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21/11/2013 - 11:58

Transat Jacques Vabre

Macif disalberato
a largo del Brasile

!--paging_filter--Brutto colpo per la barca più veloce e la coppia leader della Vabre nella classe IMOCA 60, Francois Gabart e Michel Desjouyeaux!--break--br / br / Anche i dream team piangono. E se l'Atlantico ti fa passare, non è detto che lo stesso oceano, a poche miglia dalle coste del Brasile e a una manciata di miglia dal successo - previsto, voluto, meritato fin qui - nella Transat Jacquea Vabre, non possa punirti all'improvviso. E' accaduto stanotte, a Macif, l'IMOCA 60 più bello e veloce, ammirato da tutti, il trionfatore del Vendée Globe, con a bordo la coppia stellare: il vecchio maestro Michel Desjoyeux e l'allievo modello Francois Gabart. Macif ha disalberato nella notte. I due navigatori, che sono sani e salvi a bordo, hanno comunicato subito alla direzione della regata la loro posizione, avvisando le barche che seguono di tenersi alla larga per evitare collisioni. Stanno sistemando la barca, liberando l'attrezzatura che sbatte sullo scafo, e fanno rotta su Salvador de Bahia, che dista solo 140 miglia.br / br / La Transat Jacques Vabre perde così due dei protagonisti più attesi e amati dal pubblico, due navigatori simbolo della vela oceanica. Un segnale: sul rispetto continuo, infinito, che il mare e l'oceano richiedono anche a chi li sfida quotidianamente e con il massimo dei mezzi. Adesso al comando della regata nella classe IMOCA 670 passa PRB, con a bordo altri due minumenti della vela oceanica come Vincent Riou e Jean Le Cam: a 900 miglia circa dal traguardo, hanno 60 miglia di vantaggio su Safran (Marc Guillemot e Pascal Bidegorry) e 65 su Maitre Coq (Jeremie Biyou e Christopher Pratt).br / br / La flotta agguerrita dei Class40 intanto procede e sta per affrontare il Pot-au-noir, la fascia equatoriale dove finiscono gli alisei e tra un temporale e l'altro cambia il vento. Una occasione per mettere in discussione la classifica che pare ingessata, sia pure su distacchi minimi. In testa GDF Suez (Sebastien Rogue e Fabien Delahaye) hanno solo 20 miglia di vantaggio su Mare (Jorg Riechers e Pierre Brasseur) e 45 sugli spagnoli di Tales Santander (Alex Pella e Pablo Santurde).br / br / Le due barche italiane sono a metà classifica: 13° Bet1128 (Gaetano Mura e Sam Manuard) che dopo la seconda disavventura (collisione sfiorata con un cargo, bompresso e spinnaker rotti, impossibilità di usare le vele per le andature portanti) perde una posizione e gioca ormai in difesa, aspettando il cambio di vento. E 14° Fantastica (Pietro D'Alì e Stefano Raspadori), che li segue a una ottantina di miglia.br / br / br /

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