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04/02/2013 - 14:27
La Coppa del Mondo ISAF sperimenta in Florida tanti (troppi) nuovi punteggi e formati
La Coppa del Mondo ISAF sperimenta in Florida tanti (troppi) nuovi punteggi e formati
La vela olimpica fa le capriole!
La Coppa del Mondo ISAF sperimenta in Florida alcuni nuovi punteggi e formati. Ecco in prova il Medal Stage: la Medal Race moltiplicata per tre! E si corre su percorsi delimitati da linee, come nelle America’s Cup World Series. Da rivedere. Intanto i risultati: C&C fuori dal podio. Marco Gallo buon 8° - VIDEO
IL VIDEO DELL’ULTIMA GIORNATA A MIAMI
A Giulia Conti e Francescs Clapcich, il nuovo e atteso equipaggio azzurro della neo-classe olimpica acrobatica femminile 49er FX, resta indigesto il nuovo format per la finale sperimentato a Miami nel giorno conclusivo dell’ISAF World Cup. Al posto della “normale” Medal Race infatti si tenta un nuovo Medal Stage, con tre prove tra le prime 6 della classifica (erano in tutto 8 gli equipaggi iscritti), percorsi delimitati da boe e con lati al traverso, con punteggio iniziale uguale al piazzamento al termine della serie (quindi Giulia e Francesca partivano da 3 essendo terze alla vigilia della Medal) e con la prospettiva di dare la vittoria al primo team vincente su due regate.
Un po’ di confusione, ma non c’è stato bisogno di arrivare a tanto, perchè la neonata olimpica classe FX ha potuto disputare solo una prova (di fatto tornata una vera e propria Medal Race), decretando la classifica finale di Miami. In questa prova decisiva purtroppo Conti e Clapcich non erano fortunate, chiudevano al 5° posto e questo sarà anche il loro piazzamento finale nella classifica.
Non proprio da brindare, ma sono tante le considerazioni da fare. Intanto l’esordio dei pochi equipaggi con le nostre subito protagoniste. Cinque vittorie di manche, a lungo in testa alla classifica, prima che subentrasse una certa stanchezza. Poi le rivali non di piccolo cabotaggio: la timoniera vincitrice Martine Grael Soffiatti (primogenita del grandissimo Torben) è già una fuoriclasse fatta e finita. Sarà grande protagonista del quadriennio, e visto che le Olimpiadi saranno a casa sua, c’è da immaginare con quale impegno seguirà obiettivi e sogni senza limiti. La seconda in classifica è una ex medaglia olimpica Anna Tunnicliffe (USA).
Insomma C&C hanno confermato di valere le migliori, siamo ai primi vagiti della classe e tutto è da verificare nei prossimi mesi con le tappe preolimpiche europee. Valere e volere si dovranno distribuire al meglio nell’anno e nel quadriennio, e poi c’è ancora da capire quali saranno i programmi e gli uomini della FIV in chiave preparazione olimpica. Tante cose, quindi. Resta però quel piccolo amarognolo perchè - al di là di tutto - un podio all’esordio avrebbe fatto morale.
NOVITA’ E NUOVO FORMAT ANCHE NEI LASER
Anche i Laser hanno sperimentato cose nuove, a conferma del momento quanto meno di indecisione della vela olimpica, alla ricerca di una nuova pelle, si spera definitiva. Il singolo olimpico ha introdotto una nuovo punteggio che assegna zero punti al vincitore della prova (non proprio una novità, visto che zero era il punteggio al vincitore di manche nel passato, col vecchio punteggio che poi assegnava rispettivamente 3, 5,7, 8 al secondo, terzo e quarto... Corsi e ricorsi velici).
Medal Stage con tre medal race per i Laser, con il bravo Marco Gallo che partiva dal 10° posto e si è migliorato, grazie a un 1-10-8 concludendo ottavo una buona Miami 2013. Il baby Giovanni Coccoluto chiude 18°.
Nelle tavole RSX maschili Marcantonio Baglione termina 14°.
Le classifiche complete che trovate A QUESTO LINK DIRETTO
IL PODIO IN TUTTE LE CLASSI OLIMPICHE E PREOLIMPICA
49er
1. Frederick Strammer/Zach Brown (USA)
2. Ryan Pesch/Trevor Burd (USA)
3. Sebastian Oestling/Kalle Torlen (SWE)
470 maschile
1. Stuart McNay/David Hughes (USA)
2. Matthias Schmid/Florian Reichstaedter (AUT)
3. David Bargehr/Lukas Mähr (AUT)
470 femminile
1. Fernanda Oliveira/Ana Luiza Barbachan (BRA)
2. Xiaoli Wang/Xufeng Huang (CHN)
3. Xiaomei Xu/Chunyan Yu (CHN)
Nacra17
1. Sarah Newberry/John Casey (USA)
2. Sarah Streater/Matthew Whitehead (USA)
3. Taylor Reiss/Sarah Lihan (USA)
RS:X femminile
1. Maayan Davidovich (ISR
2. Tuuli Petaja-Siren (FIN)
3. Blanca Manchon Dominguez (ESP)
Finn
1. Caleb Paine (USA)
2. Greg Douglas (CAN)
3. Jorge Zarif (BRA)
Laser Radial
1. Paige Railey (USA)
2. Tuula Tenkanen (FIN)
3. Isabella Bertold (CAN)
Sonar
1. Aleksander Wang-Hansen/Marie Solberg/Per Eugen Kristiansen (NOR)
2. Andrew Fisher/Michael Hersey/Sudie Henson (USA)
3. Rick Doerr/Brad Kendell/Hugh Feierd (USA)
2.4mR
1. Megan Pascoe (GBR)
2. Allan Leibel (CAN)
3. Bruce Millar (CAN)
http://mocr.ussailing.org/
IL VIDEO DELL’ULTIMA GIORNATA A MIAMI
A Giulia Conti e Francescs Clapcich, il nuovo e atteso equipaggio azzurro della neo-classe olimpica acrobatica femminile 49er FX, resta indigesto il nuovo format per la finale sperimentato a Miami nel giorno conclusivo dell’ISAF World Cup. Al posto della “normale” Medal Race infatti si tenta un nuovo Medal Stage, con tre prove tra le prime 6 della classifica (erano in tutto 8 gli equipaggi iscritti), percorsi delimitati da boe e con lati al traverso, con punteggio iniziale uguale al piazzamento al termine della serie (quindi Giulia e Francesca partivano da 3 essendo terze alla vigilia della Medal) e con la prospettiva di dare la vittoria al primo team vincente su due regate.
