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20/05/2011 - 18:38
Campionato ad alto livello
Campionato ad alto livello
Laser SB3 Worlds
Stenghele da Medal
Stenghele da Medal
Penultimo giorno del mondiale inglese del monotipo triplo a chiglia di casa Laser. Stenghele con Roberto Caresani al timone, Pietro Negri e Chicco Fonda alla tattica è in un ottimo 10° posto. E Bravi Thytronic, con Giovanni Meloni al timone, Vincenzo Graciotti e il tattico Jacopo Pasini, al 16°
Che il livello di questo Mondiale Laser SB3 sia alto lo dimostrano alcuni segnali inequivocabili: il fuoriclasse Glenn Bourke, uno che ha vinto ai suoi tempi 3 volte il Mondiale Laser, è quarto con qualche patema. E due medaglie olimpiche del 49er, come l'ucraino Luka Rodion e l'australiano Nathan Outteridge (a bordo con lui anche il supercampione Laser dei nostri giorni Tom Slingsby), soffrono rispettivamente al 9° e 12° posto. Le posizioni di classifica dei due equipaggi italiani più preparati sulla classe, insomma, sono da considerare assai positive.
Nel quarto giorno dello Zhik SB3 World Champioships 2011, gli oltre 100 equipaggi della flotta Laser SB3 sono stati accolti da un bel cielo blu e uno splendido sole. Sfortunatamente però mancava il vento, arrivato dopo oltre un'ora di intelligenza issata a terra. Alla fine, come da previsioni, la brezza è arrivata ed è incrementata nel pomeriggio, girando a destra.
Occhi puntati su Robert Greenhalgh (GBR) e il suo equipaggio dopo la loro performance di ieri. Alla prima boa di bolina "Red" ha girato a circa metà flotta, ma il tattico ha poi indovinato il salto di vento che gli ha concesso di finire la regata terzi. La prova è stata vinta dall'irlandese Mel Collins (IRL) su Sibelus. Sarah Allan, tornata competitiva, ha chiuso questa regata seconda.
L'equipaggio più in vista, One Design Sailing composto da Nathan Outteridge, Ian Brown e Tom Slingsby (AUS), hanno avuto un Campionato difficile finora e anche oggi non ha fatto eccezione. Erano fuori dalla linea nella seconda prova di giornata, ma non hanno sentito il Comitato chiamare il loro numero di prua. Dopo aver condotto in testa tutti e i 4 lati del percorso, hanno tagliato il traguardo primi. La notizia dell'OCS è stata un'amara scoperta per il team australiano. Oggi hanno avuto 10 e 5 come altri parziali, segno che il talento di One Design Sailing è tornato, ma non la loro fortuna. Gill Race Team, timonata da Craig Burlton (GBR) ha ritrovato la propria forma oggi. E con l'introduzione del secondo scarto, si trovano adesso in terza posizione.
Una giornata non eccezionale per i nostri equipaggi italiani. Il migliore in classifica al momento, Stenghele con Roberto Caresani al timone, Pietro Negri e Chicco Fonda alla tattica, è al 10° posto, in zona Medal Race se si fosse su una classe olimpica (e non pochi ragionano sulla validità di un SB3 olimpico, che risolverebbe il problema della vela in equipaggio e su barche a chiglia) e oggi rientra a terra con 5, 24 e 12 come parziali. "Una bella prima prova e una discreta terza, peccato per la seconda, che sarà il nostro secondo scarto - ci ha raccontato Chicco in serata - oggi non abbiamo manovrato come sappiamo, abbiamo buttato via punti inutilmente e io stesso ho fatto degli errori nell'interpretare il vento."
Di umore più sereno è Jacopo Pasini, tattico di Bravi Thytronic, con lui a bordo Vincenzo Graciotti e il timoniere Giovanni Meloni "Siamo stati estremamente costanti in questo mondiale, anche oggi due 19 e un 21, che scarteremo, ma il livello è talmente elevato che dovremo accontentarci di stare dove siamo, intorno al quindicesimo posto." Sono appaiati al 43esimo e 44esimo posto gli altri italiani della Gold Fleet, Lunatico XS di Aureio Bini e Briefing di Luca Bacci.
