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23/02/2019 - 01:36
Sanremo incubatore di medaglie nelle classi in doppio
A Marina degli Aregai
una Carnival olimpica
Le splendide giornate a Marina degli Aregai per la Carnival Race internazionale con le classi "cugine", 470 e 420. Flotte nutrite quantitativamente e qualitativamente, meteo varia e regate interessanti. Per molti equipaggi un test prezioso tra gli appuntamenti preolimpici della stagione - SAILY ALLO YACHT CLUB SANREMO: NEI PROSSIMI GIORNI SPECIALE CARNIVAL, FOTO, VIDEO, INTERVISTE CURIOSITA', IL PUNTO SUGLI AZZURRI E SUI MIGLIORI TRA GLI AVVERSARI
Cosa c'è a Sanremo che fa crescere così tanto la qualità degli equipaggi delle classi in doppio tradizionali, l'olimpico 470, il propedeutico 420? Proprio qui, su queste acque, si allenavano velisti che poi sono saliti sul podio olimpico. E' l'aria, il vento, il mare? L'organizzazione tecnica del club, gli uomini a disposizione? Le radici della Veleria Zaoli che qui ha sede e che negli anni ha sviluppato un vero e proprio incubatore, un ambiente favorevole alla crescita tecnica qualitativa degli equipaggi, a partire da un minimo di stoffa. Tante ragioni per una realtà della quale la vela italiana puo' e deve andare fiera.
La Carnival Race 470 e 420, con 180 barche da 18 nazioni, e poi, la settimana prossima la prima Nazionale 420. Due weekend di seguito: la vela non vuole più mollare, non si lascia più spazio ad altro.
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Si è aperta in maniera eccellente la quinta edizione della Carnival Race, appuntamento ormai classico di inizio stagione per le classi 420 e 470, organizzato dallo Yacht Club Sanremo in collaborazione con lo Yacht Club Aregai e il supporto del Gruppo Cozzi Parodi. Ottime le condizioni meteo che hanno permesso, nelle prime due giornate di disputare cinque prove, nelle acque antistanti la Marina degli Aregai di Santo Stefano al Mare.
Sole, temperatura primaverile e un vento da ponente tra gli 8 e i 10 nodi hanno accolto giovedì il debutto delle tre flotte, 420, 420 donne e 470 per un numero record di quasi 180 team e ben 18 nazioni rappresentate.
DAY 2 - Anche nella seconda giornata, condizioni altrettanto favorevoli con vento sui 6/7 nodi nelle prime due regate, mentre nella terza prova il vento è rinfrescato fino a 15/16 nodi, rendendo le regate ancor più spettacolari.
Nella classe olimpica 470 dopo 5 prove, in testa i turchi Cinar, davanti a ben quattro francesi e quindi al 6° posto gli azzurri Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (3-31-6 nelle tre manche del secondo giorno). Regolari e in rimonta al 9° posto Matteo Capurro e Matteo Puppo (7-12-10), mentre la sorpresa di queste prime due giornate è l'equipaggio misto (come sapete il 470 è stato indicato come classe olimpica mista per Parigi 2024, e alla Carnival si è aperto a questa tipologia di equipaggi) formato dalla timoniera Maria Vittoria Marchesini col prodiere Festo Bruno, entrambi gardesani.
Primo team solo femminile quello delle azzurre Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini, 14° assoluto, davanti alle francesi Lefort e Granier. Non lontane Elena Berta e Bianca Caruso (18°) terze femminili. La squadra nazionale 470 con i tecnici federali Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti è al completo qui a Marina degli Aregai, si provano vele e assetti, in vista di Palma e Genova.
Nel 420 da segnalare dopo due prove il terzo posto di Federico e Riccardo Figlia di Granara, agli inizi sulla classe ma già con ottimi spunti. Gabriele Romeo e Paolo Iacchia sono sesti, Alessandro e Federico Caldari dodicesimi. Tra le ragazze nel 420 dopo due prove in testa le triestine Irene Calici e Petra Gregori.
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COME E' ANDATO IL DAY 1 - Al termine del primo giorno di regate le classifiche provvisorie fra i 420, con 82 barche al via, sono guidate dagli spagnoli Riquelme/Perez, seguiti dai greci Lampis/Michalopoulos e dai napoletani Federico e Riccardo Figlia di Granara, portacolori del Circolo Remo e Vela Italia.
Fra le veliste di 420 le leader provvisorie sono le triestine Irene Calici e Petra Gregori, che sopravanzano di un punto le elleniche Melina Pappa e Maria Tsamopoulou, terze le tedesche Hannah Lanzinger e Franziska Steinlein a chiudere il podio provvisorio del lotto dei 46 binomi.
Nella classe olimpica 470, con 47 equipaggi maschili, femminili e misti i francesi Demange e Lepoutre guidano con tre punti di vantaggio sui turchi Denis e Ates Cinar a pari punti con i medagliati di bronzo a Rio 2016, i greci Panagiotis Mantisand Pavlos Kagialis. Quarti gli italiani Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò, portacolori della Marina Militare.
Al loro arrivo a terra tutti gli equipaggi si sono riuniti per una spaghettata presso il Marina degli Aregai Hotel, e in attesa delle ultime sfide in mare i team internazionali parteciperanno al sempre molto apprezzato el calendario degli eventi sociali e collaterali, in particolare all’appuntamento di sabato sera con il disco party per tutti i partecipanti, come tradizione della Carnival Race.
Le previsioni meteo indicano che nelle giornate conclusive di sabato e domenica, l’intensità del vento dovrebbe salire per l’arrivo di una perturbazione sul Mediterraneo.
Le classifiche complete sono disponibili a questo link.
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