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05/06/2021 - 19:20
Grandezza mezza bellezza
Loro Piana Superyacht, vela esagerata
GUARDA 3 VIDEO - Loro Piana Superyacht Regatta a Porto Cervo. Adesso la stagione è iniziata per davvero... Il 33 metri Missy e il catamarano Highland Fling XVII vincono nelle rispettive divisioni. Mitch Booth: "giusto vedere i grandi multiscafi alle regate maxi, sono loro il futuro"
DAY 4 - La giornata conclusiva del primo evento per superyacht della stagione in Mediterraneo ha confermato la vittoria degli yacht già al vertice nelle rispettive categorie
Dopo tre giorni di vento perfetto, la giornata conclusiva della 14^ Loro Piana Superyacht Regatta, organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda con il supporto del Title Sponsor Loro Piana, è stata caratterizzata da una brezza leggera che ha permesso alla flotta di partire alle 13.45, quando il Principal Race Officer Peter Craig ha dato il via alla classe dei Multiscafi, al debutto in questa manifestazione.
Con vento da est tra gli 8 e i 10 nodi, entrambe le divisioni hanno affrontato un percorso di circa 15 miglia che le ha portate a doppiare l’isola dei Monaci con il suo caratteristico faro, lasciarla a sinistra per entrare nel Golfo delle Saline e girare la Secca di Tre Monti, quindi dirigersi all’arrivo davanti a Porto Cervo attraversando il Passo delle Bisce.
La flotta impegnata nel Southern Wind Rendezvous ha invece veleggiato fino a Cala di Volpe dove ha ancorato per pranzo prima di rientrare alla marina di Porto Cervo per la premiazione
Nella divisione Superyacht il 33 metri Missy, costruito da Vitters su progetto di Malcolm Mckeon YD, ha nuovamente vinto e conclude l’evento con una prestazione perfetta di quattro primi posti. Seconda posizione in classifica per lo Swan 115 Shamanna, oggi quarto, e terzo gradino del podio per il Wally Y3K di Claus-Peter Offen con Karol Jablonski alla tattica, secondo di giornata.
Tra i Multiscafi vincitore di giornata e primo sul podio è il Gunboat 68 Highland Fling XVII, tattico Cameron Appleton, secondo gradino del podio per l’HH66 R-Six a un solo punto dal terzo, Allegra a cui non è bastato il secondo posto di giornata per risalire la classifica generale. Al SW94 Aragon, in regata nella divisione Superyacht, è invece andato il Southern Wind Trophy.
Sono state quattro giornate di vento e di vela fantastiche – ha dichiarato Michael Illbruck, Commodoro dello YCCS – armatori e velisti erano veramente felici di essere qui e aver ripreso a navigare, un segnale di ripartenza molto positivo per tutti. Ringrazio i concorrenti, il Comitato di regata, la giuria e tutto lo staff dello YCCS per aver contribuito al successo di questo evento”.
Matthew Humphries, tattico su Missy, vincitore della Loro Piana Superyacht Regatta: “Siamo davvero felici di questo risultato, frutto della determinazione del nostro ‘boss’ e di tutto l’equipaggio, siamo rientrati dopo questo periodo di attesa forzata, ci voleva! Siamo stati bene a Porto Cervo e sono certo che ritorneremo”.
Cameron Appleton, tattico sul multiscafo Highland Fling: “Abbiamo avuto una settimana fantastica, non solo per la vittoria ma perché le regate dello YCCS sono speciali, perfettamente organizzate beneficiano di un vento perfetto e di un paesaggio unico nel quale navigare. Abbiamo avuto delle regate combattute contro Allegra e la nostra curva di apprendimento a bordo di questa barca è cresciuta molto, saremo lieti di tornare l’anno prossimo con il catamarano, è stata un’ottima scelta quella di aprire ai multiscafi”.
La stagione di regate allo YCCS prosegue con la prima Swan Sardinia Challenge – The Nations League in programma dal 21 al 26 giugno e dedicata alle classi one design del cantiere finlandese.
