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07/12/2015 - 20:36

Star Sailing League Finali 2015

La firma di Natucci
sulla Star League

A prua dello statunitense George Szabo, l'azzurro Edoardo Natucci si porta a casa il successo nella finalissim della stagione 2015 della Star Sailor's League, circuito di grandi campioni a inviti e con premi in denaro, messo in piedi dalla ex regina delle classi olimpiche. Diego Negri e Sergio Lambertenghi, dopo una grande settimana, eliminati prima della semifinale. Grandi protagonisti in acqua. Nel 2016 si riparte da Amburgo - VIDEO DEL GIORNO FINALE




di Fabio Colivicchi


Le Stelle della Stella sono sempre tante, e brillano come ai vecchi tempi. Che si chiamino Paul Cayard o Jochen Schumann, abbiano fatto giri del mondo o Coppe America nel frattempo, alla fine la Star è la "lega dei campioni della vela". E' forse questo, al netto del marketing, dei media, del ricco montepremi, delle dirette streaming e delle pettorine con le bandiere delle nazioni, il vero spirito della Star Sailor's League, la cui edizione 2015 si è chiusa in grande stile alle Bahamas.
 

Gran finale di emozioni delle SSL Finals 2015 le acque di Montagu Bay, Nassau, alle Bahamas, si sono rivelate tatticamente molto difficili. Undici team con velisti di livello mondiale provenienti da 8 nazioni si sono dati battaglia in tre regate a eliminazione diretta. Tra i 22 velisti in acqua c'erano 28 campagne olimpiche e piu' di una dozzina di America's Cup disputate. Il talento dei concorrenti era fenomenale: Jochen Schuemann ha vinto la prima delle sue tre medaglie d'oro all'Olimpiade circa 40 anni fa. L'astro nascente del Laser Jean - Baptiste Bernarz non era nemmeno nato quando Schuemann saliva sl podio nei Giochi Olimpici del 1976 vincendo la medaglia d'oro nel Finn. 
 

Dieci equipaggi hanno disputato i quarti di finale, con i vincitori dei gironi di qualificazione Rohart e Ponsot selezionati automaticamente per la semifinale. Szabo e Natucci (USA/ITA) si sono aggiudicati i quarti ma c'e' stata una battaglia feroce per il sesto posto, ultimo slot disponibile per le semifinali. Negri e Lambertenghi (ITA) sono stati i primi a non passare il turno mentre Cayard e Sharp (USA) hanno conquistato l'ultimo posto disponibile dopo una spettacolare poppa. Gli altri eliminati sono stati Kusznierewicz e Zycki (POL), Williams e Mitchell (GBR), Schuemann e Borkowski (GER). 
 

Le semifinali a 7 vedevano in acqua in primi 6 dei quarti piu' Rohart e Ponsot. Polgar e Koy (GER) hanno girato in testa la prima boa ma Rohart e Ponsot con un'eccellente impoppata sono riusciti a passare al comando alla seconda boa. Alla fine dell'ultima bolina Pepper e Prada (NZL/BRA) avevano accumulato un vantaggio notevole che non hanno piu' perso. Szabo e Natucci (USA/ITA), Polgar e Koy si sono aggiunti a Pepper - Prada e Rohart - Ponsot nel quartetto qualificatosi per la finale. Eliminati invece Bernaz e Rambeau (FRA), Stipanovic e Canali (CRO/ITA) e Cayard e Sharp (USA).


Quattro team si sono dati battaglia nella finale in cui il vincitore avrebbe intascato 40.000 dei 200.000 dollari di montepremi. La regata e' stata molto combattuta fin dalla partenza durante la quale a Pepper - Prada (NZL/BRA) e Rohart - Ponsot (FRA) e' stata inflitta una penalita' dagli arbitri. Durante la bolina un'altra penalita' e' stata assegnata a Polgar e Koy perche' si sono presentati all'incrocio mure a sinistra cercando di passare, senza riuscirci, davanti alla prua di Szabo e Natucci. Pepper e Prada sulla destra del percorso sono entrati in una zona di vento piu' forte, riuscendo a passare la prima boa con meno di una lunghezza di vantaggio su Szabo e Natucci (USA/ITA). Alla boa successiva Szabo e Natucci hanno eseguito una manovra perfetta e hanno saputo interpretare al meglio il campo di regata per vedersi poi nuovamente sorpassare da Pepper e Prada, che passavano per primi l'ultima boa di bolina. 


Ma non era ancora finita Pepper e Prada strambavano durante l'ultimo lato verso il centro del percorso mentre Szabo e Natucci si mantenevano piu' vicini a Rose Island. Questa si e' dimostrata la mossa vincente per Szabo e Natucci che si sono aggiudicati la vittoria della finale 2015 della SSL per appena una lunghezza avanti a Pepper e Prada. Rohart e Ponsot (FRA) hanno completato il podio in terza posizione, con Polgar e Koy (GER) al quarto posto.
 

ARRIVEDERCI AL 2016
Il prossimo evento della Star Sailors League è previsto ad Amburgo dal 2 al 6 maggio 2016 per il primo SSL City Grand Slam.
 

XAVIER ROHART
"E' un misto di emozioni, avevamo tutto quel serviva per vincere questo evento: velocita', fiducia nella nostra barca, conoscenza del campo di regata ed eravamo anche in perfetta sintonia con il vento. Abbiamo fatto un errore in partenza, la colpa e' mia perche' sono stato troppo aggressivo. C'e' stata una collisione tra noi e Hamish Pepper, che non ha danneggiato ne' noi ne' loro ma l'arbitro ha comunque penalizzato entrambi.
Come Presidente della Star Sailors League penso che questo evento sia stato fantastico, un vero successo. Avremmo dovuto solo avere piu' vento, specialmente nei quarti di finale. Speriamo di continuare sull'onda di questo successo e di migliorare e ingrandire questa nostra manifestazione"
 

GEORGE SZABO
"Ho sempre preferito il vento leggero rispetto a quello forte, ero preoccupato di venire qui e trovare 15/20 nodi ogni giorno, quindi sono stato molto contento delle condizioni che abbiamo avuto che sono le mie preferite. Sono emozionatissimo, questo evento e' molto divertente i concorrenti sono tutti molto forti e nessuno molla nemmeno di un millimetro, neanche quelli che non hanno mai navigato sulla Star che sono comunque velisti bravissimi capaci di interpretare molto bene il campo di regata mentre quelli che conoscono meglio la Star sono molto veloci. Tutti quanti sono molto corretti. Questa classe e' fantastica".
 

HAMISH PEPPER
"Abbiamo battagliato con Xavier Rohart in partenza, non saprei nemmeno dire per quale motivo siamo stati poi penalizzati. Fortunatamente con quattro barche sull campo di regata dopo aver fatto la penalita' eravamo ancora nell'aria pulita e sul lato destro del percorso quando un salto di vento ha favorito proprio quel lato, per cui ci siamo ritrovati di nuovo in gioco. Da allora e' stato come essere su un ottovolante con Szabo che si e' rivelato molto veloce in poppa. Le regate sono state tiratissime, non mi sono rimaste piu' unghie".

 

VIDEO DEL GIORNO FINALE

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