La classifica della Gold Fleet: http://www.royaltorbayyc.org.uk/hosted2011/sb3worlds/sb3wgos.html
Che il livello di questo Mondiale Laser SB3 sia alto lo dimostrano alcuni segnali inequivocabili: il fuoriclasse Glenn Bourke, uno che ha vinto ai suoi tempi 3 volte il Mondiale Laser, è quarto con qualche patema. E due medaglie olimpiche del 49er, come l'ucraino Luka Rodion e l'australiano Nathan Outteridge (a bordo con lui anche il supercampione Laser dei nostri giorni Tom Slingsby), soffrono rispettivamente al 9° e 12° posto. Le posizioni di classifica dei due equipaggi italiani più preparati sulla classe, insomma, sono da considerare assai positive.
Nel quarto giorno dello Zhik SB3 World Champioships 2011, gli oltre 100 equipaggi della flotta Laser SB3 sono stati accolti da un bel cielo blu e uno splendido sole. Sfortunatamente però mancava il vento, arrivato dopo oltre un'ora di intelligenza issata a terra. Alla fine, come da previsioni, la brezza è arrivata ed è incrementata nel pomeriggio, girando a destra.
Occhi puntati su Robert Greenhalgh (GBR) e il suo equipaggio dopo la loro performance di ieri. Alla prima boa di bolina "Red" ha girato a circa metà flotta, ma il tattico ha poi indovinato il salto di vento che gli ha concesso di finire la regata terzi. La prova è stata vinta dall'irlandese Mel Collins (IRL) su Sibelus. Sarah Allan, tornata competitiva, ha chiuso questa regata seconda.
L'equipaggio più in vista, One Design Sailing composto da Nathan Outteridge, Ian Brown e Tom Slingsby (AUS), hanno avuto un Campionato difficile finora e anche oggi non ha fatto eccezione. Erano fuori dalla linea nella seconda prova di giornata, ma non hanno sentito il Comitato chiamare il loro numero di prua. Dopo aver condotto in testa tutti e i 4 lati del percorso, hanno tagliato il traguardo primi. La notizia dell'OCS è stata un'amara scoperta per il team australiano. Oggi hanno avuto 10 e 5 come altri parziali, segno che il talento di One Design Sailing è tornato, ma non la loro fortuna. Gill Race Team, timonata da Craig Burlton (GBR) ha ritrovato la propria forma oggi. E con l'introduzione del secondo scarto, si trovano adesso in terza posizione.
Una giornata non eccezionale per i nostri equipaggi italiani. Il migliore in classifica al momento, Stenghele con Roberto Caresani al timone, Pietro Negri e Chicco Fonda alla tattica, è al 10° posto, in zona Medal Race se si fosse su una classe olimpica (e non pochi ragionano sulla validità di un SB3 olimpico, che risolverebbe il problema della vela in equipaggio e su barche a chiglia) e oggi rientra a terra con 5, 24 e 12 come parziali. "Una bella prima prova e una discreta terza, peccato per la seconda, che sarà il nostro secondo scarto - ci ha raccontato Chicco in serata - oggi non abbiamo manovrato come sappiamo, abbiamo buttato via punti inutilmente e io stesso ho fatto degli errori nell'interpretare il vento."
Di umore più sereno è Jacopo Pasini, tattico di Bravi Thytronic, con lui a bordo Vincenzo Graciotti e il timoniere Giovanni Meloni "Siamo stati estremamente costanti in questo mondiale, anche oggi due 19 e un 21, che scarteremo, ma il livello è talmente elevato che dovremo accontentarci di stare dove siamo, intorno al quindicesimo posto." Sono appaiati al 43esimo e 44esimo posto gli altri italiani della Gold Fleet, Lunatico XS di Aureio Bini e Briefing di Luca Bacci.
La classifica della Gold Fleet: http://www.royaltorbayyc.org.uk/hosted2011/sb3worlds/sb3wgos.html
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