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04/12/2019 - 16:29

Tutti gli oceani del mondo (e qualcuno in più)

Joyon & friends, record anche in Vietnam

VIDEO - La campagna asiatica di IDEC Sport e Francis Joyon aggiunge un altro fiore alla sua rotta: stabilito il primo record sul nuovo percorso da Port Louis (Mauritius, Oceano Indiano) e Ho Chi Minh Ville (Vietnam): il super trimarano leggendario lo ha coperto in 12 giorni, 20 ore, 37 minuti e 56 secondi. E adesso, nel mirino il record Hong Kong-Londra di Maserati e Giovanni Soldini...

 

Francis Joyon e l'equipaggio di Idec Sport hanno concluso questa notte la traversata tra Mauritius nell'Oceano Indiano e Ho Chi Minh Ville in Vietnam e stabilito il primo record su questo inedito percorso: 12 giorni, 20 ore, 37 minuti e 56 secondi. Un tempo più che soddisfacente secondo lo skipper del trimarano rosso: ''Secondo le polari di velocità della barca e le proiezioni meteo del routeur Christian Dumard, avevamo previsto di concludere la traversata tra i 14 e i 16 giorni. Andiamo sotto la barra dei 13 giorni e ne siamo molto soddisfatti. Siamo molto felici di aver navigato bene, sopratutto nell'Oceano Indiano dove siamo stati sempre sopra le polari di velocità. Felici anche di aver preservato la barca. Lo dico fin dall'inizio che saper preservare la barca è la chiave del successo di questo tour asiatico. Quindi mi sono congratulato e ho ringraziato i miei compagni e preparatori dopo circa 15.000 miglia di corse dalla nostra partenza dalla Bretagna, la barca è ancora in ottime condizioni.''

Dopo aver privilegiato una traiettoria più a Sud della rotta diretta nell'Oceano Indiano, sembra proprio che sia stato l'ultimo tratto nel Mar Cinese ad aver creato più difficoltà come spiega Joyon: ''E' chiaro che la nostra entrata nel Mar Cinese è stata faticosa. La barca è stata molto rallentata, abbiamo lottato in alcuni momenti per non indietreggiare con le forti correnti vicino all'isola di Sumatra. Nel Mare Cinese poi, senza transizione ci siamo ritrovati con condizioni di navigazioni odiose per noi cha abbiamo fatto tanto per preservare la barca. Abbiamo sofferto con lei contro un mar corto, onde alte quattro metri e 35 nodi di vento. Nonostante queste condizioni, il mare era pieno di pescherecci al lavoro e abbiamo dovuto fare uno slalom infinito tra centinaia di piccole imbarcazioni. La risalita del fiume Mekong poi è stata surreale, oltre alle navi porta container giganti, il fiume trasporta una quantità incredibile di oggetti, tronchi d'albero sopratutto. E' stato un po' stressante.''

VIDEO LE ULTIME MIGLIA A BORDO DI IDEC SPORT

Si conclude così l'Act 2 dell'Idec Sport Asian Tour. A seguire, come già anticipato da Saily (Link), l'inaugurazione di una nuova rotta tra il Vietnam e Hong Kong e, infine, il ritorno in Europa lungo la rotta del tè tra Hong Kong e Londra, cercando di battere il record stabilito da Giovanni Soldini & crew a bordo del piccolo Maserati Multi 70. Il circo della vela oceanica e dei record non si ferma mai...!

Sezione ANSA: 
Saily - News

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