Un po’ di confusione, ma non c’è stato bisogno di arrivare a tanto, perchè la neonata olimpica classe FX ha potuto disputare solo una prova (di fatto tornata una vera e propria Medal Race), decretando la classifica finale di Miami. In questa prova decisiva purtroppo Conti e Clapcich non erano fortunate, chiudevano al 5° posto e questo sarà anche il loro piazzamento finale nella classifica.
Non proprio da brindare, ma sono tante le considerazioni da fare. Intanto l’esordio dei pochi equipaggi con le nostre subito protagoniste. Cinque vittorie di manche, a lungo in testa alla classifica, prima che subentrasse una certa stanchezza. Poi le rivali non di piccolo cabotaggio: la timoniera vincitrice Martine Grael Soffiatti (primogenita del grandissimo Torben) è già una fuoriclasse fatta e finita. Sarà grande protagonista del quadriennio, e visto che le Olimpiadi saranno a casa sua, c’è da immaginare con quale impegno seguirà obiettivi e sogni senza limiti. La seconda in classifica è una ex medaglia olimpica Anna Tunnicliffe (USA).
Insomma C&C hanno confermato di valere le migliori, siamo ai primi vagiti della classe e tutto è da verificare nei prossimi mesi con le tappe preolimpiche europee. Valere e volere si dovranno distribuire al meglio nell’anno e nel quadriennio, e poi c’è ancora da capire quali saranno i programmi e gli uomini della FIV in chiave preparazione olimpica. Tante cose, quindi. Resta però quel piccolo amarognolo perchè - al di là di tutto - un podio all’esordio avrebbe fatto morale.
NOVITA’ E NUOVO FORMAT ANCHE NEI LASER
Anche i Laser hanno sperimentato cose nuove, a conferma del momento quanto meno di indecisione della vela olimpica, alla ricerca di una nuova pelle, si spera definitiva. Il singolo olimpico ha introdotto una nuovo punteggio che assegna zero punti al vincitore della prova (non proprio una novità, visto che zero era il punteggio al vincitore di manche nel passato, col vecchio punteggio che poi assegnava rispettivamente 3, 5,7, 8 al secondo, terzo e quarto... Corsi e ricorsi velici).
Medal Stage con tre medal race per i Laser, con il bravo Marco Gallo che partiva dal 10° posto e si è migliorato, grazie a un 1-10-8 concludendo ottavo una buona Miami 2013. Il baby Giovanni Coccoluto chiude 18°.
Nelle tavole RSX maschili Marcantonio Baglione termina 14°.
Le classifiche complete che trovate A QUESTO LINK DIRETTO
IL PODIO IN TUTTE LE CLASSI OLIMPICHE E PREOLIMPICA
49er
1. Frederick Strammer/Zach Brown (USA)
2. Ryan Pesch/Trevor Burd (USA)
3. Sebastian Oestling/Kalle Torlen (SWE)
470 maschile
1. Stuart McNay/David Hughes (USA)
2. Matthias Schmid/Florian Reichstaedter (AUT)
3. David Bargehr/Lukas Mähr (AUT)
470 femminile
1. Fernanda Oliveira/Ana Luiza Barbachan (BRA)
2. Xiaoli Wang/Xufeng Huang (CHN)
3. Xiaomei Xu/Chunyan Yu (CHN)
Nacra17
1. Sarah Newberry/John Casey (USA)
2. Sarah Streater/Matthew Whitehead (USA)
3. Taylor Reiss/Sarah Lihan (USA)
RS:X femminile
1. Maayan Davidovich (ISR
2. Tuuli Petaja-Siren (FIN)
3. Blanca Manchon Dominguez (ESP)
Finn
1. Caleb Paine (USA)
2. Greg Douglas (CAN)
3. Jorge Zarif (BRA)
Laser Radial
1. Paige Railey (USA)
2. Tuula Tenkanen (FIN)
3. Isabella Bertold (CAN)
Sonar
1. Aleksander Wang-Hansen/Marie Solberg/Per Eugen Kristiansen (NOR)
2. Andrew Fisher/Michael Hersey/Sudie Henson (USA)
3. Rick Doerr/Brad Kendell/Hugh Feierd (USA)
2.4mR
1. Megan Pascoe (GBR)
2. Allan Leibel (CAN)
3. Bruce Millar (CAN)
http://mocr.ussailing.org/
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