Louis Vuitton, avvio con la regata fantasma

!--paging_filter--strongVIDEO! Emirates Team New Zealand esce da sola, parte, gira le boe e taglia il traguardo della regata (in 46 minuti a 20,7 nodi di media), senza l’avversario Luna Rossa. Che spiega: “Non abbiamo altra scelta, in attesa della Giuria”. Gli organizzatori parlano di boicottaggio. E oggi attesa la prima udienza/strong!--break--br / br / br / strongIL VIDEO DELLA PRIMA REGATA UFFICIALE DELLA LVC/strongbr / strongTrasmesso in diretta su Youtube, nonostante l'assenza di Luna Rossa che ha lasciato ETNZ da sola sul campo di regata, ecco il video sulla prima regata, preceduto da una selezione di spettacolari immagini di foiling da parte di tutti i team./strongbr / iframe allowfullscreen="" src="//www.youtube.com/embed/K1nsxdqGQu4" frameborder="0" height="372" width="620"/iframebr / br / La Louis Vuitton Cup di preludio alla XXXIV America’s cup si è aperta in modo “imbarazzante”, per usare il termine di Bruno Troublé. Con un campo di regata sul quale ha girato solo una barca, mentre l’altra è rimasta a terra. C’è anche il primo “punto” ufficiale, e lo conquista Emirates Team New Zealand, visto che Luna Rossa s’è chiamata fuori.br / br / Gli organizzatori l’hanno chiamato senza mezzi termini “boicottaggio” (qualcosa del resto che gli USA conoscono bene per averlo utilizzato in occasione delle Olimpiadi di Mosca nel 1980...), ma dalla sfida italiana la risposta non si fa attendere. Ed è l’ennesimo chiarimento di Max Sirena, uno che in questi giorni più che lo skipper sembra il marines di Luna Rossa.br / br / “Voglio chiarire le ragioni per cui non regatiamo oggi. Come ormai tutti sanno abbiamo fatto una protesta contro l’introduzione di nuove Regole di Classe nbsp;senza il consenso unanime dei team in competizione. Regatare con queste regole, imposte dal Direttore di Regata con le Regatta Notice 185 e 189, costituirebbe in qualche modo un’accettazione tacita di queste regole da parte nostra. Non è così. Quindi non abbiamo altra scelta se non quella di rimanere a terra finché la Giuria Internazionale non si sarà pronunciata in merito. Siamo stati costretti a prendere questa posizione. Non siamo venuti a San Francisco per guardare le regate, ma per regatare”.br / br / Dunque è improprio definire boicottaggio la rinuncia a regatare, perdendo peraltro un eventuale punto, per evitare di avallare scelte che invece si contestano, e la cui valutazione è rimessa alla Giuria. Strano, o forse concordato, il comportamento di ETNZ. Anche i kiwi hanno una protesta pendente e per la stessa ragione, e stasera è attesa l’udienza che prenderà in considerazione proprio la loro protesta. E attenzione: Sirena parla di “rimanere a terra finchè la Giuria non si sarà pronunciata in merito”, lasciando aperti scenari inquietanti. Sarà pronuncia in merito quella di oggi sulla protesta kiwi? O si dovrà attendere l’udienza specifica sulla protesta italiana? O in un sussulto di logica la Giuria nominata dall’ISAF accorperà le due proteste fotocopia in una unica udienza? Senza considerare poi le possibili conseguenze di una decisione. Se la Giuria darà ragione a ETNZ e Luna Rossa, Artemis e Oracle faranno a loro volta protesta? O tutto finirà lì e si introdurranno 35 misure di sicurezza, senza le due contestate sui timoni e il dislocamento? E se invece la Giuria dovesse dare torto ai due challenger, allora si potrebbe davvero aprire il capitolo più pericoloso, quello del ricorso alla Corte Suprema di New York.br / nbsp;br / strongIL COMUNICATO DI ACEA CHE PARLA DI BOICOTTAGGIO/strongbr / Sabato pomeriggio Luna Rossa Challenge 2013 ha diffuso un comunicato stampa con il quale ha annunciato che non prenderà parte al primo match della Louis Vuitton Cup, l’America’s Cup Challenger Series, in programma per domenica 7 luglio contro Emirates Team New Zealand.br / br / “Non era una decisione inattesa, ma non nascondo un certo disappunto – ha commentato Stephen Barclay, CEO dell’America’s Cup – Non vogliono regatare, non è che non possono farlo”.br / br / “Le persone più colpite da questa decisione sono i fan, che hanno aspettato più di due anni per vedere la pima regata sugli avvenristici e spettacolari AC72”.br / “E’ davvero frustrante, se si condidera che Luna Rossa si è allenata sabato proprio sul campo di regata,” ha puntualizzato Barclay.br / br / Nella sua dichiarazione Luna Rossa afferma: “Come già anticipato informalmente nei giorni precedenti, Luna Rossa è in attesa del verdetto della Giuria Internazionale in merito alla sua protesta contro le misure introdotte dal Direttore di Regata il 29 Giugno 2013”.br / br / “Ciò che non capisco è che hanno navigato oggi [sabato 6 luglio] e hanno detto che regateranno indipendentemente dalla decisione della Giuria. Semplicemente non vogliono regatare contro Emirates Team New Zealand questa domenica,” ha concluso Barclay.br / br / Per fare suo il punto valido ai fini della Louis Vuitton Cup, Emirates Team New Zealand dovrà essere sul campo di regata per le 12.15 e portare a termine il percorso.br / br / Nel corso della conferenza stampa di venerdì, Dean Barker, skipper di Emirates Team New Zealand, ha confermato che il suo team “…sarà in acqua, pronto per regatare”.br / br / br / strongLA REGATA DI ETNZ CONTRO IL FANTASMA DI LUNA ROSSA/strongbr / 46 minuti e 27 secondi: tanto è durata la “regata solitaria” di ETNZ “Aotearoa” (il nome della barca, significa Nuova Zelanda in linguaggio Maori) contro il fantasma di Luna Rossa. Vento ideale 14-16 nodi, campo di regata con 7 lati, per totali 16 miglia.br / br / E’ significativo che il primo punto della Louis Vuitton Cup 2013 sia conquistato dal detentore dell’ultima Louis Vuitton, quella del 2007 a Valencia, vinta appunto da Team New Zealand con Dean Barker al timone.br / br / Aotearoa ha foileggiato a 30 nodi, con un picco di velocità a 42,8 nodi, e una media sul percorso di 20,7 nodi. “Preferiamo quando c’è più vento - Ha detto Barker a terra - e oggi abbiamo fatto qualche errore di troppo”.br / br / Perchè i kiwi con la stessa protesta di Luna Rossa hanno scelto di andare in acqua? “Siamo un team a base commerciale - ha detto ancora Dean Barker - è importante per noi come squadra, per i nostri sponsor e tifosi, andare fuori e conquistare questo primo punto. Siamo fiduciosi che la Giuria Internazionale prenderà le giuste decisioni in funzione delle informazioni che ha, il processo è in corso e non credo che fare o non fare una regata possa influenzarlo”.br / nbsp;br / Prossima regata martedi 9, e anche stavolta ETNZ correrà da sola, visto che Artemis ha dichiarato da tempo di saltare il primo Round Robin.br / br / a href="http://www.americascup.com" title="www.americascup.com"www.americascup.com/abr / br /