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09/11/2010 - 16:37
Louis Vuitton Trophy dal 14 al 28 novembre
Louis Vuitton Trophy dal 14 al 28 novembre
Mascalzone Latino
pronto per Dubai
pronto per Dubai
Si avvicina il Louis Vuitton Trophy Dubai, speranze azzurre su Mascalzone Latino Audi Team, una vera e propria multi-nazionale italiana della vela. Saluto commosso per l'ultima regata ufficiale per le barche ACC 5
La grande vela da appuntamento negli Emirati Arabi Uniti dal 12 novembre per il Louis Vuitton Trophy Dubai. L'inaugurazione del Race Village e la conferenza stampa di presentazione aprono l'evento, mentre le regate prenderanno il via domenica 14 e si concluderanno il 28 novembre.
ADDIO AI GLORIOSI DINOSAURI ACC VERSION 5
Sarà a suo modo una regata storica: a Dubai infatti saranno impegnati per l'ultima volta in regata i "vecchi" America's Cup Class version 5, quelli reduci da Valencia 2007 (la XXXII Coppa America). Dopo Dubai, questi "dinosauri della vela" diventeranno quasi inutilizzabili, e forse domani potranno diventare barche d'epoca, dando vita a un circuito come quello che oggi vede all'opera alcuni gloriosi 12 metri Stazza Internazionale.
Gli ACC sono stati utilizzati in regata in cinque diverse evoluzioni, per un totale di 100 esemplari completati, a partire dalla 28ma edizione del 1992 di San Diego sino alla 32ma America's Cup disputata nel 2007 a Valencia. "Essere il punto di arrivo di una generazione di barche di Coppa America è un momento molto significativo ed emozionante per noi e per tutte le persone coinvolte e appassionate della vela. E Dubai avrà l'occasione per essere ancora una volta al centro dell'attenzione nel mondo internazionale dello sport", dice entusiasta Saeed Hareb, Managing Director del DIMC.
Vincenzo Onorato, Presidente di Mascalzone Latino, è emozionato per l'ultimo impegno degli ACC. "A Dubai scenderanno in acqua le "vecchie signore" che ci hanno accompagnato negli ultimi 20 anni di Coppa America. Queste barche hanno fatto sognare e appassionare gli italiani alla vela e hanno permesso di esprimere nuovi standard di tecnologie applicate alla navigazione e alla costruzione navale. La prossima Coppa, come tutti sanno, sarà invece corsa con mezzi molto più veloci e complessi, ma tutti ricorderemo con affetto quest'epoca. Credo che Dubai sarà capace di archiviarla con grande fasto, in una parata con i team più forti del mondo".
Marco Savelli, Vice Presidente del team, guarda fiducioso a questo storico appuntamento: "Penso che dopo l'ottimo secondo posto di Auckland, e il quinto a La Maddalena, dove abbiamo sfiorato la semifinale, il nostro equipaggio quest'anno si sia dimostrato capace di ottenere buoni risultati. E anche in questa occasione, nonostante l'altissimo livello dei team iscritti, prevedo una lotta fino all'ultimo bordo. Confido che Mascalzone Latino possa ottenere ottimi risultati, e assicuro che faremo del nostro meglio anche perché sentiamo la responsabilità di consegnare alla storia un bel ricordo di questa dinastia di imbarcazioni."
L'EQUIPAGGIO DI MASCALZONE LATINO, LA "MULTI-NAZIONALE" ITALIANA DELLA VELA
L'equipaggio degli uomini di Vincenzo Onorato è guidato dallo skipper e timoniere Gavin Brady e prevede Morgan Larson - tattico, Cameron Dunn e Flavio Favini - pozzetto, Paul Westlake - trimmer randa, Steve Hayles - navigatore, Rob Salthouse e Thierry Fouchier - trimmer, Matthew Welling -grinder randa, Scott Crawford e Andrea Pavan - grinder, Jamie Gale - drizzista, Massimo Gherarducci - uomo all'abero, Alberto Barovier - aiuto prodiere, Chris Dougall - grinder/aiuto drizze, Alan Smith - prodiere e Santino Brizzi - volanti/grinder.
LOUIS VUITTON STUDIA DA PROSSIMO SPONSOR DELLA COPPA AMERICA?
