Grande offshore, scelte diverse (molti hanno lasciato la Corsica a sinistra)
La corsa di ARCA SGR, primo a Montecarlo
L'ENNESIMA LINE HONOURS, SECONDO PENDRAGON - Imbattibile in tempo reale con i suoi 100 piedi, l'ex Wild Thing taglia per primi anche il traguardo della Palermo-Montecarlo, poco dopo le 23, pur senza ritoccare il record di Esimit Europa 2. Vento leggero e incostante fino alla Costa Smeralda ha rallentato la flotta. Gli arrivi proseguono in rapida successione e si comincia a pensare alla classifica in tempo compensato. L'atteso vento di Ponente ha retto solo poche ore
La line honours della Palermo-Montecarlo 2021 è del Maxi di 100’ Arca SGR di Guido e Adalberto Miani, skipper Furio Benussi, che ha tagliato il traguardo posto davanti al Principato di Monaco alle 23:03:08 di ieri, chiudendo le circa 500 miglia della regata partita sabato scorso dal golfo di Mondello con il tempo di 59 ore, 3 minuti e 8 secondi.
Arca SGR, un progetto del 2003 vincitore della celebre Sydney-Hobart che per l’occasione poteva contare a bordo su affermati velisti come Lorenzo Bressani, Vittorio Bissaro, Stefano Spangaro, Andrea Caracci, Andrea Ballico e Nicholas Brezzi, si aggiudica il Trofeo Giuseppe Tasca d’Almerita, ma a causa delle condizioni meteo non riesce a battere il record di percorrenza della regata stabilito nel 2015 da Esimit Europa 2 con il tempo di 47 ore, 46 minuti e 48 secondi.
“La Palermo-Montecarlo è una regata bellissima, con un’organizzazione perfetta”, sono le prime parole di Guido Miani. “Come sempre è stato un grande piacere essere alla partenza a Palermo, dai nostri amici del Circolo della Vela Sicilia, che hanno fatto di tutto per darci la possibilità di correre questa regata, con tutte le difficoltà del momento. Quindi non possiamo far altro che ringraziarli di cuore, a partire dal presidente Agostino Randazzo”.
“Non è stata regata semplice, anzi, è stata complicata fin dal primo giorno, in cui abbiamo avuto davvero poco vento, lavorando sodo per acchiappare tutte le raffiche e riuscendo comunque ad andare sempre nella zona giusta”, gli fa eco Furio Benussi. “Poi dal punto di vista meteo è successo un po’ di tutto: 30 nodi, mare, bonaccia, noi nuovo ventone… è mancata solo la pioggia, a conferma che la Palermo-Montecarlo è davvero una regata completa e coinvolgente”.
NELLA NOTTE GLI ARRIVI DI PENDRAGON, ARAGON, KUKA 3, LEAPS & BOUNDS... - Il secondo scafo a tagliare la linea del traguardo in tempo reale è stato l’altro Maxi Pendragon VI di Nicola Paoleschi (team manager Carlo Alberini del Lightbay Sailing Team), alle 2 e 20 di questa mattina, seguito, al momento in cui scriviamo, dall’olandese Aragon dello skipper Wouter Roos, da Kuka3 di Franco Niggeler, Leaps & Bounds di Jean Philippe Blanpain (tattico Michele Regolo), Hitcchiker, Tonnerre de Glen, Scheggia, Freya, Favorite Plus, Lagertha, Adrenaline, Met White Whales, Ergo e Joy, la barca con a bordo un equipaggio del Circolo della Vela Sicilia.
Positivo il secondo posto in reale dello scafo di Nicola Paoleschi, condotto lungo il percorso che dalla Sicilia porta sino al Principato monegasco dal team di Carlo Alberini e del tattico Lorenzo Bodini, si è reso protagonista di una prestazione solida, seconda sola all'imprendibile Arca SGR di Furio Benussi, cui sono andati i Line Honors con un margine di circa 3h17m.
"E' stata una prova molto interessante, caratterizzata da due stop and go che hanno rimescolato le carte in tavola, lasciando la partita aperta fin quasi sulla linea di arrivo: ovviamente, date le dimensioni e gli spunti prestazionali, Arca SGR è partito forte e ha indicato la via per tutto il percorso, ma siamo molto contenti di come siamo riusciti a tenergli testa e a chiudere la regata con un distacco tutto sommato contenuto - spiega Carlo Alberini - Poco prima del passaggio delle Bocche, quindi a metà percorso, ci siamo avvicinati moltissimo ad Arca, forse a meno di un miglio: a premiarci, insieme a Kuka 3 e Aragon, è stata la scelta di mantenerci prossimi alla costa sarda, dove tutto sommato abbiamo navigato piuttosto bene, mentre parte della flotta si è portata più al largo".
