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13/03/2019 - 12:32

La lunga scia di certi circoli

LNI Trieste, 100 anni sotto la Lanterna

MOSTRA FOTOGRAFICA DA NON PERDERE - Una scia lunga cent’anni. Nata il 2 marzo 1919, la sezione della Lega Navale Italiana di Trieste è uno dei più antichi sodalizi nautici del nostro paese

 

Trieste festeggia il centenario della Sezione locale della Lega Navale Italiana. Nei suoi 100 anni di vita è stata costantemente al servizio della città promuovendo la cultura del mare, ma anche la realizzazione di importanti opere a cominciare dalla costruzione a Trieste del Faro della Vittoria che ha avuto proprio nella Lega Navale la più convinta sostenitrice.

Negli ultimi decenni la sezione triestina della Lega Navale Italiana si è sviluppata considerevolmente realizzando la propria sede nel recuperato faro della Lanterna e la Base nautica con una palazzina servizi dotata di palestra, sala conferenze e ormeggi che oggi possono ospitare circa 150 imbarcazioni. Oltre all'attività agonistica, costante durante tutto l'anno, la Lega Navale di Trieste prepara e forma equipaggi con i corsi nelle classi Optimist, 420 e Laser. Molto attiva anche nella collaborazione ed organizzazione di regate per i diversamente abili, attività che negli ultimi ha trovato molti consensi. Altrettanto affollati anche i corsi patente nautica ed i corsi vela per adulti.

E’ facile trovare nelle origini della Lega Navale a Trieste, la particolare condizione socio economica della città nel 1919 e negli anni dell'annessione, quando si manifestò la pressante necessità di far riprendere alla società giuliana la sua attività marittima, esclusiva risorsa che ne aveva determinato le fortune fino alla grande guerra.

MOSTRA FOTOGRAFICA E VISITA ALLA LANTERNA - In occasione del centenario della sezione di Trieste della Lega Navale Italiana, è stata inaugurata una mostra fotografica che vuole evidenziare l'evolversi delle rive, abbinata ad una visita alla Lanterna che permetta  a tutti di godere del panorama che si gode dalla stessa. 

La quasi totalità del materiale esposto proviene dai Civici Musei di Storia ed Arte, dalla Biblioteca Attilio Hortis e dall'Archivio storico del Comune di Trieste. L’impegno del socio Sergio Amodeo ha dato vita a questa “esposizione”.  Un ringraziamento particolare per la loro disponibilità alle dott.sse Claudia Colecchia, Gabriella Norio e Paola Ugolini.

Le foto esposte hanno una sequenza progressiva (Lanterna, molo S Teresa, contrada del Lazzaretto Vecchio, Sanità, Piazza Grande, Molo San Carlo, Contrada Canal Piccolo, Canal Grande, Contrada della Posta, Cantiere Panfili, Contrada del Mare, vecchia Pescheria coperta e Contrada del Lazzaretto Nuovo). Vengono inoltre esposte alcune carte topografiche che comprendono un lasso di tempo dal 1600 al 1900 circa. 

Per coloro che vorranno, la visita guidata si concluderà con la salita di un “Centinaio” di gradini per raggiungere la cima della Lanterna per una visione panoramica della città. Le visite saranno organizzate per gruppi di circa 10 persone. Per motivi organizzativi daremo la precedenza alle prenotazioni  (da  effettuare o direttamente durante la visita alla mostra fotografica o telefonando al 328 0285975 o alla segreteria della società (040 301394) concordando giorno ed ora.  

PARLA IL PRESIDENTE SCUBINI - Pierpaolo Scubini, Presidente della Sezione di Trieste, velista e appassionato di vela e di tutto quello che ha un rapporto diretto con il mare, sempre presente agli eventi organizzati dal sodalizio triestino: “E’ un grande onore per me e per il consiglio direttivo poter vivere insieme ed organizzare un evento come il centenario della nostra sezione. Per i Soci e per tutta la città credo sia un vanto avere un sodalizio così longevo e che da sempre ha fatto del rispetto del mare e della vita marinara una scelta di vita. Nello statuto della Lega Navale ci sono le impronte storiche, ambientali e sociali che rappresentano il bisogno essenziale per la vita di tutti i giorni. Voglio ringraziare le istituzioni che ci sono sempre vicine, i nostri soci, il comitato organizzatore e tutti i simpatizzanti di questa grande famiglia che è la Lega Navale Italiana. 

Per un evento così importante della nostra città, è stato creato un Comitato d’Onore per i festeggiamenti delle prossime settimane, con eventi, mostre e attività sportivo culturali. Ne fanno parte il Sindaco di TRieste Roberto Dipiazza, il Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura dottoressa Annapaola Porzio, il Comandante Capitaneria di Porto di Trieste CV Luca Sancilio, il Presidente Regione FVG
 Massimiliano Fedriga, il comandante di Marina Nord Giorgio Lazio, il Vice Segretario Generale della Difesa e Vice Direttore Nazionale degli Armamenti
 Dario Gacomin, il Presidente Autorità Sistema Portuale Adriatico Orientale Zeno D'Agostino, il Prefetto di Trieste Valerio Valenti. Il 
Comitato organizzatore: 
Roberto Fabris (resp.), David Giovanni, Franco Furlan, Alessandra Slobez, Cristina Pavan, Arianna Boico. 

I festeggiamenti del centenario del 2 marzo hanno previsto cerimonie varie, l'intitolazione della base nautica Ing Lodato, un ammainabandiera in ricordo dei soci scomparsi con la preghiera del Marinaio, l'esibizione del Coro Allievi Carducci - Dante
 e infine una Cena di Gala.

La Lega Navale, oggi, è un Ente Pubblico preposto a servizi di pubblico interesse operante sotto la vigilanza dei Ministeri della Difesa e delle Infrastrutture e Trasporti; 
conta circa 65.000 Soci iscritti sul territorio nazionale , su un complesso di 80 basi Nautiche e oltre 230 Strutture Periferiche fra Sezioni e Delegazioni presenti su tutto il territorio nazionale, che rappresentano lo strumento attraverso il quale persegue le sue finalità.


Le finalità dell’Associazione espresse nello Statuto approvato il 2 giugno 1899, con il passare del tempo, sono state adeguate ed ampliate, armonizzandole con il mutare del contesto marittimo, ma senza mai perdere – semmai, rafforzando – il significato originale.
Estendere e trasmettere la cultura del mare è la prima missione della Lega Navale Italiana. Cultura del mare significa conoscere il mare, coltivare i valori dello spirito e della tradizione marinara, andare per mare rispettando la natura e la sicurezza, con la professionalità dei veri marinai. Con questo spirito, fin dalla fondazione la Lega Navale Italiana ha avvicinato – e continuerà ad avvicinare – al mare intere generazioni di giovani, aiutandoli a scoprire il piacere di andar per mare al timone di un’imbarcazione.

Sezione ANSA: 
Saily - News

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