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06/06/2019 - 10:33

Vela Olimpica, cosa c'è (davvero) da dire sulla World Cup Final

Marsiglia, agli azzurri piace il Rock & Roll

COPPA DEL MONDO DAY 2 - VIDEO! - Vittorio Bissaro e Maelle Frascari mettono la freccia: due primi a 30 nodi e testa della classifica! Ruggero Tita e Caterina Banti (arrabbiati con la Giuria) al 4°. Gio Coccoluto 3° su 7 Laser, Carolina Albano 2° su 8 Radial. Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò 3° nel 470M (regata vera). Uberto Crivelli e Gianmarco Togni 4° (su 14 49er). Alessio Brasili 10° nel Kite (esordio WC). Ferme le tavole (con Mattia Camboni 1° e Flavia Tartaglini 2°) e i 49er FX (Carlotta Omari e Matilda Distefano 3° su 10 equipaggi)

 

Il lavoro più duro della giornata numero due della Finale di Coppa del Mondo a Marsiglia è toccato all'osteopata della squadra della vela azzurra, Luciano Marchese: con la botta di vento che ha spazzato la baia, raffiche fino ai 34 nodi che hanno indotto i Comitati a sospendere le regate del pomeriggio, chi ha corso al mattino ha fatto un forsennato e bagnatissimo rock & roll tra spruzzi e planate. Numerosi i traumi specie tra gli atleti delle barche più acrobatiche, e quindi tanti straordinari di fisioterapie per consentire a tutti di essere in acqua il giorno successivo. In una squadra di vela del terzo millennio queste figure sono sempre più determinanti: ci ripromettiamo di tornarci sopra, per adesso complimenti.

E complimentoni anche a Vitto e Maelle, che piglio! Che autorità: due primi "stylish", come li ha definiti il comunicato stampa di World Sailing (abitualmente assai avaro di commenti e sottolineature sui velisti italiani), in testa dalla partenza all'arrivo, et-voilà, fate un po' voi. Le condizioni limite di oggi sono pane adatto ai denti di un timoniere ormai rotto a tutte le esperienze, oceani in foiling compresi (con Maserati e Soldini), e a una prodiera-guerriera come Maelle, capace di domare anche il Mistral con uno dei suoi sorrisi assassini. Oggi è il loro giorno.

Ruggi e Cate, i campioni del mondo in carica, neodefraudati dell'europeo nell'ancora fresca Medal-bonaccia di Hyeres, non distante da qui, non riescono a recitare la consueta parte di primi attori del ventone e quindi dell'arte del foiling, e restano impastoiati in un 3-10 che li tiene comunque a ridosso del podio, al 4° posto, pronti a uno dei loro celebri giorni in modalità non-c'è-n'è-per-nessuno. Sono un po' arrabbiati per la vicenda del DSQ della prima prova, che li frena parecchio, e che ieri hanno provato, senza successo, a riaprire con nuove evidenze video. Non devono farsi portare fuori dall'acqua, dove sono normalmente imprendibili.

Nelle altre classi, solo 470 maschili e femminili, e le tavole a vela maschili e femminili, offrono una lista di partenti degna del nome dell'evento "Coppa del Mondo". E va detto che ci stiamo difendendo bene, se è vero che G&G (Ferrari e Calabrò) sono terzi nel doppio maschile, Mattia è primo nelle tavole e Flavia seconda tra le ragazze. I due 470 femminili, Elena e Bianca da una parte, Benny e Ale dall'altra, sono 14 e 15 in classifica. Non è affatto un peccato pensare a prendersi entrambe la Medal Race. Forza.

Poi le altre classi, un po' per onore di firma, fa sorridere pensare alle regate di ieri tra sette Laser o otto Radial. Ma questa è la Coppa del Mondo, anzi la sua Finale (!) e su questo deve - come in parte sta facendo - riflettere la federvela mondiale: andare avanti così non ha senso per nessuno, la formula va cambiata radicalmente. In ogni caso può far piacere vedere Uberto e Jimmy lottare per un podio World Cup sul 49er, o la conferma delle baby Carlotta Omari e Matilda Distefano sul FX, o Carolina Albano che si abitua a doversi girare dietro per guardare le avversarie, o Gio Coccoluto che fa a sportellate d'alto bordo.

Se ci sono letture possibilI in questa "Finale", riguardano la possibilità di respirare il campo olimpico di Parigi 2024 (e ne abbiamo più d'uno di equipaggio che fra cinque anni potrebbe stare qui pensando credibilmente a una medaglia), l'abitudine a regate con poche barche come ai Giochi, e la spinta motivazionale che ti viene stando in alta classifica. E poi vuoi mettere, di questi tempi, prendersi due o tre podi nella World Cup Final proprio a casa dei cuginetti francesi?

 

HIGHLIGHTS DAY 2 COL VENTONE (DA VEDERE!)

