News | Regata > Vela Oceanica
15/02/2020 - 17:45
Oceani e leggende
Joyon arriva con la tempesta?
Dopo parecchio aliseo, Francis Joyon e IDEC Sport sono nuovamente rallentati nell'alta pressione delle Azzorre prima dell'allungo decisivo. Una volta superata, dovranno superare una situazione difficile creata da una vasta depressione a largo del golfo di Biscaglia. Prosegue il clamoroso testa a testa con il record di Maserati e Giovanni Soldini - SEGUI CON IL TRACKING
Dopo tre belle giornate di bolina negli alisei da NE, Francis Joyon e l'equipaggio di Idec Sport sono di nuovo rallentati nei venti deboli dell'alta pressione delle Azzorre. Questa mattina, all'inizio del 29mo giorno di navigazione, il trimarano rosso si trovava a meno di 400 miglia a SW dell'Arcipelago portoghese a 1.978 miglia del traguardo e contava un po' più di 100 miglia di vantaggio sul record stabilito due anni fa da Maserati Multi 70.
VIDEO USCITA DAI DOLDRUMS PER IDEC
VIDEO CARTOLINA DAL NORD ATLANTICO
Appena superata questa zona di alta pressione, il Nord Atlantico presenterà un volto ben diverso e le cartoline video mandate dall'equipaggio di Idec saranno sicuramente più agitate. In effetti, Joyon e i suoi potranno sfruttare un potente vento da SW (le previsioni parlano di 30 nodi di vento e onde alte 6 metri) che permetterà di seguire una rotta diretta verso l'entrata della Manica.
''In queste condizioni sappiamo che la nostra barca è a suo agio'' ha dichiarato Joyon in un precedente comunicato, il che, ''tradotto'', significa che è perfettamente in grado di mantenere alte medie giornaliere, senza dover prendere rischi esagerati. E visto che Maserati non fu particolarmente veloce tra le Canarie e Capo Finisterre (come avevamo ricordato nel nostro precedente articolo il trimarano italiano aveva dovuto bordeggiare di bolina fino alla fine del percorso, leggi QUI), Idec Sport ha la possibilità di sferrare l'attacco decisivo per la conquista del record sulla Rotta del Tè tra Hong Kong e Londra. ''I nostri routage'' ha precisato Joyon, ''ci vedono entrare nell'estuario del Tamigi il prossimo mercoledì 19 febbraio.''
Commenti