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10/11/2010 - 12:27

2010 ISAF Rolex World Sailor

Manchon e Slingsby
Velisti Rolex

L’ISAF e Rolex assegnano alla spagnola Bianca Manchon (RS:X Femminile) e all’australiano Tom Slingsby (Laser) il titolo 2010 ISAF Rolex World Sailor. 

Il titolo ISAF viene riconosciuto ogni anno dal 1994,al miglior velista femminile e maschile nel corso di una prestigiosa cerimonia, evento clou dell’Assemblea annuale ISAF di novembre. Quest’anno le Federazioni Nazionali hanno espresso il loro voto e assegnato il trofeo a due fuoriclasse della vela olimpica, Blanca Manchon e Tom Slinsby.

Blanca Manchón, 23 anni, è una vera “bomba” del windsurf olimpico femminile: vincitrice per due volte consecutive dell’ISAF World Cup 2008-09 e 2009-10, il circuito internazionale delle classi olimpiche, Bianca sale sempre o quasi sul podio delle regate della serie World Cup. Nel 2009 ottiene la medaglia d’argento al mondiale di classe e nel 2010 ne conquista il titolo. Infaticabile, Bianca segue un impegnativo programma di regate e allenamenti il cui obiettivo finale è la conquista della medaglia olimpica.
Martedì 9 novembre tutta la sua famiglia era con lei alla cerimonia di premiazione ad Atene. “E’ fantastico”, commenta Blanca a caldo poco dopo aver ricevuto il trofeo e un prezioso orologio Rolex, “Era la mia terza nomination e speravo questa fosse la volta buona e… quasi non ci credo, sono qui! Ho lavorato e mi sono impegnata tanto. Sono giovane, ho 23 anni e voglio continuare ad impegnarmi tanto e magari un giorno sarò di nuovo qui…”

Australiano, 26 anni, Tom Slingsby è un vero talento del Laser olimpico: 5° nell’ISAF world Cup 2009-10 vincendo tre regate su tre partecipazioni (Medemblik, Kiel e Weymouth), 1° ai campionati australiani 2009, 3° agli europei 2010, Tom si aggiudica il titolo mondiale nel 2010.
Purtroppo una brutta tempesta nel cielo di Sydney gli ha impedito di volare ad Atene e ricevere personalmente il trofeo e la vittoria gli è stata annunciata telefonicamente dal re Frederik di Danimarca, “L’ho vinto!... Grazie!”, Tom commenta sorpreso al telefono, “Ricordo quando seguivo le regate olimpiche dal porto di Sydney e vedevo Ben Ainslie e Robert Scheidt, due grandi atleti olimpici ed essi stessi vincitori del trofeo ISAF e pensavo: “Questo è quello che proprio voglio fare”. Essere uno di loro oggi è per me un’incredibile grande onore.”
 

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