Tricolori d'altura: dopo la bonaccia del primo giorno, 2 prove "light"
Tricolori d'altura: dopo la bonaccia del primo giorno, 2 prove "light"
Livorno
finalmente il vento
finalmente il vento
Due le regate nel secondo giorno dei Campionati italiani d'altura di Livorno. Dopo la bonaccia del primo giorno, ora vento a 6 nodi per la felicità delle 37 barche in corsa.
Finalmente il vento. E con lui le regate. Dopo un primo giorno andato a pallino per la persistente bonaccia che ha costretto gli equipaggi ad estenuanti attese e tentativi di regate falliti, il secondo giorno a Livorno ha visto svolgersi due prove. Il vento non era impetuoso (brezza attorno a 6 nodi, da 320°) ma durante la giornata è aumentato permettendo al Comitato di Regata di dare ufficialmente il via al Campionato Italiano Assoluto di vela d'altura. Evento organizzato dal Comitato Circoli Velici Toscani, che riunisce lo Yacht Club Livorno (base logistica dell’evento), il Circolo Nautico Livorno, il Club Nautico Versilia, la Lega Navale Italiana di Viareggio, la Lega Navale Italiana di Pisa e lo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa, e il supporto dell’Unione Vela d’Altura Italiana e della Federazione Italiana Vela.
Nella prima regata, partita alle 13 e disputata dalle 37 barche d’altura stazzate Orc International, il successo è andato rispettivamente al Grand Solei 42 Race Man di Riccardo di Bartolomeo (Classe 0 Regata), al Mylius 14E55 Fra Diavolo di Vincenzo Addessi (Classe 1 Crociera), al Canard 41 Tsunami di Matteo Ranucci e Laura Orsolini (Classe 2 Crociera), al Comet 38s Scricca di Gianfranco Cioce (Classe 3 Crociera) e all’M 37 Coconut di Francesco Sodini (Classe 3 Regata).
Nella seconda, invece, vittoria per Man (Classe 0 Regata), per l’X-50 Jonathan Livingston di Giorgio Diana (Classe 1 Crociera), il Grand Soleil 40 Alvarosky di Francesco Siculiana (Classe 2 Crociera), l’M 37 Escandalo di Manuel Costantin (Classe 3 Crociera) e per Coconut (Classe 3 Regata).
Finalmente il vento. E con lui le regate. Dopo un primo giorno andato a pallino per la persistente bonaccia che ha costretto gli equipaggi ad estenuanti attese e tentativi di regate falliti, il secondo giorno a Livorno ha visto svolgersi due prove. Il vento non era impetuoso (brezza attorno a 6 nodi, da 320°) ma durante la giornata è aumentato permettendo al Comitato di Regata di dare ufficialmente il via al Campionato Italiano Assoluto di vela d'altura. Evento organizzato dal Comitato Circoli Velici Toscani, che riunisce lo Yacht Club Livorno (base logistica dell’evento), il Circolo Nautico Livorno, il Club Nautico Versilia, la Lega Navale Italiana di Viareggio, la Lega Navale Italiana di Pisa e lo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa, e il supporto dell’Unione Vela d’Altura Italiana e della Federazione Italiana Vela.
Nella prima regata, partita alle 13 e disputata dalle 37 barche d’altura stazzate Orc International, il successo è andato rispettivamente al Grand Solei 42 Race Man di Riccardo di Bartolomeo (Classe 0 Regata), al Mylius 14E55 Fra Diavolo di Vincenzo Addessi (Classe 1 Crociera), al Canard 41 Tsunami di Matteo Ranucci e Laura Orsolini (Classe 2 Crociera), al Comet 38s Scricca di Gianfranco Cioce (Classe 3 Crociera) e all’M 37 Coconut di Francesco Sodini (Classe 3 Regata).
Nella seconda, invece, vittoria per Man (Classe 0 Regata), per l’X-50 Jonathan Livingston di Giorgio Diana (Classe 1 Crociera), il Grand Soleil 40 Alvarosky di Francesco Siculiana (Classe 2 Crociera), l’M 37 Escandalo di Manuel Costantin (Classe 3 Crociera) e per Coconut (Classe 3 Regata).
Dopo due prove, le classifiche generali vedono al comando Man (Classe 0 Regata), Fra Diavolo (Classe 1 Crociera), Alvarosky (Classe 2 Crociera), Rewind Energy Resources (Classe 3 Crociera) e Coconut (Classe 3 Regata).
Domani sono in programma altre due regate tra le boe. Vento permettendo, ovviamente...
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