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25/02/2015 - 12:54

Campione del windsurf, aveva solo 29 anni

La scomparsa di
Alberto Menegatti

il campione italiano del Windsurf Funboard Alberto Menegatti, 29 anni, di Torbole sul Garda, è stato trovato morto nel letto della sua stanza d'albergo a Tenerife, in Spagna, dove era in allenamento per la prossima stagione delle Classi Windsurf. Le autorità iberiche hanno disposto l'autopsia per stabilire le cause della tragedia. Le reazioni del mondo del windsurf



 
E' deceduto la notte scorsa, nella sua casa di Tenerife, in Spagna, dove si stava allenando in vista della prossima stagione, Alberto Menegatti, vice campione del mondo slalom nel 2013 e più volte campione italiano di windsurf, forse l'atleta più forte che l'Italia abbia mai avuto in questo sport.

L'atleta di Torbole, sul lago di garda, è stato trovato morto nel suo letto, probabilmente a causa di un malore, dai suoi compagni che non lo avevano visto arrivare agli allenamenti come di consueto, dove era sempre puntuale. L'autopsia delle autorità iberiche stabilirà le cause del decesso.

Tutto il mondo del windsurf italiano è in lutto per la sconvolgente notizia. Carlo Cottafavi, presidente della AICW, Associazione Italiana Classi Windsurf organizzatrice dei campionati italiani di specialità come lo slalom dove Menegatti aveva più volte conquistato il titolo nazionale, lo ricorda: "Alberto non era solo IL CAMPIONE, ma era un GRANDE AMICO, un ragazzo speciale per tutti noi che con lui abbiamo vissuto tanti momenti, sempre sorridente, sempre disponibile. Tutti noi ci stringiamo alla famiglia del ragazzo, consci che nessuna parola, nessun gesto potrà lenire questo dolore".

Ad avvisare i familiari di quanto accaduto sono stati alcuni torbolani, chiamati dall'amico fraterno e sponsor Andrea Cucchi, titolare della Point-7, azienda che fabbrica vele per windsurf, sull'isola per seguire gli allenamenti della squadra composta di una decina di atleti di diverse nazionalità e nella quale Alberto Menegatti era la punta di diamante. Ora si attende l'autopsia disposta dalle autorità spagnole per stabilire le cause della morte del vicecampione del mondo, trovato privo di vita nell'appartamento di Tenerife che aveva preso in affitto lo scorso dicembre per gli allenamenti sull'isola spagnola.

Al momento non vi sono elementi che facciano pensare ad una morte violenta: quasi certamente il giovane sportivo è stato stroncato da un malore. Tra i suoi sponsor, in passato, ci sono stati anche Alessandro Briscoli e Alessandro Comerlati, ex surfisti e amici della vittima. Alberto Menegatti era tra i più forti al mondo nella specialità dello slalom. Nel 2013 è diventato il primo italiano nella storia a laurearsi vicecampione mondiale, il primo azzurro a conquistare la vittoria in una tappa della Coppa del Mondo e anche il più giovane in assoluto. Quest'anno puntava al titolo iridato.

VIDEO
Un video girato tre anni fa e rilanciato in rete oggi, per ricordare Alberto Menegatti, il surfista di Torbole morto improvvisamente a Tenerife. Nel video Menegatti commenta il lago di Garda: "Questa è casa mia, non c'è nessun posto così". (http://trentinocorrierealpi.gelocal.it)


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