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01/06/2020 - 11:26

La Fase 3?

Laser e 420: come tornare a regatare?

Tra FIV e Classi circolano le prime linee generali su date e modalità della ripresa per l'attività agonistica della vela, in attesa di un decreto del Governo. Ipotesi regate da luglio, tra norme di sicurezza e nuovi formati (soprattutto a terra). Il punto da due classi di riferimento

 

I dati confortanti sull'andamento della curva epidemiologica fanno ripartire, se non tutto lo sport agonistico, almeno i piani per una ripresa delle gare. La vela ha la stessa voglia matta di tutte le discipline, e in più vento e onde sono lì fuori che invitano.

Il governo ha nei giorni scorsi definito la ripresa del calcio, e la prossima settimana si riunirà per definire anche quella delle altre attività sportive, in vista del prossimo DPCM del 15 Giugno che sarà in vigore sino al 31 Agosto. Ogni previsione dovrà essere confermata da un Decreto, ma gli accordi sono in via di completamento.

La vela è considerata sport singolo e non di squadra, per di più fatta all'aperto, e questo le da un vantaggio indiscutibile. In discussione invece la limitazione del numero massimo dei partecipanti che potrebbe essere deciso tra 200 e 250 persone totali tra atleti, allenatori, UdR, organizzatori). Cosa è emerso dal “punto” fatto dal presidente FIV con le Classi, circa le possibili date e modalità di ritorno in regata? Lo abbiamo chiesto a Gianni Galli (Laser) e Fulvia Ercoli (420).

GIANNI GALLI (AICL LASER): REGATE ZONALI DAL 10 LUGLIO - "Una prima attività zonale, (se nel frattempo non sopraggiungeranno indicazioni diverse) inizierà il 10 Luglio. Ovviamente rispettando tutte le norme di sicurezza previste dal decreto. Questo, specialmente per le classi con alto numero di partecipanti come la nostra dovrà prevedere una scelta di location, adatte a osservare le misure di sicurezza richieste. In poche parole, per ospitare una regata zonale di 35/40 e in alcuni casi anche 50 imbarcazioni saranno necessari grandi spazi più o meno come quelli di solito utilizzati per una regata nazionale.

"Come singolo noi saremo abbastanza avvantaggiati anche se dovremo risolvere il problema degli alti numeri in relazione alle distanze da rispettare, anche a livello zonale. Sicuramente alcune classi in doppio ma con numeri inferiori, avranno meno problemi anche svolgendo attività di regate nazionali.

"Dopo la ripresa dell'attività zonale, noi ci auguriamo di poter ripartire a metà settembre con il Campionato di Distretto all'isola d'Elba. Il programma di massima, comunque da rivedere confrontandoci con FIV, con le esigenze delle altre classi e la disponibilità degli ufficiali di regata, dovrebbe proseguire a metà ottobre con una regata nazionale a Salerno, mentre a novembre, sulla carta sono previste ancora 2 regate nazionali valide per la Ranking List 2021. La prima a inizio mese a Reggio Calabria e la seconda ad Andora."

"Le regole da rispettare saranno quelle dettate dal decreto, unite a ulteriori indicazioni contenute in un apposito protocollo dalle autorità sportive, con specifiche indicazioni che riguarderanno il nostro sport. Tutto questo comunque da applicare alla revisione e definitiva stesura della nostra bozza di calendario che dovrà tenere conto dell'organizzazione del CICO nell'ultima parte di settembre, e dei campionati giovanili che se organizzati potranno essere divisi per classi e distribuiti in più circolo.

"Oltre a questo dovremo fare spazio anche ad attività di livello internazionale che per ora non sono state annullate e che occuperanno delle date nel mese di ottobre. Per quanto riguarda le due nazionali di novembre, sarebbe veramente utile poterle organizzare per iniziare a formare la Ranking List 2021 in quanto le prime attività internazionali del 2021 inizieranno già dai primi mesi dell'anno."

FULVIA ERCOLI (UNIQUA 420): MOLTO IN ACQUA E POCO A TERRA - Nell'incontro con le classi è emersa la volontà di ripartire con entusiasmo da parte di tutti, l'andamento in costate calo dei contagi ha per fortuna fatto si che fossero confermate le scadenze ipotizzate nel precedente incontro e quindi nella prima quindicina di luglio si potrà pensare a ripartire anche con le regate anche se con numeri e giorni ridotti. Non si fa tanto distinzione tra singoli e doppi, quanto piuttosto tra classi piu' o meno numerose. Forse queste ultime potrebbero riuscire a ripartire prima a livello nazionale, anche se va tenuto in considerazione il loro fattore di distribuzione sul territorio italiano.

"I nostri ragazzi, come credo un po' tutti, stanno mordendo il freno per poter regatare nuovamente e noi speriamo di iniziare al più presto, anche se nulla sarà come prima, ci valga da esempio quanto deciso dagli organizzatori della Kieler Woche che hanno attuato un drastico taglio del numero dei partecipanti rispetto alle precedenti edizioni. 

"Ho avuto già alcuni contatti con circoli italiani che si sono offerti di ospitarci ma prima dovremo attendere le linee guida sul numero massimo dei partecipanti. Un'idea potrebbe essere lo svolgimento di regate interzonali, prima pero' di ripensare al nuovo calendario, aspetto l'imminente riunione del CD della Classe Internazionale 420.

"Quindi in attesa di un documento ad-hoc le linee che sicuramente dovranno essere rispettate saranno quelle a cui ci siamo dovuti abituare, obtorto collo, già da alcuni mesi. Evidente che il format della regata dovrà essere totalmente ripensato, i momenti conviviali, cosi' apprezzati e ben visti nella nostra classe, andranno sicuramente ridimensionati se non addirittura eliminati, gli spazi per i briefing andranno rivisti, in sintesi la parola d'ordine sarà molto in acqua e poco a terra. Ritengo che ci aspettino, nell'immediato, un bel po' di stravolgimenti che ad oggi possono essere solo  immaginati o abbozzati, ma non delineati."

Sezione ANSA: 
Saily - News

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