Una regata, la Palermo-Montecarlo che, data la lunghezza del percorso, offre ai partecipanti condizioni meteo sempre varie: "Siamo partiti con un buon vento di Levante prima di incontrare del Ponente in occasione del passaggio delle Bocche di Bonifacio, che ci siamo lasciati alle spalle di notte, sotto la luna piena, e durante la risalita della Corsica. Proprio nel salto tra quest'ultima e l'Italia ci siamo ritrovati in una zona di transazione che ha creato grattacapi più o meno a tutti prima di agganciare la brezza proveniente dall'Italia che ci ha portato a un paio di miglia dalla linea di arrivo dove abbiamo avuto il nostro bel da fare per trovare il refolo utile a portarci oltre il traguardo".
Il resto della flotta è atteso sulle banchine dello Yacht Club de Monaco nell’arco della giornata e della notte, e la lotta è accesissima per la conquista del Trofeo Challenge Angelo Randazzo, che sarà assegnato al primo classificato nel raggruppamento IRC, in una classifica elaborata sulla base dei compensi.
Ricordiamo che l’andamento della regata, in tempo reale, può essere seguito sul web grazie al sistema di tracciamento satellitare YB Tracking, tramite link sul sito www.palermomontecarlo.it o scaricando l’APP.
Tappa del Campionato Italiano Offshore della Federazione Italiana Vela e dell’IMA Mediterranean Maxi Offshore Challenge, la Palermo-Montecarlo, fiore all’occhiello del Circolo della Vela Sicilia presieduto da Agostino Randazzo, rientra tra le iniziative promosse dal Comune di Palermo-Assessorato allo Sport ed è sponsorizzata da Tasca d’Almerita, Fondazione Sicilia, Radio Monte Carlo, con partner tecnici Caffè Morettino, GVS, Heliocare e Birra Forst.
Arca SGR, il maxi 100 del Fast and Furio Sailing Team conquista la line honours anche della Palermo – Montecarlo 2021. Arca SGR va ad aggiungere così un altro trofeo di grande prestigio ai cinque già ottenuti quest’anno (tra cui la 151 Miglia e la Rolex Giraglia oltre al Challenge Il Moro di Venezia e alla Genova Sanremo).
Arca SGR ha raggiunto alle 23.03 di ieri la linea di arrivo posizionata davanti al Club di casa (Arca SGR difende i colori dei guidoni dello Yacht Club de Monaco e Yacht Club Adriaco) mettendo fine ad una lunga partita a scacchi con gli avversari che in ogni momento, dati i molti buchi di vento lungo il percorso avrebbero potuto accorciare pericolosamente le distanze dal leader.
La soddisfazione per questo successo da parte del Team viene riassunta così da Furio Benussi – “ Prima di tutto devo partire dai ringraziamenti di tutto il team rivolti alla famiglia Miani la cui passione e attaccamento a questo progetto agonistico ha reso possibile la vittoria in questa importante regata a cui tutti noi tenevamo particolarmente. Per noi tutti è una enorme soddisfazione aver allungato ancora la nostra striscia di line honours stagionali a conferma della bontà del lavoro svolto e della visione che noi e i nostri partner abbiamo condiviso da tempo. La regata è stata molto complicata perché siamo passati da moltissimi buchi di vento a situazioni con oltre 35 nodi nella notte alle Bocche di Bonifacio, con mare formato: per questo devo sottolineare come tutti i ragazzi hanno fatto un lavoro davvero straordinario con continui cambi di vele e senza mai risparmiarsi. Tra pochi giorni ci aspettano le regate di Portocervo per la Maxi Yacht Rolex Cup che, dati i nomi della entry list, si conferma come una regata stellare. Sarà una sfida per certi aspetti inedita per Arca SGR che si confronterà per la prima volta in Mediterraneo, in IRC, con dei mostri sacri e dei maxi meravigliosi."
Il Fast and Furio Sailing Team regata insieme a Arca Fondi SGR, Amagis Capital, Pacorini, Foss Marai, Civibank, Slam, RH+, Mood, Dobner, Ca'Sagredo Hotel, Amrare Ropes, Marlin Yacht Paints. Il Team sostiene l'azione di One Ocean Foundation, Il Porto dei Piccoli Onlus e della Fondazione Io Do Una Mano.
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