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10/08/2011 - 18:16

Conclusa la 2a frazione della Solitaire

L'isola di Smeraldo
sorride a Beyou

!--paging_filter--strongJeremie Beyou taglia per primo il traguardo di Dun Laoghaire e balza in testa alla classifica generale della Figaro. L'edizione 2011 si conferma però molto aperta, agguerrita (e giovanile). A vantaggio dello spettacolo. Peccato l'assenza di atleti tricolori.../strongbr / !--break--br / Jeremie Beyou, Nicolas Lunven e Adrien Hardy: è la tris uscita dal traguardo irlandese di Dun Laoghaire, porto d’arrivo della seconda tappa della Solitaire du Figaro (440 miglia, con partenza dalla normanna Caen).br / Lo skipper di BPI si aggiudica la tappa con 20 minuti scarsi di vantaggio sul secondo e con 37 (abbondanti) rispetto al terzo. Distacchi non enormi, ma comunque sufficienti per consentire a Beyou di balzare in testa nella classifica generale provvisoria. Il vincitore della prima frazione, Fabien Delahaye ha chiuso infatti settimo a 42 minuti ed è stato scalzato, in classifica generale, anche da Lunven.br / br / I giochi però sono apertissimi: l’edizione di quest’anno della Solitaire è infatti particolarmente agguerrita: i primi 10 sono riuniti in 70 minuti ed entro le 2 ore è compresa la metà dei concorrenti. Situazione ben diversa rispetto a quella dell’anno scorso, quando questa classicissima della vela d’altura europea era stata letteralmente cannibalizzata dal 33enne bretone Armel Le Cleac’h (“Lo Sciacallo” è il suo soprannome e non è un caso), che vinse tre tappe su quattro, controllando gli avversari nell’unica tappa che lo aveva visto più in difficoltà.br / br / strongLinea verde, a bordo e sui pontili/strongbr / L’incertezza si sa fa bene allo spettacolo. E questo non è un male, soprattutto in un momento non facilissimo per la vela mondiale. Anche se, per dirla tutta, segni di crisi, lungo i pontili di Perros Guirec e di Caen non se ne sono visti molti: 47 concorrenti invece dei 45 del 2010, tanto tanto pubblico, anziani in bicicletta, famiglie. Soprattutto, moltissimi ragazzi. Merito di un Paese che ha da sempre saputo investire alla grande sul settore-vela, a partire dalle ore di educazione fisica nelle scuole.br / E la linea verde si vede anche a bordo dei monotipi Figaro di Bénéteau sui quali si vedono parecchi under 30 (l’età media della corsa è a quota 35). I più giovani: Sam Goodchild, di 21 anni, vincitore dei campionati inglesi di Match race scolastici e giovanili, e nbsp;selezionato per la Solitaire dopo essersi affermato nelle selezioni della Artemis Offshore Academy.br / br / Di tre anni più “vecchio”, Morgan Lagavriere, campione del mondo juniores nel 420 all’età di 16 anni, medaglia d’argento ai campionati europei in 49er e quarto al tour de France a la Voile nel 2009.br / Unica nota negativa, per il nostro Paese, l’assenza di atleti tricolori. Almeno l’anno scorso, c’era Pietrino D’Alì a dare filo da torcere con il suo I.Nova agli avversari….br / br / strongAppuntamento al 14 Agosto/strongbr / Dall’Irlanda la flotta dei solitari ripartirà domenica prossima, alla vigilia di Ferragosto, per affrontare la tappa più dura del percorso (475 miglia). Dovranno riscendere verso la Bretagna, superando il capo più occidentale della Francia, fino alla Loira, dove approderanno a Les Sable D’Olonne. L’ultima tappa invece partirà il 21 agosto e ricondurrà gli skipper a Dieppe, nell’Alta Normandia.br / br /

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