenza. Pen Duick III, capitanato da Eric Tabarly, concluse la regata al quarto posto. Nel 1973 gli scafi italiani sono tre: Koala di Doi Malingri, Ganbare di Puccinelli e Fogar, e Namar, l’Amel di Edo Guzzetti con a bordo anche la navigatrice italiana Ida Castiglioni.br /
La terza edizione del 1976 vide la partecipazione di ben 126 barche provenienti da 19 paesi diversi, tra cui le italiane Chica Tica II di Carlo di Mottola Balestra (che vinse la regata in tempo compensato), Guia III di Giorgio Falck e il Criloa di Zara Pascoli con un equipaggio di sole donne, tra cui Ida Castiglioni.br /
Nel 1979 l'arrivo della regata venne spostato a Punta del Este, Uruguay (4.500 miglia da Cape Town), nel 1993 ritornò a Rio de Janeiro. Nel 2006 venne cambiato il nome della regata (Cape to Bahia) e il porto d'arrivo (Salvador de Bahia), ma nel 2011 tornò a essere la Cape to Rio.br /
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strongTANTI SPONSOR E PARTNER A BORDO /strongbr /
La sfida è supportata da Maserati, partner principale che dà il nome alla barca, dalla banca svizzera BSI (Gruppo Generali) e dalle stesse Generali in qualità di co-sponsor.br /
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MASERATIbr /
Con il sostegno e la partecipazione aquesto importante progetto sportivo e tecnologico italiano, Maserati conferma il proprio ruolo di ambasciatore nel mondo di quella eccellenza italiana che il nostro Paese sa esprimere. Eccellenza Maserati declinata ogni giorno con passione in 65 paesi al mondo attraverso prodotti di qualità e successo come Quattroporte, GranTurismo, GranCabrio e la nuovissima Ghibli, vetture le cui prestazioni rispecchiano su strada quelle espresse da Giovanni Soldini e daMaserati su acqua.br /
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Banca BSIbr /
Con circa 72,5 miliardi di euro di patrimoni in gestione e 140 anni distoria, BSI è una tra le più importanti e antiche banche in Svizzera. Fondata a Lugano nel 1873, BSI è specializzata nel private wealth management. Dal 1998 è interamente controllata dal Gruppo Generali, una delle maggiori realtà assicurative e finanziarie internazionali. BSI pone la massima attenzione nello stabilire e nel mantenere relazioni durevoli e continue con i clienti, offrendo allo stesso tempo una gestione globale con prodotti efficaci e di alto livello. E’ presente sui principali mercati finanziari internazionali in Europa, America Latina,Medio Oriente e Asia.br /
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Generalibr /
Il Gruppo è uno tra i maggiori assicuratori europei, primo nel segmento vita in Europa, con una raccolta premi complessiva di € 70 miliardi nel 2012. Con 80.000 collaboratori nel mondo al servizio di 65 milioni di clienti in oltre 60 Paesi, il Gruppo occupa una posizione di leadership nei Paesi dell’Europa Occidentale ed una presenza sempre più significativa nei mercati dell’Europa centro-orientale ed in quelli asiatici.br /
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FORNITORI UFFICIALIbr /
I fornitori ufficiali della sfida sono Zegna Sport per l’abbigliamento, Vodafone Italia, per i servizi di telecomunicazione e la realizzazione del sito web ufficiale e Boero Bartolomeo S.p.A. che fornisce smalti e vernici per lo scafo.br /
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Il Gruppo Ermenegildo Zegna, leader nell’abbigliamento maschile di lusso, è una delle realtà imprenditoriali più rinomate in Italia. Fondata nel 1910 l’Azienda è oggi guidata dalla quarta generazione della famiglia Zegna e conta oltre 540 negozi monomarca in oltre 100 paesi del mondo.La collezione Zegna Sport viene lanciata nel 1999 ed è pensata come una linea di capi d’abbigliamento dove funzionalità, tecnologia e performance sono ingredienti base per un guardaroba ad alte prestazioni. Nata inizialmente per lo sport l’evoluzione contemporanea della collezione è quella di un total look perfetto per uno stile di vita metropolitano.br /
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Vodafone Italia fa parte del Gruppo Vodafone, uno dei maggiori gruppi di comunicazioni mobili al mondo, con oltre 404 milioni di clienti. Il Gruppo Vodafone è presente in 30 Paesi e in altri 50 con accordi di Network Partnership. In Italia Vodafone ha circa 7.500 dipendenti, 8 Competence Center distribuiti sull'intero territorio nazionale e più di 7.000 punti vendita.br /
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DALLA PAPPA ALLE CIME, DALLA CARTOGRAFIA AI PORTIbr /
A bordo di Maserati anche Eataly, per la cambusa a bordo, Beta Utensili, fornitore di tutti gli utensili professionali, Corderia Lancelin, fornitore di cime e cavi speciali, Jeppesen per la cartografia, BG Navico che offre assistenza per gli strumenti, il Cantiere Picchiotti di La Spezia, base di Maserati a terra e l’Autorità portuale di La Spezia, base di Maserati in acqua.br /
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