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05/08/2016 - 14:56

Tentativo di record Marsiglia-Cartagine con un catamarano senza cabina

Malingri a 30 nodi
via al primo salto!

Vittorio e Nico Malingri partiti da Marsiglia con 30 nodi di Mistral (previsioni fino a 40...), che fanno scappare in porto i diportisti, Father & Son hanno un obiettivo: battere il record Marsiglia-Cartagine a bordo di Feel Good, un catamarano sportivo di 6 metri senza cabina. Inserita nel Citroen Unconventional Team, è la prima sfida di avvicinamento al record atlantico nel 2017. Come seguirli sul web - VIDEO SU SAILY TV




Detto-fatto: allenamenti avanti e indietro Santa Msria di Leuca-Preveza, poi tanta Grecia, rifiniture, ritocchi a vele e attrezzatura, quindi tappone automibilistico fino a Marsiglia, attesa della finestra meteo giusta... e alla fine? Quando hanno deciso di partire? Ma bien-sure, quando maggiore è arrivata la spinta del vento. 20, 30 nodi, qualcosa in più, previsioni a 40.... E via, di corsa a tagliare a metà il Mediterraneo, scambiandosi i turni al timone e al "riposo" o al "rifocillamento", tenendo a bada la bestia catamarana, briglie sciolte fino a un certo punto, surfando su onde che crescono allontanandosi dalla costa francese, aprendo gli acchi di notte per gli incroci con navi o pescherecci. Buona navigazione ragazzi.


Padre e figlio, che hanno tagliato da poco la linea di partenza che è situata a Est del faro di Cap Caveaux sull’isola di Pomègues (Arcipelago del Frioul) alla latitudine 43°15.7' Nord; 5° 17.4' Est, tenteranno di battere il tempo di riferimento della storica rotta “Marsiglia-Cartagine” (53 ore e 52 minuti), detenuto dai navigatori francesi Yvan Bourgnon e Jérémie Lagarriegue.

 

“Per battere il record”, dice Vittorio, “bisogna mantenere una media di 10 nodi di media, ma non sarà facile perché avremo delle condizioni di vento molto forte: mare forza 9, con 30, 35, anche 40 nodi di Maestrale e onde di 4 metri per tutto il primo terzo, forse anche metà, del percorso. Avremo sempre il vento in poppa e faremo bordi al lasco fino alle Bocche di Bonifacio”.
 

“Abbiamo paura di perdere tempo andando di conserva”, dice Nico Malingri, “ma in questa navigazione è importante non tanto andare veloci quanto mantenere una velocità costante. Siamo certi che “Feel Good” reggerà queste condizioni, perché, anche se di piccole dimensioni e senza ripari fissi, è una barca, non una deriva”.


Oltre una cambusa fatta sostanzialmente di piatti freddi, panini, barrette e otto litri di acqua, l’attrezzatura di “Feel Good” è essenziale: Epirb, un telefono satellitare, un tablet stagno con programmi di cartografia, un GPS, una telecamera GoPro, un VHF, un tracker, una scatola che trasmette i dati direttamente al WSSRC (World Speed Sailing Record Council). Si può seguire la rotta di Vittorio e Nico Malingri sul tracking realizzato da Géovoile.
 

L’impresa è supportata da Citroen, main partner, e da OneSails, partner tecnico.


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