News | Regata > Vela Olimpica

27/01/2011 - 17:21

Rolex Miami Olympic Classes Regatta 2011

Linares, G&G, Clapcich OK
e un Paoletti a sorpresa

Terza giornata di regate a Miami per la Rolex Miami Olympic Classes Regatta (OCR) 2011, seconda tappa del circuito ISAF World Cup dopo l'esordio a Melbourne a dicembre. Ancora cielo grigio e vento irregolare un po' più leggero dei giorni scorsi.
 
Classe 470 maschile (41 equipaggi) dopo 5 prove
Giornata di jella per Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti, la coppia Marina Militare-Fiamme Gialle è incappata in un OCS (partenza anticipata) con conseguente squalifica, e perde una posizione dal 15° al 16° posto. In testa cambio della guardia tutto inglese ora guidano Patience-Bithell, la corazzata britannica sforna equipaggi come da una catena di montaggio... Molti equipaggi di punta arrancano e oggi più che mai la classe 470 maschile presenta un parterre agonistico nel quale è complicatissimo emergere. Gli altri giovani italiani: 20 Luca e Roberto Dubbini, 21 Fabio Zeni e Nicola Pitanti, 27 Giulio Desiderato e Vittorio Zaoli, 28 Niccolò Bertola e Danilo Alcidi.
 
Classe 470 femminile (24 equipaggi) dopo 5 prove
Le francesi Petitjean-Douroux rallentano (un decimo di manche) ma restano in testa. Giulia Conti e Giovanna Micol salgono al 5° (5-17-9-3-7) e recuperano dieci punti sul vertice della classifica. Pur senza piazzare colpi formidabili, le due azzurrone sono in piena lotta per la vittoria e il podio. Cioè al loro posto...
 
49er (29 equipaggi) dopo 9 prove
Tre inglesi ai primi tre posti, ma mancano gran parte dei migliori al mondo. L'Italia presente con i giovani Jacopo Plazzi e Umberto Molinaris che sono al 17° posto a fare esperienza.
 
Finn (38 equipaggi) dopo 5 prove
Il sorprendente inglesino Giles Scott (quattro primi nella prime quattro prove) si prende una pausa di riflessione con un OCS, che scarta continuando a dominare la classifica. Alle sue spalle c'è bagarre tra i soliti nomi, e Ben Ainslie (8 di manche) stenta al quarto posto. Un ottimo Michele Paoletti sale al 10° posto in forma Medal Race (10-13-11-20-5), mentre scende al 18 Riccardo Cordovani (dnf).
 
Laser (104 concorrenti) dopo 6 prove
Lo svedese Myrgren davanti ai due inglesi Goodison (oro a Pechino 2008) e Thompson, e poi la muta degli inseguitori. Tra gli italiani balzo di Giacomo Bottoli, al 16° posto (3-8-ocs-16-6-10), poi 22 Diego Romero, 24 Marco Gallo, 34 Uberto Crivelli Visconti, 38 Carlo De Paoli, 53 Alessio Spadoni.
 
Laser Radial (58 concorrenti) dopo 6 prove
Battaglia in testa tra l'olandesona Bouwmeester e la belga Van Acker, ma sempre molto brava l'azzurra Francesca Clapcich che si migliora e sale al 6° posto (14-4-9-12-3-8), ottima e costante, una bella sorpresa. Migliora un po' anche Laura Cosentino al 37° posto.
 
Star (56 equipaggi) dopo 6 prove
Scheidt, Loof e Rohart, dall'alto delle loro numerose medaglie olimpiche, hanno fatto il vuoto nella flotta che pure ha bei nomi al via. Migliori azzurri al 24° posto Diego Negri e Enrico Voltolini, attardati da due dns, ma con piazzamenti da parte alta della classifica (dns-16-12-dn-3-17). 30 Nicola Celon e Edoardo Natucci, 40 Lucio Boggi e Sergio Lambertenghi.
 
RSX maschile (31 concorrenti) dopo 6 prove
Primo sempre l'olandese Van Rijsselberge. L'unico azzurro Manfredi Misuraca è al 24° posto.
 
RSX femminile (30 concorrenti) dopo 6 prove
Monologo assoluto di Marina Alabau, la spagnola rivale storica di Alessandra Sensini ha il record di Miami: sei primi su sei prove, niente da dire... Se non che la flotta è sgranata, vista la sfilza di secondi posti dell'inglese Shaw, seconda, e il sostanziale equilibrio tra il terzo e il quinto posto, quest'ultimo conservato dalla bravissima Laura Linares, la surfista della Marina Militare (5-5-6-7-5-5) che si è inserita nel lotto delle migliori qui a Miami.
 
Sonar (paralimpico) (12 equipaggi in triplo) dopo 5 prove
Inglesi in testa anche qui, con il timoniere Robertson. Il trio azzurro di Giorgio Zorzi, Massimo Dighe e Paola Protopapa è al 7° posto (6-6-7-3-9).

Commenti