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02/09/2017 - 16:36
Vela olimpica juniores
Ilaria & Bianca bronzo mondiale
Una medaglia, il bronzo di Ilaria Paternoster e Bianca Caruso, e due quarti posti: questo il bottino (ottimo) dei velisti azzurri nelle Medal Race finali del Mondiale Junior 470 a Enoshima (Giappone) sul campo di regata olimpico di Tokyo 2020. Il racconto delle finali - GUARDA IL VIDEO DAY 6
Alla fine è arrivata una medaglia, il terzo posto di Ilaria Paternoster e Bianca Caruso (YC Italiano), e due quarti posti: il bilancio finale dei velisti azzurri nelle Medal Race finali del Mondiale Junior 470 a Enoshima (Giappone) sul campo di regata olimpico di Tokyo 2020, è positivo, e poteva essere anche migliore. Difficili le possibilità di conquistare altre medaglie, ci hanno provato Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Miltare), Medal Race di attacco e conclusa al 9° posto, unica strategia possibile, e anche Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini (YC Italiano, CV Toscolano Maderno), ottime seconde nella Medal, mentre le altre azzurre Ilaria e Bianca hanno difeso il podio con un 5° posto.
In campo maschile, davanti a Giacomo e Giulio ci sono due equipaggi francesi, primo e secondo, e un giapponese. Il terzo posto per nazione e secondo degli europei, conferma il duo della marina Militare come un prospetto decisamente interessante e maturo, Da loro quest'anno è arrivato il bis del titolo continentale Junior, e prima ancora - ricordiamo - il 6° al Mondiale assoluto. Un equipaggio indomma che non delude negli appuntamenti che contano, e considerata la giovanissima età, può lavorare serenamente per migliorare gli aspetti che possono far completare il salto, dal top-ten al podio. Dietro le quinte c'è sempre Gabrio Zandonà, con funzioni tecniche della Marina Militare, che mette a disposizione dei due ragazzi tutta la sua immensa esperienza e il carattere.
Tra le ragazze, per chi le conosceva, Ilaria, Bianca, Benedetta e Ale non sono una scoperta in senso assoluto. Talenti senza dubbio, avevano bisogno di trovare il loro momento, e questo è arrivato. E adesso il 470 femminile azzurro si ritrova Elena Berta e Sveva Carraro, vice campionesse europee 2017, affiancate da due equipaggi junior d'assalto. Soprattutto ha impressionato la progressione di Ilaria Paternoster e Bianca Caruso, anche per aver dato il meglio di sè con vento forte. Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini (campionesse mondiali Junior 2015 ed europee 2016) non c'era da dimostrare, solo da confernare, e la conferma di fatto c'è stata anche con il podio solo sfiorato. Essere sempre lassù è quello che conta a questi livelli.
REPORT E INTERVISTE FIV - (Federvela) Dal lontano Oriente, dalla baia di Enoshima in Giappone, arriva una medaglia di bronzo al Campionato del Mondo 470 juniores per le giovani atlete dello Yacht Club Italiano, Ilaria Paternoster e Bianca Caruso. Un’altra giornata di forte vento e onda iniziata con 18-22 nodi da nord/nord-est, condizioni che le atlete italiane sembrano amare, parte la Medal Race con raffiche fino a 25 nodi, una regata epica che le Paternoster/Caruso chiudono in quinta posizione, ma sommata alla costanza dimostrata in tutta la settimana le premia con la medaglia di bronzo!
Anche le prime escluse dal podio sono italiane, Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini (Yacht Club Italiano) ce la mettono tutta, vincono l’ultima prova – quarta vittoria della serie – e sono seconde in Medal Race, ma pesa la bandiera nera presa nella settima prova che non hanno potuto scartare avendo già scartato una squalifica per precedenza nella sesta. Da questo Mondiale escono comunque sicure di avere grande talento ed affiatamento.
Le Campionesse del Mondo 470 juniores 2017 sono le spagnole Silvia Mas Depares e Paula Barcelo Martin, seguite dalle australiane Nia Jerwood e Monique De Vries.
Negli uomini il dominio è francese, Hippolyte Machetti e Sidoine Dantès sono i Campioni del Mondo juniores seguiti dai connazionali Pirouelle/Sipan, terzi i giapponesi Takayama/Kimura e quarti i nostri ragazzi Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare Italiana) che hanno condotto un ottimo Mondiale, di grande costanza in cui scartano un quinto posto, ma nulla hanno potuto contro i primi tre, in una settimana di forma eccezionale.
“Sono molto contento per la medaglia per Ilaria Paternoster che la federazione segue dal 420 su cui andava con la Di Salle – ci racconta dal Giappone il tecnico federale Gigi Picciau – Se la meritano proprio, anche perché con Bianca Caruso ancora non avevano conquistato un titolo importante sul 470. Anche Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini hanno dimostrato il loro grande valore, purtroppo in questa serie hanno fatto un errore di troppo, ma sono fortissime. Se continueranno a lavorare così, possiamo aspettare grandi cose da questi due equipaggi.
"Bene anche i ragazzi della Marina Militare, forse preferiscono condizioni diverse mentre i francesi sono stati fortissimi con vento intenso. Questa è stata la prima regata sul sito Olimpico dove abbiamo raccolto molte informazioni, è un campo molto interessante, certamente dovremo continuare a lavorarci e studiarlo.”
VIDEO DAY 6, LE MEDAL RACE
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