News | Regata

17/03/2014 - 21:22

Il CV Gargnano apre la stagione

La nebbia non
ferma le regate

!--paging_filter--strongWeekend di grande vela sul lago di Garda per il 36° Trofeo Roberto Bianchi, classica d'apertura del Circolo Vela Gargnano, quello della Centomiglia/strong!--break--br / br / br / GARGNANO (Brescia) Foschia come in val Padana, una brezza leggerissima da sud . E' lo scenario del lago di Garda per il "36° Trofeo Roberto Bianchi", la classica d'apertura del Circolo Vela Gargnano. A terra oltre alla presenza degli skipper in regata c'è grande fermento. Allo scivolo "diamante" di Bogliaco ci sono varie imbarcazioni olimpiche come i Finn e il 4.70 degli esordienti di lusso Stocchero-Virgenti, gli ex Campioni del Mondo Feva 2012, ora tutti proiettati, nonostante la giovane età, sul doppio. Ci sono i giovani del "Team 29Er Garda-Sebino" con gli skipper della Associazione Nautica Sebina, della Canottieri Garda, della Lega Navale di Brescia-Desenzano, del Club di casa.br / br / Ci sono le squadre Optimist ed Rs Feva dei Club di Gargnano e Toscolano-Maderno, ci sono gli studenti di Cus Bologna e del Cus Brescia in partenza per il Campionato Europeo delle Università. Ci sono gli allievi della scuola Water Tribe di Milano per le lezioni pratiche con il Dolphin Mr della flotta del Cv Gargnano. Quasi a confermare questa vitalità ci sono il presidente della 14a Zona (arena Garda e province dell'entroterra fino a Reggio e Parma, Bolzano a nord) che non può che esprimere tutta la sua soddisfazione: "E questa è solo una delle località del Benaco dove oggi si sta svolgendo l'attività agonistica e di allenamento".br / br / strongIL TROFEO BIANCHI/strongbr / Al largo di Bogliaco va in scena il 36° Trofeo Roberto Bianchi, nel ricordo del progettista e costruttore di Gargnano, figura storica del sodalizio gardesano con le sue prime imbarcazioni in vetroresina costruite negli anni '60. Il poco vento offre una regata lentissima. Partenza alle 9 e mezza del mattino. Passaggio della boa a nord, a Campione, grazie alla collaborazione di Univela, alle 11 e 36 di una mattinata che sembra voler risparmiare sul vento. La prima imbarcazione è “Joe Fly”, il Mumm 30 della famiglia Gnocchi, affidato, come lo scorso anno, allo skipper Gianni Boventi della Canottieri Garda.br / br / Dopo 10 minuti arriva “Blu falcon”, lo scafo della serie dei Falconi, un 6 metri stazza internazionale in vetroresina firmato dal progettista lacustre Daniele Buizza e realizzato in piccola serie ad inizio anni ’70. A condurre “Blu falcon” è il vecchio leone lacustre Oscar Tonoli, una carriera lunga più di 40 anni, ultimo titolo nazionale il MiniAltura di due anni fa, in ambito gardesano l’affermazione assoluta nelle ultime due Centomiglia.br / br / Terzo assoluto transita “Spirito Libero”, carena della pattuglia di Protagonist affidata a Carlo Fracassoli, skipper che nel 2012 vinse il Campionato Mondiale del monotipo Melges 24. In uno scenario sempre più da canale della Manica, mezza bonaccia e mezza foschia, passano via via tutti gli altri, prima di affrontare una difficile bolina verso il traguardo finale posto al porto di Bogliaco Marina 2000.br / br / Ritorno praticamente senza vento. Solo due barche approdano al traguardo finale dopo un bellissimo Match-race a colpi di strambate. Vince “Asstesrisco” di Giorgio Zamboni, alla barra il gargnanese Pierluigi Omboni, campione italiano con l'Asso 99 nel 2013. Secondo è “Ayeeyah” del giovane Davide Bianchini, il campione d’Europa dell’Ufo 22. “Gradasso” della famiglia Bovolato, sfiora per un paio di minuti la terza piazza, causa lo scadere del tempo massimo.br / br / strongPER GLI ALTRI IL PASSAGGIO A CAMPIONE-UNIVELA/strongbr / Le posizioni per le altre flotte saranno i passaggi da Campione. Nei Protagonist vince “Spirito Libero” (CV Gargnano). La barca di Claudio Bazzoli con il velaio Carlo Fracassoli (e campione Mondiale Melges 24 nel 2012) precede “El moro” (Canottieri Garda) di Luca Pavoni, terzo è “Avec Mister Max” (Canottieri Garda) con Pietro Bembo. Nei Fun si impone “Funatica” di Angelo Capello (CVT Maderno) con Paolo Masserdotti e Federico Quecchia, seconde la ragazza del team “Funnine” con “Garuda” di Piera Bettoni (CV Gargnano), Annalisa Moniga e Mery Marchini, terzo “Funny Frog” (CVT Maderno) con Paul Tagliani e Jack Turolla, quarto "Lestofunte" di Biraghi, 5° "WanderFun che piazzaioli" con (al forno) il duo Chiesa-Azzi.br / br / Nella Mix è primo “Joe Fly” (CVT Maderno), il Mumm 30 condotto da Gianni Boventi, secondo lo storico “Blu Falcon” (CV Gargnano) affidato dall'armatore Dominici ad Oscar Tonoli. Il prossimo appuntamento per il CV Gargnano è già fissato a metà aprile con il Trofeo Danesi per Optimist e Feva, ma prima, ogni week end ci saranno i giovani velisti delle squadre 29Er, Feva, Optimist, la meglio gioventù di Garda e Sebino.br / br / strongFOCUS PROTAGONIST/strongbr / Ben 16 imbarcazioni si sono presentate alla linea di partenza, ancora una volta la Classe Protagonist risulta essere la piùnumerosa.br / La partenza ha visto gli equipaggi impegnati, come prima manovra, ad issare gli Spinnaker. La flotta subito si divide in due, con un gruppo di barche che si dirige verso la sponda bresciana del lago, che presenta un campo di regata molto difficile e pieno di buchi di vento, e le altre che scelgono la sponda veronese, che appaga di più. Si assiste ad un alternasi delle posizioni in prossimitàdella boa di bolina.br / nbsp;br / E’ Spirito Libero che sinbsp; presenta per primo alla boa di Campione. Piccolo Principe, timonata per l’occasione da Andrea Barzaghi, ed El Moro si fermano in un buco di vento a pochi metri dalla boa e vengono passati via da Avec-Mistex Max e Caipirinha timorata da B. Fezzardi. El Moro riesce a recuperare, sfruttando una leggera brezza, il vantaggio perso su Avec-Mistex Max e Caipirinha e passa secondo in boa.br / nbsp;br / Il vento è l’incognita maggiore della giornata, la bonaccia costringe gli equipaggi a non concludere la bolina e non tagliare il traguardo. La Giuria presieduta da Roberto Belluzzi, Dario Zanini e Marco Salvalai prevede l’incognita vento e decide di prendere gli arrivi alla boa di Campione garantendo la validitànbsp; della regata.br /

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