 

REPORT FIV

(federvela) Vento forte a Marsiglia, con raffiche fino a 33 nodi, nella seconda giornata della Finale di World Cup Series, dove gli oltre 300 atleti provenienti da 40 nazioni, sono stati fatti rientrare prima del previsto con 11 prove chiuse in totale dalle 10 classi olimpiche e dall’Open Kiteboard. Non hanno disputato alcuna prova le flotte degli RS:X maschili e femminili, dei Finn e dei 49erFX.
 


Una sola prova per i Laser, in cui Giovanni Coccoluto (SV Guardia di Finanza) ha chiuso in quarta posizione che lo conferma terzo in classifica generale, dietro a Ryan Lo (SGP), primo e allo sloveno Zan Luka Zelko.
 


Nei Laser Radial l’azzurra Silvia Zennaro (SV Guardia di Finanza) finisce seconda una prova dura con vento e onda, sale così in quarta posizione, con l’italiana Carolina Albano (RYCC Savoia) seconda in generale con un sesto nella regata di oggi, che diventa il suo scarto. Francesca Frazza (FV Peschiera) invece si ritira dalla prova e resta ottava.
 


Nei 470 maschili la fanno da padroni gli australiani Mat Belcher e Wil Ryan, conosciuti per apprezzare il vento forte, vincono la prova e si confermano secondi overall. Davanti a loro restano gli spagnoli Jordi Xammar e Nicolás Rodriguez che scartano il terzo posto odierno e poco dietro, in terza posizione, gli azzurri Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare) che scartano il 13esimo posto di oggi. Anche Matteo Capurro e Matteo Puppo (YC Italiano) scartano dal tabellone la prestazione odierna (20) e sono 17esimi nella classifica provvisoria.
 


Una prova anche per le ragazze del 470 vinta dalle olandesi Afrodite Zegers e Lobke Berkhout, che scartando il dodicesimo di ieri conquistano temporaneamente la testa della classifica. In seconda posizione ci sono le giapponesi Ai Kondo Yoshida e Miho Yoshioka ed in terza le britanniche Hanna Mills e Eilidh McIntyre. Gli equipaggi italiani Elena Berta e Bianca Caruso (CS Aeronautica Militare/Marina Militare) e Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini (Marina Militare/SV Guardia di Finanza) registrano rispettivamente un 11esimo ed un nono posto e sono le une dietro le altre in 14esima e 15esima posizione.
 


Nell’unica prova dei 49er, Uberto Crivelli Visconti e Gianmarco Togni (Marina Militare) chiudono in quarta posizione e conquistano il terzo posto in classifica generale, i francesi Kevin Fisher e Yann Jauvin restano primi, così come gli spagnoli Federico e Arturo Alonso Tellechea si confermano secondi. Simone Ferrarese e Valerio Galati (CV Bari/LNI Trani) sono uno dei tanti skiff a non terminare la prova di oggi e sono 12esimi.
 


Nei Nacra 17 entrambe le prove disputate sono state vinte da Vittorio Bissaro e Maelle Frascari (GS Fiamme Azzurre/CC Aniene) che dimostrano di amare anche le condizioni di vento forte e mare formato, salgono così in testa alla classifica davanti ai francesi Billy Besson e Marie Riou e ai britannici John Gimson e Anna Burnet. Un terzo ed un decimo posto per Ruggero Tita e Caterina Banti (SV Guardia di Finanza/CC Aniene) che restano quarti in classifica generale, con Lorenzo Bressani e Cecilia Zorzi (CC Aniene/Marina Militare), 8 e 13 i parziali odierni, e Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei (Compagnia della Vela Roma), che non riescono a partire nella seconda prova e registrano un 13esimo nella prima, rispettivamente in 12esima e 13esima posizione.
 


Oltre alla vela disputata in acqua, oggi a seguito della presentazione di una nuova evidenza video da parte di Ruggeto Tita e Caterina Banti ITA26, la Giuria ha concesso la riapertura dei casi 6 e 7 che ieri si erano conclusi con la squalifica dell’equipaggio in questione. Al termine dell’udienza odierna, la Giuria ha confermato la propria decisione, e ITA26 resta squalificato nella prima prova della serie Nacra 17.
 


Gli Open Kiteboard sono gli unici che hanno completato il programma e disputato quattro prove. Confermati i primi tre atleti di ieri, i francesi Nicola Parlier, primo, Theo de Ramencourt, secondo, e Axel Mazella, in terza posizione. Alessio Brasili (CV Fiumicino) scivola dal settimo al decimo posto (10, 9, 7, 7).
 


Mercoledi le previsioni sembrano più favorevoli e la partenza è stata confermata alle 11 per tutti. In programma una prova in più del previsto per tutte le classi che devono recuperare quelle perse oggi, tranne che gli RS:X.

 

CLASSIFICHE COMPLETE

 

ALTRI DUE VIDEO

 

HIGHLIGHTS DAY 1

 

I NUMERI DELLA FINALE DI MARSIGLIA (CI VUOLE UN PO' DI CORAGGIO...)

Sezione ANSA: 
Saily - Vela Olimpica

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