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12/12/2010 - 21:30

BUON FINALE DI STAGIONE

La vela azzurra
non va in letargo

Inverno? Natale? Vacanze? Macchè: la corsa al sogno olimpico anche per gli atleti della vela comporta attività frenetica e continua. Ecco gli ultimi (ottimi) risultati di Flavia Tartaglini e Marco Baglione (a Sydney), Gabrio Zandonà-Pietro Zucchetti, e Francesca Clapcich (alle Canarie)


Il 2011 sarà (dovrà essere) il loro anno. Non fosse altro che per la pantagruelica superqualificazione olimpica (il 75% dei posti-nazione per Londra 2012) prevista a dicembre nel ventone di Perth. E allora i nostri velisti azzurri della vela olimpica devono essersi detti: meglio portarsi avanti col programma. Se dovrà essere uno strepitoso 2011, è bene che si chiuda al meglio un ottimo 2010.

In questo senso vanno accolti i risultati di alcuni equipaggi della squadra impegnati in regate in acque lontane, in Australia e alle Canarie. Risultati riportati (una volta tanto...) con dovizia di particolari e dichiarazioni da parte degli addetti alla comunicazione della federvela. Benvenuti a entrambi: risultati e comunicati.

Il weekend appena trascorso ha visto quattro podi importanti tra Australia e Spagna. Flavia Tartaglini e Marco Baglione hanno entrambi vinto il primo posto nella classe windsurf RS:X maschile e femminile alla Sail Sydney Regatta. Alla XII edizione della Semana Olimpica Canaria de Vela, l'equipaggio composto da Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti ha conquistato il secondo posto nel 470, mentre Francesca Clapcich ha ciuso al terzo nel Laser Radial.

A Sidney, il giovane “figlio d’arte” Marco Baglione (AS Albaria) si è aggiudicato il gradino più alto del podio con parziali inequivocabili 1-1-1-1-(2)-2-2-2-2-2-2 totalizzando 16 punti davanti agli australiani Luke Baille e James Levy, secondo e terzo rispettivamente.

Ottimo risultato per l’Italia anche nella classe RS:X Femminile. Flavia Tartaglini (Sezione Vela Guardia di Finanza) si è imposta con gli ottimi parziali 3-1-3-2-(3)-1-2-1-1-2-1. Seconda a pari punti l’australiana Jessica Crisp (AUS) e terza la norvegese Jannicke Stalstrom a 24 punti.

Il Direttore Tecnico Federale Paolo Ghione ha commentato la prestazione di Flavia Tartaglini: “Flavia è in Australia da ottobre. Il suo programma di allenamento condiviso e concordato con la FIV prevede la partecipazione al “leg australiano” del quale la Sail Sydney fa parte. Il risultato ottenuto a Sydney, dove si è confrontata in una sorta di “match race” continuo con l’ espertissima australiana Jessica Crisp, conferma che l’atleta in forza alla Guardia di Finanza si sta preparando al meglio in vista dei prossimi appuntamenti stagionali. Tra qualche giorno - ha continuato Ghione - Flavia sarà in gara anche alla Sail Melbourne e dopo un periodo di riposo, inizierà la seconda fase della preparazione che la vedrà impegnata a Miami.”

Ghione ha avuto parole di elogio anche per Marco Baglione: “Veramente un ottimo risultato per il l giovane atleta dell’Albaria. Il suo primo posto a Sydney si aggiunge al buon piazzamento ottenuto al test event di Perth. L’Australia è un’ottima esperienza formativa.”

Anche in Spagna la vela azzurra ha ben figurato vincendo due medaglie alla Semana Olimpica Canaria de Vela "Trofeo El Corte Inglés" da Zandonà-Zucchetti nel 470 e da Francesca Clapcich nel Laser Radial.

Nella 470 maschile Gabrio Zandonà (Centro Velico Marina Militare) e Pietro Zucchetti (SV Guardia Finanza) si sono aggiudicati l’argento.
”Le due settimane di lavoro a Las Palmas - ha detto Zandonà - sono state estremamente proficue, poiché dal punto di vista tecnico abbiamo potuto lavorare con condizioni da sogno: onda formata e vento da leggero a forte, il tutto in un clima quasi estivo. Grazie al prezioso supporto del nostro allenatore Francesco Della Torre, abbiamo fatto un consistente passo in avanti per quanto riguarda la velocità in tutte le andature. Ora possiamo puntare ancora più in alto. Il rapporto con Pietro (Zucchetti) è splendido, sia in acqua sia a terra. Prossimo appuntamento tra un mese a Miami.”

Anche Pietro Zucchetti ha tracciato un bilancio: “Nonostante le condizioni poco favorevoli, che hanno consentito di svolgere soltanto quattro regate in quattro giorni, sono convinto che sia stata una trasferta molto produttiva. Ci siamo allenati con condizioni molto difficili e con ci siamo misurati con ottimi avversari. Sono convinto di aver imparato molto.”

Ieri, ultimo giorno dell'evento, le regate sono state annullate per assenza di vento. Nella classe 470 maschile la vittoria è andata ai greci Mantis-Kagialis.

Molto bene anche gli altri azzurri del 470 impegnati in Spagna: Luca Dubbini-Roberto Dubbini (CV Marina Militare) hanno chiuso al 7° posto e Nicolò Bertola-Danilo Alcidi (SV Aeronautica Militare) all’8°.

Ottimo risultato anche per Francesca Clapcich (SV Aeronautica Militare) che nella classe Laser Radial femminile è salita sul terzo gradino del podio con i parziali 3-8-3 (14 punti). Prima la spagnola Alicia Cebrian a 7 punti e seconda la ceca Veronica Fenclova a 10 punti.

Il Tecnico Federale del Laser Larissa Nevierov, presente a Gran Canaria, ha così commentato la prova degli azzurri: “Le regate portate a termine sono state poche e in generale caratterizzate da vento leggero o medio. Il livello della flotta è stato alto e le regate sono state molto difficili a causa del vento instabile in direzione e intensità. Nella classe Laser Radial, nell’ultima prova di ieri, Francesca  era prima con buon distacco, ma dopo mezz’ora di regata la prova è stata annullata. Il terzo posto è comunque un ottimo risultato. Il programma studiato sta dando i suoi frutti e allenarsi con le spagnole è stata una buona scelta: sono competitive, tranquille e serene, elementi che contribuiscono alla crescita dell’atleta anche da un punto di vista personale. Dal 16 al 22 dicembre saremo a Palamos per continuare ad allenarci anche in condizioni difficili visto il freddo invernale. Una buona palestra per l’Europeo Laser che si svolgerà a Helsinki a luglio 2011. Nel 470 ottima la prova di Zandonà e Zucchetti che con vento forte hanno dominato la regata. Anche gli altri equipaggi azzurri erano nel gruppo di testa della flotta.”

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