Oceano in Mini

Le fotografie della partenza della regata Les Sables Le Azzorre Les Sables, andata e ritorno tra la Vandea e l'isola di Faial alle Azzorre: due tappe per un totale di 2.500 miglia per i solitari della classe Mini 650


di Christophe Julliand


Partita domenica scorsa in condizioni estive, la flotta di 22 barche (solo due prototipi) ha doppiato capo Finisterre e navigato metà del percorso della prima tappa con vento portanti e sostenuti. Ieri,  il leader Ian Lipinski grande dominatore del circuito sul prototipo Griffon.fr a prua tonda ha sfiorato il record delle 24 ore in MIni 650 con 299 miglia.

A poco più di 400 miglia del traguardo,  Lipinski è seguito a distanza (quasi cento miglia) da un ottimo Alberto Bona con Promostudi La Spezia, progetto Manuard ottimizzato con il polo Marconi dell'università ligure e lo studio Skyronlabdesign. Per Bona che ha partecipato due volte di seguito alla Mini Transat, si tratta dell'ultima prova con questa barca, il mitico prototipo 756 che Andrea Caracci condusse sul podio della stessa regata nel 2010. 

Situazione diversa per Ambrogio Beccaria, skipper del Pogo 2 Alla Grande-Ambeco 539, alla seconda stagione nella classe Mini 650: per lui dopo aver concluso il percorso di qualifica di 1000 miglia in solitario in Atlantico ma fuori regata, la SAS 2016 è la prima prova oceanica. Mancanza di esperienza che non sembra penalizzare più di tanto il giovane skipper milanese visto l'ottimo inizio di regata che sta conducendo. Attualmente secondo tra le barche di serie, quarto o quinto in assoluto, sta seguendo il ritmo dei nuovissimi Pogo 3.

Il vento dovrebbe calare nelle prossime ore man mano che la flotta si avvicinerà alle isole Azzorre e all'omonimo anticiclone.

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UN VIDEO DELLA PARTENZA