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31/01/2011 - 12:33
Rolex Miami OCR 2011
Rolex Miami OCR 2011
Laura, una farfalla
in volo tra le jene
in volo tra le jene
Laura Linares continua a crescere. In Florida per la Rolex Miami Olympic Classes Regatta, regala l’unico podio alla vela olimpica azzurra. Il resto della squadra forse distratto dalle imminenti selezioni olimpiche
Miami, seconda tappa dell’ISAF World Cup della vela olimpica dopo Melbourne e prima di Palma, chiude con il volo emozionante della piccola farfalla siciliana del windsurf, Laura Linares, che vince la Medal Race contro campionesse mondiali e medaglie olimpiche, annunciando (se ce ne fosse ancora bisogno) che lei – e il suo sorriso timido che nasconde una rabbia agonistica con pochi confronti – saranno fino all’ultimo in corsa per un posto a Londra 2012.
Vince la Medal Race e conquista il terzo posto Laura Linares (Marina Militare), ed è questo l’unico podio della squadra azzurra a Miami. Mancavano i Sibello (che qui hanno sempre fatto belle figure) e nella stessa classe di Laura mancavano Alessandra Sensini e Flavia Tartaglini. E mancavano più in generale molti protagonisti, molti favoriti, equipaggi concentrati a preparare la stagione preolimpica lunga e faticosa, che avrà il suo clou quasi fra un anno, ai primi di dicembre in Australia. Insomma i momenti della verità sono lontani per tutti. Ma la trasferta italiana ha lasciato un gusto amarognolo: per
RS:X Femminile (31 concorrenti)
Iniziamo dalla straordinaria prestazione di Laura Linares nella regata che assegna le medaglie. La siciliana, entrata in Medal Race con il quarto posto, con una grande partenza mette in fila tutte le avversarie. Grazie alla vittoria la Linares supera la francese Picon, che la precedeva in classifica generale di 5 punti, e si aggiudica la medaglia di bronzo. L'azzurra, unica italiana iscritta nella classe RS:X Femminile conclude con 37 punti e i parziali 5-5-6-(7)-5-5-2-7-1. La medaglia d'oro va alla spagnola Marina Alabau (26 punti), mentre quella d'argento è per la britannica Bryony Shaw (31).
RS:X Maschile (37)
Nel windsurf maschile, la medaglia d'oro va a Dorian van Rijsselberge (NED). Secondo posto per Nick Dempsey (GBR) mentre al terzo si piazza Julien Bontemps (FRA). Manfredi Misuraca (CC Roggero Lauria) conclude al 24° posto.
470 Maschile (42 equipaggi)
Migliorano nel finale Z&Z, Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti, con tre prove belle in alto che fanno sperare. Nel 470 Maschile la medaglia d'oro va all'equipaggio britannico Asher-Willis, argento per gli australiani Belcher-Page e bronzo per Patience-Bithell (GBR).
Gabrio Zandonà (Marina Militare) e Pietro Zucchetti (Guardia Finanza) concludono al 14° posto con i parziali 15-9-11-21-(42/OCS)-24-6-7-2.
Gli altri azzurri: 19° Luca Dubbini e Roberto Dubbini (CV Marina Militare); 22° Fabio Zeni (Fraglia Vela Riva) e Nicola Pitanti (Polizia di Stato); 26° Nicolò Bertola e Danilo Alcidi (Aeronautica Militare); 29° Giulio Desiderato (YC Italianoe Vittorio Zaoli (YC Sanremo).
470 Femminile (24)
Avvio di stagione soft per G&G, ed è giustissimo così. Giulia Conti e Giovanna Micol (Marina Militare) concludono al 6° posto overall (nella Medal un 7°) con i parziali 5/RDG-(17)-9-3-7-11-7-2-7. Medaglia d'oro per le francesi Petitjean-Douroux, argento per le britanniche Clark-Hughes e bronzo per le argentine Sesto-Monsegur.
49er (30 equipaggi)
Vince l'equipaggio britannico Pink-Peacock seguito dai connazionali Brotherton-Asquith e al terzo posto da Evans-Powys. Bravi i giovanotti Jacopo Plazzi e Umberto Molineris (CV Ravennate) chiudono al 16° posto (parziali 13-19-15-21-11-18-15-(OCS/30)-13-11-22-9-13-OCS/30-11).
Finn (40 timonieri)
Notizie liete per la vela azzurra che forse ha trovato un finnista cattivo al punto giusto per ridarci spazio in una classe che sembrava invalicabile. Podio completamente britannico anche nella classe Finn. Oro per l’astro nascente Giles Scott, che relega al secondo posto sua maestà Ben Ainslie e bronzo per Andrew Mills. Ma bravo bravo bravo Michele Paoletti (YC Torri), seppure nono in Medal Race, chiude all'8° posto con i parziali 10-13-11-(20)-5-15-10-5-7-9. Di assoluto rispetto. Riccardo Cordovani (FV Riva) chiude al 17° posto (17-11-20-12-(DNF)-21-7-17-12). Andrea Fornaro (Yacht Club Favignana) 28°.
