Superata la delusione per le selezioni olimpiche, l'atleta marsalese si conferma il futuro del windsurf azzurro - GUARDA 3 VIDEO

!--paging_filter--strongLa sconfitta alle selezioni olimpiche brucia ancora, ma la surfista marsalese è tornata in gara all'Europei RSX in Bulgaria. (Ri)scoprendosi sempre tra le migliori atlete della tavola olimpica/strong!--break--br / nbsp;br / nbsp;br / Laura Linares ha un temperamento agonistico spiccatissimo. E' la sua peculiarità di atleta, sin dai tempi degli straordinari successi i campo giovanile, una striscia che non ha eguali nel mondo. Una carica che è un'arma a doppio taglio: è la sua forza, ma a volte può giocare brutti scherzi. La storia delle selezioni olimpiche del windsurf femminile ne è la prova diretta. Laura che spaventa la supercampionessa Alessandra Sensini, la sopravanza a Palma e Hyeres, fino a fare un paio di clamorosi harakiri. Una Medal Race che poteva e doveva essere affrontata in difesa, con una tattica conservativa, è finita con un OCS! Poi il finale sul Garda, campo di regata dove stare dietro alla Sensini è quasi un sogno. Selezioni perse per un soffio, e pochi alla vigilia lo avrebbero detto.br / nbsp;br / Tirando le somme: la grande atleta Sensini, alle sua sesta Olimpiade a 42 anni, già quattro medaglie al collo, ha sofferto contro la giovane Linares ormai non più emergente, non più promessa, ma splendida realtà. Un passato-presente contro un futuro sicuro. C'è da che stare allegri in prospettiva. Ma per un'agonista come Linares, il contraccolpo è stato duro da assimilare.br / nbsp;br / Il ritorno alle regate di Laura, all'Europeo RSX che si sta per concludere in Bulgaria, è una tripla buona notizia. 1) Perché significa che l'azzurra ha superato il trauma del dopo-selezioni. 2) Perché restituisce (se ce n'era bisogno) alla vela e al windsurf italiano una strepitosa atleta che può vincere tutto negli anni a venire, se adeguatamente supportata. 3) Perché conti alla mano, Laura al ritorno in attività dopo 3-4 mesi di stop è già in corsa per il podio continentale, presenti quasi tutte le grandi interpreti del windsurf olimpico.br / nbsp;br / Dopo quattro giornate e 10 prove Laura è al 6° posto, a -12 dal podio, davanti alla medaglia di bronzo di Pechino 2008, l'inglese Bryony Shaw, e alle spalle della polacca Sofia Klepacka, che si conferma la più in palla della stagione preolimpica, dell'israeliana Lee Korsitz, altra ex iridata tornata a livelli notevoli, specie quando il vento si fa sentire, e della francese Pauline Perrin, scuola transalpina non mente... Laura segue di un soffio la spagnola Blanca Manchon (sua rivale praticamente dalla nascita...), mentre l'altra iberica Marina Alabau, già selezionata per Londra 2012, ha iniziato in ritardo l'Europeo perché febbricitante, e insegue al 18° posto. La quarta giornata non è stata brillante per Laura (un 13 e un 17 da scartare), ma la corsa al podio è lungi dall'essere finita, manca ancora un giorno più la Medal Race, e il terzo posto è bene in vista. In ogni caso, Laura Linares è tornata.br / nbsp;br / In campo femminile Federico Esposito è 27°, Marcantonio Baglione 49°, su 88 concorrenti.br / nbsp;br / a href="http://realtimeonlineresults2.appspot.com/leaderboard.jsp?competition_id..."Classifica femminile QUI/abr / nbsp;br / a href="http://realtimeonlineresults2.appspot.com/leaderboard.jsp?competition_id..."Classifica maschile QUI/abr / nbsp;br / E tre video sull'Europeo RSX in Bulgaria, tutti da vaderebr / br / br / nbsp;br / br / VIDEO EUROPEI RSX - GIORNO 1iframe allowfullscreen="" src="http://www.youtube.com/embed/_e6V_PrBT5Y" frameborder="0" height="315" width="560"/iframeVIDEO EUROPEI RSX - GIORNO 2iframe allowfullscreen="" src="http://www.youtube.com/embed/H75_c7OLQgc" frameborder="0" height="315" width="560"/iframeVIDEO EUROPEI RSX - GIORNO 3iframe allowfullscreen="" src="http://www.youtube.com/embed/ojqCVUYOXUE" frameborder="0" height="315" width="560"/iframe