A Dubai gli avversari dei Mascalzoni saranno il team americano di BMW ORACLE Racing, Defender della 34ma America's Cup, i neozelandesi di Emirates Team Zealand, i russi di Synergy, i franco-tedeschi di All-4-One e gli svedesi di Artemis. Tutti e tre i team attualmente ufficialmente coinvolti nella prossima XXXIV America's Cup (il defender BMW Oracle, il challenger of record Mascalzone Latino Audi e il neo sfidante svedese Artemis), saranno dunque presenti al Louis Vuitton Trophy Dubai. Una riflessione in più per uno sponsor come Louis Vuitton, che non fa mistero di essere interessato a collaborare con il più antico trofeo della storia sportiva.
Continuano i preparativi del Louis Vuitton Trophy Dubai, con i test in mare delle quattro barche utilizzate per l'evento, due fornite da Emirates Team New Zealand e due da BMW ORACLE Racing.
I VELISTI APPENA ARRIVATI A DUBAI
Il tattico di All4One, John Cutler (NZL), ha detto che il suo team ha fatto un buon test qui a Dubai, ma lunedì si salirà di intensità. "Siamo arrivati tutti la notte scorsa, quindi eravamo un po' stanchi e sotto l'effetto del jet lag ma volevamo uscire e iniziare a regatare", ha detto. "Abbiamo fatto alcune virate, issate di spinnaker, strambate, ammainate e abbiamo cercato il nostro passo. C'erano circa 15 nodi d'aria quindi, è stata una giornata perfetta per regatare".
Matti Paschen (GER), il regolatore dello spinnaker, ha fatto molte regate qui con il Team Sea Dubai, che gareggia nella classe RC 44. Dice che in questo momento dell'anno ci sono condizioni meteo ideali per regatare. "Possiamo aspettarci un meteo favorevole - dice -. Di solito ogni giorno c'è una brezza di circa 10 nodi che sale verso le 13.00 ed è consistente. L'ideale per fare regate". "Non abbiamo più regatato su una barca di Coppa dalla Maddalena e tutti sappiamo quanto sia importante lavorare insieme su queste barche, quindi ci stiamo impegnando molto".
Il Dubai International Marine Club ospiterà la manifestazione, immancabile organizzatore di tutti gli eventi nautici più importanti della penisola a sud del Golfo Persico.
Il Louis Vuitton Trophy Dubai si svolgerà sotto il patrocinio di Sua Altezza lo Sceicco Ahmed Bin Saeed Al Maktoum, Presidente della compagnia aerea Emirates, Sponsor principale dell'evento.
La grande vela da appuntamento negli Emirati Arabi Uniti dal 12 novembre per il Louis Vuitton Trophy Dubai. L'inaugurazione del Race Village e la conferenza stampa di presentazione aprono l'evento, mentre le regate prenderanno il via domenica 14 e si concluderanno il 28 novembre.
ADDIO AI GLORIOSI DINOSAURI ACC VERSION 5
Sarà a suo modo una regata storica: a Dubai infatti saranno impegnati per l'ultima volta in regata i "vecchi" America's Cup Class version 5, quelli reduci da Valencia 2007 (la XXXII Coppa America). Dopo Dubai, questi "dinosauri della vela" diventeranno quasi inutilizzabili, e forse domani potranno diventare barche d'epoca, dando vita a un circuito come quello che oggi vede all'opera alcuni gloriosi 12 metri Stazza Internazionale.
Gli ACC sono stati utilizzati in regata in cinque diverse evoluzioni, per un totale di 100 esemplari completati, a partire dalla 28ma edizione del 1992 di San Diego sino alla 32ma America's Cup disputata nel 2007 a Valencia. "Essere il punto di arrivo di una generazione di barche di Coppa America è un momento molto significativo ed emozionante per noi e per tutte le persone coinvolte e appassionate della vela. E Dubai avrà l'occasione per essere ancora una volta al centro dell'attenzione nel mondo internazionale dello sport", dice entusiasta Saeed Hareb, Managing Director del DIMC.
Vincenzo Onorato, Presidente di Mascalzone Latino, è emozionato per l'ultimo impegno degli ACC. "A Dubai scenderanno in acqua le "vecchie signore" che ci hanno accompagnato negli ultimi 20 anni di Coppa America. Queste barche hanno fatto sognare e appassionare gli italiani alla vela e hanno permesso di esprimere nuovi standard di tecnologie applicate alla navigazione e alla costruzione navale. La prossima Coppa, come tutti sanno, sarà invece corsa con mezzi molto più veloci e complessi, ma tutti ricorderemo con affetto quest'epoca. Credo che Dubai sarà capace di archiviarla con grande fasto, in una parata con i team più forti del mondo".
