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13/09/2016 - 12:04

La Vela ai Giochi Paralimpici di Rio 2016 - Day 1

Marco e Marta:
noi ci siamo!

Marco Gualandris e Marta Zanetti (Skud 18) sono terzi dopo due prove (2-4), a soli 3 punti dalla vetta della classifica. E' già fuga a quettro per il podio, sarà battaglia fino alla fine. Buon 7° Antonio Squizzato nel 2.4 mR. Male il Sonar. Parla il Para Sailing Manager, l'italiano Massimo Dighe. Il vicepresidente FIV Francesco Ettorre vola a Rio - SPECIALE PARALIMPIADI: I CONTRIBUTI DI SAILY DAL MARINA DA GLORIA: interviste con gli atleti e tecnici azzurri

di Fabio Colivicchi


E se la Vela Paralimpica azzurra vincesse a settembre quella medaglia che è sfuggita via (sappiamo come) ai nostri azzurri ai Giochi di agosto? Questa può e deve essere la domanda, senza remore scaramantiche, perchè le Paralimpiadi sono prima di tutto Sport vero, dove la gioia di competere si fonde alla ricerca della vittoria, e quindi della medaglia. In più, non parliamo a vanvera: la vela parealimpica azzurra a Rio 2016 ha reali chanches, quantomeno di competere.

Seguite con noi la Vela Paralimpica, i suoi protagonisti incredibili, le sue storie. Saily ve le racconterà, anche con collegamenti e servizi da Rio, in un ideale prolungamento della webserie "Le Vele di Rio" che è stata un format di successo incredibile, e (ahimè) una delle poche finestre aperte sulla vela olimpica in Italia.

A Rio ci sono 6 atleti paralimpici azzurri, il DT Beppe Devoti, il consigliere che ha seguito negli ultimi 8 anni il settore e lavorato con il CIP, Rodolfo Bergamaschi, e oggi arriva al Marina da Gloria anche Francesco Ettorre, vicepresidente federale, uscito dalle primarie nelle Zone sabato 10 come unico candidato alla presidenza FIV, quindi sucessore annunciato di Carlo Croce, che da presidente World Sailing incontrerà in Brasile. Una "delegazione" della vela paralimpica a Rio superiore per valore istituzionale a quella che era presente (o perlopiù assente) alle Olimpiadi di agosto. 

Sole e caldo (l'estate brasiliana si avvicina), per la baia di Rio nella prima ricca giornata di regate della Vela Paralimpica. Tante storie e tanti personaggi da raccontare. E azzurri a caccia di medaglie, confermati da un ottima giornata di esordio. Più sotto potete leggere come è andata.

Da dire c'è che le condizioni meteo sono state cambiate: dal grihgio degli ultimi giorni è tornato a splendere il sole con 10 nodi di vento che hanno consentito una grande giornata di avvio, dopo la quale il paese di riferimento è l'Australia: i velisti paralimpici gialloverdi sono al comando nelle classi Sonar e Skud, e al 4° posto nel 2.4, dove subito in testa c'è la solita inglese Helena Lucas, già oro a Weymouth.


LA VELA PARALIMPICA A RIO HA UN MANAGER ITALIANO
Massimo Dighe, ex velista paralimpico (ha corso sul Sonar a Weymouth Londra 2012), è da alcuni mesi al lavoro in World Sailing come manager del settore Para Sailing. A Marina è il coordinatore dell'evento Paralimpico. Un ruolo importante e un riconoscimento per l'Italia. Ma anche un compito difficile: Dighe è entrato a WS subito dopo la decisione del CIO di escludere la Vela dalle Paralimpiadi di Tokio 2020.

A Rio Massimo dice: "Il piano è quello di ottenere che la vela torni di nuovo nel programma di eventi per le Paralimpiadi 2024 - ha spiegato Dighe - E' 'importante per noi che le nazioni continuino a sostenere i propri velisti, così come abbiamo bisogno di un buon numero di nazioni con equipaggi che partecipano regolarmente a questo sport e ai suoi eventi anche durante il quadriennio. Dobbiamo arrivare a fare una grande proposta per il Comitato Internazionale Paralimpico e per farlo dobbiamo rafforzare il nostro sport."

LEGGI L'INTERVISTA COMPLETA A MASSIMO DIGHE QUI


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DAY 1 FIV

(Federvela.it) Nella giornata di esordio per la vela alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro 2016, la Squadra Italiana guidata dal DT Beppe Devoti si mette subito in evidenza con la buona partenza degli azzurri nel Singolo 2.4 mR e nel Doppio Skud 18.

Due le regate disputate da tutte le classi, in una prima giornata caratterizzata da bel sole che una volta soppiantato il cielo grigio del primo mattino, ha offerto caldo e una brezza intorno ai 10 nodi d’intensità, più che sufficiente per far concludere il programma senza sbavature.

Nel 2.4 mR (16 barche), l’azzurro Antonio Squizzato ottiene uno score di 10-6 ed è settimo nella classifica generale (prima la favorita inglese Helena Lucas), nello Skud 18 (11 barche) Marco Gualandris e Marta Zanetti fanno anche meglio, e grazie a un secondo posto nella prima regata, seguito da un quarto nella successiva, si confermano ai vertici della classe chiudendo la giornata al terzo posto della graduatoria provvisoria, dietro gli australiani Fitzgibbon-Tesch e i canadesi McRoberts-Gay, ma davanti ai favoriti inglesi Rickham-Birrell.

Inizio più complicato invece per Gianluca Raggi, Fabrizio Solazzo e Gian Bachisio Pira, al momento ultimi nel Sonar (14 barche) con un 14-13 ottenuto nelle due prove del giorno.

Le regate delle Paralimpiadi di Rio 2016 proseguono martedi 13, con base logistica sempre al Marina da Gloria e due regate in programma per ogni classe nelle acque della baia di Guanabara. 

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