Laser (107 timonieri)
Medaglia d'oro per lo svedese Myrgren, argento per l'argentino Alsogaray e bronzo al britannico Goodison. Diego Romero (CV Torbole) chiude al 19° posto, Giacomo Bottoli (CV Marina Militare) al 26°, Marco Gallo (SV Guardia di Finanza) 27°, Uberto Crivelli Visconti (Circolo Della Vela e del Remo Italia) 40°, Carlo De Paoli (CV Muggia) 44°, Alessio Spadoni (CV Muggia) 54°. Non c’è molto da commentare.
Laser Radial (59 timoniere)
L’altra good news from Florida: Francesca Clapcich (Aeronautica Militare) ottima settima finale (8-4-9-12-3-8-2-12-17-(42)-14). Medaglia d'oro per Paige Railey (USA), argento per la francese Sarah Steyaert e bronzo per la belga Evi Van Acker. Laura Cosentino (YC Cortina d'Ampezzo) conclude al 35° posto.
Star (52 equipaggi)
L’unica classe che aveva al via gran parte dei migliori mondiali. Vincono i brasiliani Scheidt-Prada con 48 punti. Secondi gli svedesi Loof-Salminen a 97 punti e terzi i canadesi Clarke-Bjorn (99 punti). Si rinfranca con un 2° posto n ell’ultima regata la coppia Diego Negri (Guardia di Finanza) e Enrico Voltolini (CN Livorno), che però chiudono al 19° posto ((DNS/58)-16-12-DNS/58-3-17-21-22-28-2). Lucio Boggi (CN Marina di Carrara) e Sergio Lambertenghi (CV Torbole) chiudono al 38° posto mentre Nicola Celon e Edoardo Natucci (YC Torri) sono 40esimi. In questa classe c’è da capire quale sarà l’impatto di Pietro D’Alìe Ferdinando Colaninno sulle selezioni olimpiche italiane che stanno per iniziare.
Match Race (nessun italiano al via)
Nella specialità del Match Race femminile, vittoria per Claire Leroy (FRA) che in finale supera per 3 a 1 l'americana Anna Tunnicliffe. Nella finale per il terzo e quarto posto successo di Sally Barkow (USA) su Lucy Macgregor (GBR) per 2 a 1.
Sonar (12 equipaggi)
Chiusura in bellezza per Giorgio Zorzi (SC Garda Salò), Massimo Dighe (AVAS Lovere) e Paola Protopapa (CC Aniene) che oggi hanno vinto l'ultima prova e concludono al 6° posto overall con i parziali 6-6-7-3-9-6-4-6-(10)-1. Vittoria per l'equipaggio britannico capitanato da Robertson a 19 punti, davanti all'equipaggio francese guidato da Jourdren e quello olandese di Hessels.
Miami, seconda tappa dell’ISAF World Cup della vela olimpica dopo Melbourne e prima di Palma, chiude con il volo emozionante della piccola farfalla siciliana del windsurf, Laura Linares, che vince la Medal Race contro campionesse mondiali e medaglie olimpiche, annunciando (se ce ne fosse ancora bisogno) che lei – e il suo sorriso timido che nasconde una rabbia agonistica con pochi confronti – saranno fino all’ultimo in corsa per un posto a Londra 2012.
Vince la Medal Race e conquista il terzo posto Laura Linares (Marina Militare), ed è questo l’unico podio della squadra azzurra a Miami. Mancavano i Sibello (che qui hanno sempre fatto belle figure) e nella stessa classe di Laura mancavano Alessandra Sensini e Flavia Tartaglini. E mancavano più in generale molti protagonisti, molti favoriti, equipaggi concentrati a preparare la stagione preolimpica lunga e faticosa, che avrà il suo clou quasi fra un anno, ai primi di dicembre in Australia. Insomma i momenti della verità sono lontani per tutti. Ma la trasferta italiana ha lasciato un gusto amarognolo: per
RS:X Femminile (31 concorrenti)
Iniziamo dalla straordinaria prestazione di Laura Linares nella regata che assegna le medaglie. La siciliana, entrata in Medal Race con il quarto posto, con una grande partenza mette in fila tutte le avversarie. Grazie alla vittoria la Linares supera la francese Picon, che la precedeva in classifica generale di 5 punti, e si aggiudica la medaglia di bronzo. L'azzurra, unica italiana iscritta nella classe RS:X Femminile conclude con 37 punti e i parziali 5-5-6-(7)-5-5-2-7-1. La medaglia d'oro va alla spagnola Marina Alabau (26 punti), mentre quella d'argento è per la britannica Bryony Shaw (31).
RS:X Maschile (37)
Nel windsurf maschile, la medaglia d'oro va a Dorian van Rijsselberge (NED). Secondo posto per Nick Dempsey (GBR) mentre al terzo si piazza Julien Bontemps (FRA). Manfredi Misuraca (CC Roggero Lauria) conclude al 24° posto.
470 Maschile (42 equipaggi)
Migliorano nel finale Z&Z, Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti, con tre prove belle in alto che fanno sperare. Nel 470 Maschile la medaglia d'oro va all'equipaggio britannico Asher-Willis, argento per gli australiani Belcher-Page e bronzo per Patience-Bithell (GBR).
