Nazionale Formula 18
Nazionale Formula 18
Marcolini-Viganò
Il manico c'è
Il manico c'è
Francesco Marcolini e Matteo Vigano vincono ad Arco Vittorio, precedendo i campioni nazionali Vittorio Bissaro e Lamberto Cesari, e i giovani Matteo Ferraglia e Lorenzo Bianchini
Grande spettacolo in acqua per la Terza selezione nazionale Formula 18, andata in scena nelle acque dell'alto Garda organizzata dal Circolo Vela Arco, che ha visto al via 36 imbarcazioni provenienti da Italia, Francia, Germania, Austria e Ungheria. Francesco Marcolini, in coppia con Matteo Viganò, si prende la rivincita dalla nazionale di Punta Ala sui campioni italiani in carica Vittorio Bissaro e Lamberto Cesari della Fraglia Vela Malcesine e del Circolo Nautico Bardolino, secondi a due punti. Terzi i giovani e promettenti Matteo Ferraglia e Lorenzo Bianchini, della Lega Navale Italiana di Riva del Garda.
Sabato il maltempo ha impedito alla tradizionale Ora gardesana di stendersi sul campo, permettendo al Comitato di Regata di portare a termine una sola prova, vinta dalla coppia mista Vincenzo Sorrentino- Laura Pennati, che in condizioni di vento leggero ha dimostrato una velocità superiore al resto della flotta, davanti a Marcolini-Viganò e Ferrari-Stella. Domenica invece il Garda ha regalato una giornata memorabile, con cielo limpido e un Peler teso che ha accolto gli equipaggi sulla linea di partenza alle 9 di mattina e ha permesso di svolgere tre prove prima di calare e lasciare posto all'Ora, per completare la quarta e ultima prova possibile della giornata. Il livello degli equipaggi al vertice è stato altamente equilibrato, dal momento che le cinque prove hanno visto quattro vincitori diversi, e i primi tre equipaggi hanno concluso la regata in quattro punti.
Vittorio e Lamberto, dopo un grave errore nella prima prova che li ha fatti precipitare al quinto posto, hanno ingranato domenica mattina, chiudendo con i parziali 3-3-1 e arrivando ad ambire alla vittoria finale. Commenta Lamberto Cesari: "Prima dell'ultima prova avevamo una sola possibilità di vincere la regata: tagliare per primi il traguardo. In qualunque altro caso Marcolini-Viganò sarebbero arrivati davanti. Il loro compito quindi era semplice, non farci arrivare primi. Già nel pre-partenza è cominciato un match race durato tutta la prova, ma alla fine tra i due litiganti Ferraglia-Bianchini hanno avuto la meglio, davanti a Marcolini e noi. Il secondo posto generale comunque ci soddisfa: Francesco è forse il miglior catamaranista in Italia e stargli davanti non è mai semplice."
Aggiunge Vittorio Bissaro: "è stata una giornata davvero impegnativa, ogni prova è stata combattuta dall'inizio alla fine, e credo che l'ultima in particolare sia stata un bello spettacolo per chi assisteva da fuori. Nonostante la vittoria sfuggita siamo contenti, questo è stato l'ultimo test prima del Mondiale F18 al Lago Balaton a inizio luglio, e siamo soddisfatti dei materiali, dalle vele all'abbigliamento: le nostre mute Gul ci hanno permesso di regatare in comodità senza mai avere problemi".
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Grande spettacolo in acqua per la Terza selezione nazionale Formula 18, andata in scena nelle acque dell'alto Garda organizzata dal Circolo Vela Arco, che ha visto al via 36 imbarcazioni provenienti da Italia, Francia, Germania, Austria e Ungheria. Francesco Marcolini, in coppia con Matteo Viganò, si prende la rivincita dalla nazionale di Punta Ala sui campioni italiani in carica Vittorio Bissaro e Lamberto Cesari della Fraglia Vela Malcesine e del Circolo Nautico Bardolino, secondi a due punti. Terzi i giovani e promettenti Matteo Ferraglia e Lorenzo Bianchini, della Lega Navale Italiana di Riva del Garda.
Sabato il maltempo ha impedito alla tradizionale Ora gardesana di stendersi sul campo, permettendo al Comitato di Regata di portare a termine una sola prova, vinta dalla coppia mista Vincenzo Sorrentino- Laura Pennati, che in condizioni di vento leggero ha dimostrato una velocità superiore al resto della flotta, davanti a Marcolini-Viganò e Ferrari-Stella. Domenica invece il Garda ha regalato una giornata memorabile, con cielo limpido e un Peler teso che ha accolto gli equipaggi sulla linea di partenza alle 9 di mattina e ha permesso di svolgere tre prove prima di calare e lasciare posto all'Ora, per completare la quarta e ultima prova possibile della giornata. Il livello degli equipaggi al vertice è stato altamente equilibrato, dal momento che le cinque prove hanno visto quattro vincitori diversi, e i primi tre equipaggi hanno concluso la regata in quattro punti.
Vittorio e Lamberto, dopo un grave errore nella prima prova che li ha fatti precipitare al quinto posto, hanno ingranato domenica mattina, chiudendo con i parziali 3-3-1 e arrivando ad ambire alla vittoria finale. Commenta Lamberto Cesari: "Prima dell'ultima prova avevamo una sola possibilità di vincere la regata: tagliare per primi il traguardo. In qualunque altro caso Marcolini-Viganò sarebbero arrivati davanti. Il loro compito quindi era semplice, non farci arrivare primi. Già nel pre-partenza è cominciato un match race durato tutta la prova, ma alla fine tra i due litiganti Ferraglia-Bianchini hanno avuto la meglio, davanti a Marcolini e noi. Il secondo posto generale comunque ci soddisfa: Francesco è forse il miglior catamaranista in Italia e stargli davanti non è mai semplice."
Aggiunge Vittorio Bissaro: "è stata una giornata davvero impegnativa, ogni prova è stata combattuta dall'inizio alla fine, e credo che l'ultima in particolare sia stata un bello spettacolo per chi assisteva da fuori. Nonostante la vittoria sfuggita siamo contenti, questo è stato l'ultimo test prima del Mondiale F18 al Lago Balaton a inizio luglio, e siamo soddisfatti dei materiali, dalle vele all'abbigliamento: le nostre mute Gul ci hanno permesso di regatare in comodità senza mai avere problemi".
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