DAY 3 - Condizioni eccellenti di vento e di mare anche nel terzo giorno della Loro Piana Superyacht Regatta che vede protagoniste le stesse imbarcazioni di ieri, Missy tra i Superyacht e Highland Fling XVII tra i Multiscafi. Domani, 5 giugno, verranno decretati i vincitori dell’edizione 2021 della regata, organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda con il supporto del Title Sponsor Loro Piana.
Alle ore 12.35, perfettamente puntuale come da programma, la flotta dei Multiscafi è partita al lasco, con 15 nodi di vento da est-sudest, alla volta del Passo del Bisce, primo passaggio del percorso predisposto dal Comitato di Regata, presieduto dal Principal Race Officer Peter Craig. Dopo aver lasciato la Secca di Tre Monti a dritta, gli yacht hanno bolinato fino all’isola dei Monaci lasciandola a sinistra, da qui si sono lanciati al lasco nella circumnavigazione in senso antioriario di Caprera e La Maddalena per fare rientro di bolina nuovamente attraverso il Passo delle Bisce e da qui all’arrivo davanti a Porto Cervo per un totale di poco superiore alle 30 miglia.
I due yacht più veloci, Allegra e Highland Fling XVII, tattici rispettivamente Paul Larsen e Cameron Appleton, si sono impegnati fin dal pre-partenza in una battaglia emozionante continuata poi sul filo dei 20 nodi di velocità nel Golfo delle Saline. Vittoria finale per Highland Fling XVII che si accredita come il favorito della categoria Multiscafi seguito da R-Six e Allegra.
La divisione Superyacht ha regatato sul medesimo percorso leggermente allungato per doppiare anche l’isola di Spargi, prima di fare rientro attraverso il canale di La Maddalena. Ancora una volta il Vitters di 33 metri Missy, il primo yacht a partire nella “staggered start” si è rivelato il vincitore al calcolo dei tempi compensati, seguito dallo Swan 115 Shamanna, secondo anche in classifica generale e dal Wally Y3K che risale al terzo posto. Con il vento aumentato di intensità a circa 18-20 nodi nel Passo delle Bisce, queste “cattedrali del mare” si sono sfidate in battaglie di virate in un contesto paesaggistico unico.
Il programma del Southern Wind Trophy and Rendezvous ha visto la flotta del cantiere sudafricano veleggiare fino all’isola di Razzoli, dove ha dato fondo prima di incrociare le prue di bolina verso Porto Cervo.
Al rientro in porto i volti sorridenti di armatori ed equipaggi di tutte le divisioni raccontavano, prima ancora delle loro parole, la bellezza di un’altra giornata di vela come la Costa Smeralda e l’Arcipelago di La Maddalena sanno offrire. “Oggi ho vissuto la più bella giornata di vela che io ricordi” ha dichiarato raggiante l’armatore di Allegra, catamarano di 25 metri disegnato da Nigel Irens e Nauta Yachts.
Mitch Booth, tattico sul Farr 100 Leopard 3 ed esperto di multiscafi: “Le condizioni di oggi erano assolutamente perfette, non potevamo chiedere di meglio con 25 nodi di vento in testa d’albero, le migliori che io ricordi qui, uno dei miei luoghi preferiti. Il nuovo armatore sta apprezzando ogni minuto a bordo e questo è il luogo migliore per mostrargli cosa sia la vela dei superyacht”.
“L'adozione di una classe Multiscafi in questa regata è inevitabile – ha proseguito Booth - sono il futuro, più efficienti, più confortevoli e stabili, sono molto fiducioso che ci sia un enorme potenziale per i multiscafi nella vela dei superyacht”.
Sabato, ultimo giorno di regata, la partenza è prevista a partire dalle 12.35 con la divisione Multiscafi e i Superyacht a seguire. La previsione meteo indica vento dai quadranti orientali tra i 6 e i 9 nodi.
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