Gabrio Zandonà (Marina Militare) e Pietro Zucchetti (Guardia Finanza) concludono al 14° posto con i parziali 15-9-11-21-(42/OCS)-24-6-7-2.
Gli altri azzurri: 19° Luca Dubbini e Roberto Dubbini (CV Marina Militare); 22° Fabio Zeni (Fraglia Vela Riva) e Nicola Pitanti (Polizia di Stato); 26° Nicolò Bertola e Danilo Alcidi (Aeronautica Militare); 29° Giulio Desiderato (YC Italianoe Vittorio Zaoli (YC Sanremo).
470 Femminile (24)
Avvio di stagione soft per G&G, ed è giustissimo così. Giulia Conti e Giovanna Micol (Marina Militare) concludono al 6° posto overall (nella Medal un 7°) con i parziali 5/RDG-(17)-9-3-7-11-7-2-7. Medaglia d'oro per le francesi Petitjean-Douroux, argento per le britanniche Clark-Hughes e bronzo per le argentine Sesto-Monsegur.
49er (30 equipaggi)
Vince l'equipaggio britannico Pink-Peacock seguito dai connazionali Brotherton-Asquith e al terzo posto da Evans-Powys. Bravi i giovanotti Jacopo Plazzi e Umberto Molineris (CV Ravennate) chiudono al 16° posto (parziali 13-19-15-21-11-18-15-(OCS/30)-13-11-22-9-13-OCS/30-11).
Finn (40 timonieri)
Notizie liete per la vela azzurra che forse ha trovato un finnista cattivo al punto giusto per ridarci spazio in una classe che sembrava invalicabile. Podio completamente britannico anche nella classe Finn. Oro per l’astro nascente Giles Scott, che relega al secondo posto sua maestà Ben Ainslie e bronzo per Andrew Mills. Ma bravo bravo bravo Michele Paoletti (YC Torri), seppure nono in Medal Race, chiude all'8° posto con i parziali 10-13-11-(20)-5-15-10-5-7-9. Di assoluto rispetto. Riccardo Cordovani (FV Riva) chiude al 17° posto (17-11-20-12-(DNF)-21-7-17-12). Andrea Fornaro (Yacht Club Favignana) 28°.
Laser (107 timonieri)
Medaglia d'oro per lo svedese Myrgren, argento per l'argentino Alsogaray e bronzo al britannico Goodison. Diego Romero (CV Torbole) chiude al 19° posto, Giacomo Bottoli (CV Marina Militare) al 26°, Marco Gallo (SV Guardia di Finanza) 27°, Uberto Crivelli Visconti (Circolo Della Vela e del Remo Italia) 40°, Carlo De Paoli (CV Muggia) 44°, Alessio Spadoni (CV Muggia) 54°. Non c’è molto da commentare.
Laser Radial (59 timoniere)
L’altra good news from Florida: Francesca Clapcich (Aeronautica Militare) ottima settima finale (8-4-9-12-3-8-2-12-17-(42)-14). Medaglia d'oro per Paige Railey (USA), argento per la francese Sarah Steyaert e bronzo per la belga Evi Van Acker. Laura Cosentino (YC Cortina d'Ampezzo) conclude al 35° posto.
Star (52 equipaggi)
L’unica classe che aveva al via gran parte dei migliori mondiali. Vincono i brasiliani Scheidt-Prada con 48 punti. Secondi gli svedesi Loof-Salminen a 97 punti e terzi i canadesi Clarke-Bjorn (99 punti). Si rinfranca con un 2° posto n ell’ultima regata la coppia Diego Negri (Guardia di Finanza) e Enrico Voltolini (CN Livorno), che però chiudono al 19° posto ((DNS/58)-16-12-DNS/58-3-17-21-22-28-2). Lucio Boggi (CN Marina di Carrara) e Sergio Lambertenghi (CV Torbole) chiudono al 38° posto mentre Nicola Celon e Edoardo Natucci (YC Torri) sono 40esimi. In questa classe c’è da capire quale sarà l’impatto di Pietro D’Alìe Ferdinando Colaninno sulle selezioni olimpiche italiane che stanno per iniziare.
Match Race (nessun italiano al via)
Nella specialità del Match Race femminile, vittoria per Claire Leroy (FRA) che in finale supera per 3 a 1 l'americana Anna Tunnicliffe. Nella finale per il terzo e quarto posto successo di Sally Barkow (USA) su Lucy Macgregor (GBR) per 2 a 1.
Sonar (12 equipaggi)
Chiusura in bellezza per Giorgio Zorzi (SC Garda Salò), Massimo Dighe (AVAS Lovere) e Paola Protopapa (CC Aniene) che oggi hanno vinto l'ultima prova e concludono al 6° posto overall con i parziali 6-6-7-3-9-6-4-6-(10)-1. Vittoria per l'equipaggio britannico capitanato da Robertson a 19 punti, davanti all'equipaggio francese guidato da Jourdren e quello olandese di Hessels.
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