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16/11/2013 - 22:16

Regata appassionante e divisa in tre

Jacques Vabre,
l'Atlantico a fettine

!--paging_filter--strongDopo 12 giorni (intensi) di regata, la flotta della transatlantica più lunga della stagione sta tagliando a fette l’oceano. I due Mod70, passato l’Equatore, si avvicinano al traguardo in Brasile. I Multi 50 (falcidiati dalle avarie) navigano insieme agli IMOCA 60. Questi sono allungati in 500 miglia tra primo e ultimo nella zona di Capo Verde. Infine i Class 40: regata aperta con due grandi protagonisti, GDF Suez (primo dall’avvio) e Bet1128 (che rimonta dopo la disavventura, è già 13°). Il punto sugli italiani/strong!--break--br / br / nbsp;br / Sébastien Josse e Charles Caudrelier (Edmond de Rothschild) precedono di appena 30nbsp; miglia, dopo averne percorse oltre 4500 (!) il gemello Oman Air Musandam con Sidney Gavignet e Damian Foxall. A 900 miglia da Itajaì è il duello più acceso per il successo di classe, peccato che siano solo due! Spettacolo anche la velocità media a 26,8 nodi nelle ultime 24 ore. Di questo passo l’arrivo è stimato lunedi a mezzogiorno.br / br / Il Multi 50, i trimarani più piccoli, erano 6 e sono rimasti in 4. I due in testa fanno gara a sé: Yves Le Blevec con Kito de Pavant (Actual) e Erwan Le Roux con Yann Eliès (FenêtréA Cardinal) si sorpassano a vicenda da qualche giorno e adesso stanno per entrare nel Pot au Noir con le sue calme equatoriali… In terza posizione ecco Rennes Métropole/Saint-Malo Agglomération (Gilles Lamiré con il nostro strongAndrea Mura/strong) e precedono Vers un Monde sans Sida (Erik Nigon e Samy Villeneuve).br / nbsp;br / Negli IMOCA 60, quelli del Vendée, tra surfate e pesci volanti, la flotta molto allungata (tra primo e ultimo oltre 500 miglia) cammina spedita verso sud e l’Equatore. In testa la coppia da sogno di MACIF (François Gabart e Michel Desjoyeaux), ma è incredibile match race oceanico con PRB (Vincent Riou e Jean Le Cam), a sole 22 miglia, dopo 3200 percorse dalla partenza di Le Havre! La zona di convergenza intertropicale da stanotte può ulteriormente rimescolare le carte, di sicuro la regata è emozionante. Tra l’altro il terzo, Maître CoQ (Jérémie Beyou e Christopher Pratt) non è molto lontano (60 miglia), e pronto a rientrare in gioco. Nona e penultima posizione per strongAlessandro Di Benedetto /strongestrong Alberto Monaco/strong, che pagano la barca anziana, ma non mollano certo la presa.br / nbsp;br / I Class40 sono la flotta più numerosa e competitiva (26 barche partite, 23 ancora in gara), eppure sono quelli che fanno segnare i distacchi più netti. In fuga sempre GDF Suez (Sebastien Rogues e Fabian Delahaye), con 50 miglia di vantaggio sul secondo, il sorprendente outsider Mare (Jorg Riehcers e Pierre Brasseur), gli altri sono staccatissimi a oltre 130 miglia, a cominciare dal terzo Campagne de France con la coppia mista Halvard Mabire e Miranda Merron. A ridosso del gruppone compatto tra il terzo e il decimo posto è già tornato con un rimonta decisamente spettacolare Bet1128 di strongGaetano Mura/strong e Sam Manuard, che dopo la sosta a La Coruna seguita al disalberamento-rialberamento di Biscaglia, erano ripartiti dalla 21ma posizione, e adesso sono tredicesimi, dopo aver superato Fantastica con strongPietro D’Alì /stronge strongStefano Raspadori/strong che come previsto puntano sulle Canarie per un pit-stop per riparare le stecche della randa rotte in una doppia straorza. Il confronto nel cuore della flotta dei Class40 tra le due barche italiane, impegnate a fare bella figura al cospetto dei “maestri” oceanici francesi è uno dei temi più interessanti della transat. Le due barche in testa alla classifica e Bet1128 sono nate dalla mano del progettista Sam Manuard, architetto navale e co-skipper di Gaetano Mura, e davvero sembrano avere una marcia in più.br / nbsp;br / strongLE ULTIME DA BET1128/strongbr / Il vento sembra essersi stabilizzato sui 22 nodi da nordest. Lasco con velocità media sui 12 nodi, ma si verificano non di rado condizioni in cui in planata la barca raggiunge i 22 nodi (40 km/h e oltre).br / Bet1128 ha ripreso ormai il centro della flottiglia dei Class40 che stanno seguendo la rotta ortodromica verso sud-sudovest (la più breve fra due punti sulla superficie terrestre), mentre ben 7 fra gli scafi in gara stanno dirigendo a sud, diritti verso le Canarie, probabilmente alcuni fra questi per uno scalo tecnico per effettuare riparazioni o rifornimenti.br / br / La stanchezza per il forte impegno e il disalberamento dei giorni scorsi si è fatta sentire, i turni al timone sono faticosissimi, Gaetano e Sam non si concedono più di 20 minuti di riposo alla volta. Tanto che un colpo di sonno sotto raffica, in piena notte e in discesa da un’ondata alta e ripida ha fatto straorzare Bet1128 con violenza, spingendo la fiancata in acqua.br /

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