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21/10/2017 - 23:28

Ma poi arriverà il Maestrale?

Per la Rolex Middle
Notte senza vento

Partita la Rolex Middle Sea Race 2017 - GUARDA 4 VIDEO DELLA PARTENZA - Vento leggero nella rotta verso Nord. I primi nello stretto di Messina in piena notte. Focus su tre delle 24 barche italiane in gara: Super Atax che arriva da lontano, Hata Maris che guarda lontano, Endlessgame che vuole vincere

 

Con Malta ancora sotto shock per l'orrenda fine di Daphne Caruana Galizia, giornalista e blogger anticorruzione maltese uccisa lunedì in un attentato, la partenza della Rolex Middle Sea Race 2017 è stata misteriosamemte affascinante, uno spettacolo faticoso, di marinai che prendono il largo verso previsioni di bonaccia prima e tempesta poi. 104 barche, 30 nazioni, 606 miglia, vele che cercano aria per navigare lontano, non necessariamente per allontanarsi dalla realtà.

Mentre la regata è in corso, la prima notte è senza vento: i leader arrancano liungo la costa orientale siciliana a 2-3 nodi, la flotta è quasi ferma a 1-2 nodi. Nel cuore della notte lo stretto, poi si vedrà, i modelli meteo non concordano del tutto, anche se il vento - pare sicuro - arriverà. Di seguito due sottolineature su barche italiane (in tutto 24) in gara, per diverse ragioni.

La prima arriva dalla Women's Sailing Academy, e coinvolge Lyssandra Barbieri con il suo Hata Maris, un Dufour 40, che è alla Rolex Middle Sea Race con un equipaggio misto. L’idea è però di coinvolgere e reclutare fanciulle veliste per avventure oceaniche; la Rorc Transatlantic e poi le regate nei Caraibi 2018. Nei Caraibi l'intenzione del gruppo è partecipare a regate collaborando con associazioni locali e portare solidarietà nelle aree disastrate dall'uragano Irma. Ne sentiremo parlare, e Saily si farà promotore di una campagna "caraibica".

Poi c'è il Super Atax, che arriva da Santa Margherita di Caorle, altissimo Adriatico, non perde una offshore da anni, è un'altra di quelle barche che sembrano incapaci di stare ferme, quasi che fossero esse stesse a contagiare i velisti che le possiedono. Sono passati 7 anni dall’ultima presenza di Super Atax alla Middle Sea Race, era il 2010, la line honour andava ad un Esimit Europa 2 che la tagliava in 2 giorni e 6 ore, la performance espressa dal GDB-EAST Sailing Team quell’anno permise comunque di classificarsi nella parte alta del quarto raggruppamento IRC e ORC.

Modifiche, ottimizzazioni, miglia percorse ed esperienza hanno fatto si che quest’anno Super Atax si sia aggiudicato il secondo posto assoluto al campionato italiano offshore, mancando l’obiettivo vittoria per pochi punti. L’equipaggio che ha così ben figurato si potenzia di due nuovi elementi e nel suo complesso sarà composto da Marco Bertozzi, Silvio Sambo, Roberta Fazzana, Manuel Polo, Stefano Blason, Nicholas Brezzi Villi, Gianfranco Gallo e Andrea Berlese.

“Per noi questa è la quarta volta; il 2007, il 2008 e il 2010 ci hanno insegnato molto e dopo una stagione così ricca di soddisfazioni, siamo molto felici di partire ancora una volta sotto lo sparo dei cannoni dal Water front di Valletta con l’obbiettivo di ben figurare in mezzo ad una flotta che vede partire assieme a noi gli scafi offshore più performanti oggi in circolazione e gli equipaggi più preparati al mondo” dichiara Marco Bertozzi, skipper e anima pulsante del GDB Sailing Team. 

La presenza a questo importante appuntamento è stata resa possibile anche grazie agli sponsor Esa Instruments, Prealpi, Chimen Srl, ic&m, Saldobrase e Stevanato Group che hanno supportato l’attività del team in questo fantastico 2017.

Poi c'è Endlessgame, Coockson 50 che punta a ripetere le gesta e il successo di Mascalzone Latino 2016. Il navigatore Stefano Pelizza ha costantemente monitorato l'evoluzione del meteo e si è continuamente confrontato con lo skipper Gabriele Bruni per studiare la migliore strategia di regata. Che ci sarà vento forte con onda formata per lunghi tratti della regata è ormai un dato certo, anche se le previsioni degli ultimi minuti lasciano sperare a un'intensità del vento un po' inferiore rispetto ai dati in mano fino a questa mattina.

"Sarà una regata veloce e divertente", racconta Stefano Pelizza alla sua sesta Middle Sea Race. "Cominceremo a incontrare vento forte già nel canale di Sicilia, ma le condizioni potrebbero non essere più così estreme come vedevamo dalle previsioni di qualche ore fa. Secondo le ultime simulazioni, dovremmo completare il percorso in circa tre giorni e mezzo".

"Siamo pronti a tirare Endlessgame a canna, sempre con un occhio alla sicurezza", afferma Gabriele Bruni, anche lui alla sesta partecipazione alla Middle Sea Race. "Sarà una regata divisa in due parti dalle condizioni meteo. Con vento che favorirà le barche più piccole fino a Stromboli e, dopo, le barche più grandi. Noi che siamo in regata con una barca di dimensioni medie cercheremo di trarre vantaggio da entrambe le fasi, per questo dovremo dare sempre il massimo, dall'inizio alla fine, senza concederci mai un momento di pausa".

L'equipaggio di endlessgame alla Rolex Middle Sea Race: Pietro Moschini, Giuseppe Puttini, Gabriele Bruni, Stefano Pelizza, Pierluigi Fornelli, Stefano Rizzi, Stefano Selo, Fabio Montefusco, Giovanni Buono, Andrea Scarpa, Giuseppe Leonardi, Francesco Izzo.

 

 

 

 

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