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22/11/2010 - 13:25

LOUIS VUITTON TROPHY DUBAI/LA FASE DECISIVA

Mascalzone Latino
giorno decisivo

Mascalzone lotta ma perde con i kiwi e si prepara alla doppia sfida contro Artemis e Synergy. L’accesso alle seimifinali passa dal duello con l’amico Francesco Bruni. Oggi giornata decisiva: GUARDA QUI LA DIRETTA
 
Mascalzone Latino Audi, unico team italiano in gara al Louis Vuitton Trophy Dubai, che è entrato nella sua fase decisiva, affronta la giornata cruciale, quella che deciderà l’ingresso alle semifinali. Non è stata finora una regata trionfale per i mascalzoni, ma la squadra non ha mollato mai e questo lascia intatte le speranze dei tifosi. Certo, adesso sbagliare non è più possibile.
 
È la fase più calda del Louis Vuitton Trophy Dubai, quella in cui i team devono lottare per conquistare duramente ogni metro in una competizione che ogni giorno riserva colpi di scena ed emozioni. Ieri a sorpresa la sconfitta di BMW Oracle Racing per mano di All4One e di un ispirato quanto determinato Sebastien Col. La vittoria proietta i franco-tedeschi sul terzo gradino del podio, dietro agli americani e ai neozelandesi, e complica un po’ il lavoro dei mascalzoni.
 
Il duello più atteso per gli italiani era ovviamente Mascalzone Latino Audi Team contro Emirates Team New Zealand. È stato un match equilibrato e combattuto, con vari tentativi di attacco da parte di Gavin Brady contro Dean Barker. La prua neozelandese è rimasta purtroppo sempre davanti sino al rush finale, vinto per soli 10 secondi.
 
Altro colpo di scena per Francesco Bruni su Synergy. Al termine della combattutissima regata vinta contro Artemis, si è trovato penalizzato di 2 punti dalla giuria per aver speronato in pre-partenza gli svedesi.
 
Quindi Mascalzone Latino Audi Team e Synergy sono ora fanalino di coda della classifica, mentre Emirates Team New Zealand è a un passo dall'accesso in semifinale (già conquistata da BMW Oracle Racing), ma la classifica  potrebbe ribaltarsi a favore di Mascalzone Latino: dal terzo al sesto posto ci sono solo due punti di differenza.
 
Per gli uomini di Vincenzo Onorato in programma due match: il primo contro Artemis (che ha 1 punto in più) e il secondo contro Synergy (a pari punti con i Mascalzoni). Il primo segnale di partenza non sarà dato prima delle 13.45.
 
Synergy batte Artemis (delta: 27")
Regata dai due volti quella di Synergy che fa tutto e il contrario di tutto. Nel pre-partenza Francesco Bruni commette un grave errore e sperona da sottovento gli svedesi, rimediando una penalità, la sesta del suo Louis Vuitton Trophy Dubai. Dopo una bolina alla pari, Synergy gira la boa sottovento ad Artemis bloccandogli la poggiata per un paio di minuti. Francesco Bruni in questo caso è impeccabile quando, assistito da Rod Dawson, decide di virare anzichè poggiare, al fine di cavarsi la penalità. Il resto della regata vede Synergy amministrare il vantaggio, seppur non senza difficoltà. La doccia fredda, però, il team di Francesco Bruni la riceve sul traguardo, dove apprende di essere stato penalizzato di due punti a causa della collisione avvenuta in partenza.
 
All4One batte BMW Oracle Racing (delta: 44")
Split start tra All4One e BMW Oracle Racing. I franco-tedeschi prendono la sinistra e alla boa di bolina sono avanti di un niente. Tanto basta, però, a Sebastien Col per difendersi dai tentativi di James Spithill e John Kostecki che, sulla linea di arrivo, sono in ritardo di 44". E' una vittoria importante per l'equipaggio di Jochen Schuemann, che lascia le zone basse della classifica portandosi a mezzo punto dai kiwi.
 
BMW Oracle Racing batte Artemis (delta: 1'03")
L'arrivo di Torbjorn Tornqvit non salva Artemis dalla voglia di riscatto di BMW Oracle Racing, reduce dalla sconfitta patita per mano di All4One. Gli americani sono aggressivi sin dalle prime fasi del pre-partenza e chiudono il discorso relativo al match già durante la prima bolina. Alla fine, con l'armatore svedese al timone, Artemis taglia il traguardo con oltre un minuto di distacco. BMW Oracle Racing conquista la matematica certezza del passaggio del turno, mentre gli uomini del binomio Appleton-Percy restano a quota cinque. Un punto in più di Synergy e Mascalzone Latino Audi Team che, va ricordato, rispetto ad Artemis hanno disputato una regata in meno.
 
Emirates Team New Zealand batte Mascalzone Latino Audi Team (delta: 10")
Nonostante le condizioni di vento leggerissimo, kiwi e Mascalzoni si rendono protagonisti di un duello avvincente, conclusosi con uno dei distacchi più contenuti del Louis Vuitton Trophy Dubai. Dopo aver inseguito per oltre metà regata, Gavin Brady si è avvicinato sensibilmente ai neozelandesi nel corso della seconda bolina, ma nonostante una serie di scelte tattiche azzeccate non è riuscito a mettere la prua davanti. I kiwi vincono di 10" e si portano a quota 8.5. L'equipaggio di Dean Barker, a questo punto, ha quasi un piede in semifinale.
 
LE PAROLE DI FLAVIO FAVINI
Flavio Favini (ITA), afterguard di Mascalzone Latino Audi: "Anche oggi abbiamo corso un'altra regata che non è andata come volevamo. C'è da dire che, dimenticando l'esito finale, ce la siamo giocata abbastanza bene: dalla partenza all'arrivo la gara non è mai stata veramente chiusa. Anche se il vantaggio di Emirates Team New Zealand di partire sopravvento a noi è stato significativo. Un fatto che gli ha permesso di portarci nell'angolo di sinistra del campo di regata. Abbiamo accettato di farci portare fuori. Di seguito abbiamo avuto qualche occasione per saltargli addosso in poppa e le abbiamo sfruttate discretamente. Nella seconda bolina il lato buono inizialmente era quello a destra, dove siamo andati noi. Ma l'ultimo salto ha dato buono a sinistra, come temevamo, ed è stato nel momento più sbagliato per noi. C'era il cinquanta percento di possibilità che accadesse, ma la sorte è stata a favore di New Zealand. Purtroppo è successo nelle battute finali, quelle determinanti per il risultato. Quindi zero punti, ma la consolazione di essere partiti bene."
 
Classifica provvisoria
1. BMW Oracle Racing, 11-2, pt. 13
2. Emirates Team New Zealand, 7-5, pt. 8,5*
3. All4One, 5-7, pt. 6
4. Artemis, 5-8, pt. 5
5. Synergy Russian Sailing Team, 5-7, pt. 4**
5. Mascalzone Latino Audi Team, 4-8, pt. 4*
* punti dedotti dopo le decisioni della giuria
** -2 pt.


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