Marco Savelli, Vice Presidente del team, guarda fiducioso a questo storico appuntamento: "Penso che dopo l'ottimo secondo posto di Auckland, e il quinto a La Maddalena, dove abbiamo sfiorato la semifinale, il nostro equipaggio quest'anno si sia dimostrato capace di ottenere buoni risultati. E anche in questa occasione, nonostante l'altissimo livello dei team iscritti, prevedo una lotta fino all'ultimo bordo. Confido che Mascalzone Latino possa ottenere ottimi risultati, e assicuro che faremo del nostro meglio anche perché sentiamo la responsabilità di consegnare alla storia un bel ricordo di questa dinastia di imbarcazioni."
L'EQUIPAGGIO DI MASCALZONE LATINO, LA "MULTI-NAZIONALE" ITALIANA DELLA VELA
L'equipaggio degli uomini di Vincenzo Onorato è guidato dallo skipper e timoniere Gavin Brady e prevede Morgan Larson - tattico, Cameron Dunn e Flavio Favini - pozzetto, Paul Westlake - trimmer randa, Steve Hayles - navigatore, Rob Salthouse e Thierry Fouchier - trimmer, Matthew Welling -grinder randa, Scott Crawford e Andrea Pavan - grinder, Jamie Gale - drizzista, Massimo Gherarducci - uomo all'abero, Alberto Barovier - aiuto prodiere, Chris Dougall - grinder/aiuto drizze, Alan Smith - prodiere e Santino Brizzi - volanti/grinder.
LOUIS VUITTON STUDIA DA PROSSIMO SPONSOR DELLA COPPA AMERICA?
A Dubai gli avversari dei Mascalzoni saranno il team americano di BMW ORACLE Racing, Defender della 34ma America's Cup, i neozelandesi di Emirates Team Zealand, i russi di Synergy, i franco-tedeschi di All-4-One e gli svedesi di Artemis. Tutti e tre i team attualmente ufficialmente coinvolti nella prossima XXXIV America's Cup (il defender BMW Oracle, il challenger of record Mascalzone Latino Audi e il neo sfidante svedese Artemis), saranno dunque presenti al Louis Vuitton Trophy Dubai. Una riflessione in più per uno sponsor come Louis Vuitton, che non fa mistero di essere interessato a collaborare con il più antico trofeo della storia sportiva.
Continuano i preparativi del Louis Vuitton Trophy Dubai, con i test in mare delle quattro barche utilizzate per l'evento, due fornite da Emirates Team New Zealand e due da BMW ORACLE Racing.
I VELISTI APPENA ARRIVATI A DUBAI
Il tattico di All4One, John Cutler (NZL), ha detto che il suo team ha fatto un buon test qui a Dubai, ma lunedì si salirà di intensità. "Siamo arrivati tutti la notte scorsa, quindi eravamo un po' stanchi e sotto l'effetto del jet lag ma volevamo uscire e iniziare a regatare", ha detto. "Abbiamo fatto alcune virate, issate di spinnaker, strambate, ammainate e abbiamo cercato il nostro passo. C'erano circa 15 nodi d'aria quindi, è stata una giornata perfetta per regatare".
Matti Paschen (GER), il regolatore dello spinnaker, ha fatto molte regate qui con il Team Sea Dubai, che gareggia nella classe RC 44. Dice che in questo momento dell'anno ci sono condizioni meteo ideali per regatare. "Possiamo aspettarci un meteo favorevole - dice -. Di solito ogni giorno c'è una brezza di circa 10 nodi che sale verso le 13.00 ed è consistente. L'ideale per fare regate". "Non abbiamo più regatato su una barca di Coppa dalla Maddalena e tutti sappiamo quanto sia importante lavorare insieme su queste barche, quindi ci stiamo impegnando molto".
Il Dubai International Marine Club ospiterà la manifestazione, immancabile organizzatore di tutti gli eventi nautici più importanti della penisola a sud del Golfo Persico.
Il Louis Vuitton Trophy Dubai si svolgerà sotto il patrocinio di Sua Altezza lo Sceicco Ahmed Bin Saeed Al Maktoum, Presidente della compagnia aerea Emirates, Sponsor principale dell'evento.
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