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08/04/2015 - 14:43
Volvo Ocean Race in Brasile
Volvo Ocean Race in Brasile
Il giro del mondo
In salsa carioca
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Abu Dhabi Ocean Racing vince la quinta tappa e consolida la leadership nella classifica generale. L’arrivo di Team SCA completa la flotta. I racconti, i commenti, la classifica aggiornata. L’attesa per la risalita di Dongfeng – GUARDA 4 VIDEO
ULTIM'ORA: TEAM SCA ARRIVATO
L'equipaggio di Team SCA ha tagliato la linea del traguardo di Itajaì, sulla costa sud-orientale del Brasile alle 13.52.15 UTC (le 15.52 ora italiana) di oggi 7 aprile 2015 accolto dal calorosissimo abbraccio dei fan brasiliani, che hanno salutato l'arrivo di un team completamente femminile a prendere parte al giro del mondo da 12 anni a questa parte. Il team guidato dalla skipper britannica Sam Davies ha impiegato 20 giorni, 17 ore, 52 minuti e 15 secondi per concludere la quinta tappa, la più dura e lunga dell'intero evento
LA VITTORIA DI ABU DHABI, LA NUOVA CLASSIFICA
Abu Dhabi Ocean Racing ha tagliato la linea del traguardo di Itajaì, sulla costa sud-orientale del Brasile alle 19.30.10 locali (le 21 e 30 ora italiana) di oggi 5 aprile 2015, fra due ali di barche spettatori, accolto dal calorosissimo abbraccio dei fan brasiliani. Il team guidato da Ian Walker ha impiegato 18 giorni, 23 ore 30 minuti e 10 secondi per coprire le 7287,1 miglia rispetto alle 6.776 teoriche della quinta tappa.
In seconda posizione poco più di mezz'ora dopo è giunto MAPFRE, con lo skipper spagnolo Iker Martìnez, mentre in terza posizione i giovani di Team Alvimedica, con il solo velista italiano in gara, il friuliano Alberto Bolzan hanno tagliato la linea con un distacco di meno di un'ora, alle 20.24 locali, riuscendo ad avere la meglio su Team Brunel dello skipper Bouwe Bekking per un solo minuto, un distacco assolutamente incredibile dopo 19 giorni di regata.
“E' stata una tappa 'mostro'. E' stata una lotta molto, molto serrata.”Ha dichiarato un entusiasta Ian Walker appena tagliata la linea del traguardo. “Siamo felicissimi per la vittoria e anche per il record sulle 24 ore, che abbiamo fatto segnare qualche giorno fa. In realtà è quello che ci ha fatto rientrare in regata.” Il team portacolori degli emirati lo scorso lunedì 30 marzo, ha infatti stabilito il record di percorrenza sulle 24 ore, con 550.82 miglia. Alla domanda su quanto sia rilevante la nuova classe monotipo Walker ha detto: “E' semplice se navighi bene, ottieni buoni risultati. Ci sono stati momenti, dove non abbiamo navigato tanto bene e abbiamo perso ma nel sud con vento forte siamo stati in grado di recuperare. Psicologicamente per noi la rottura di Dongfeng è stata importante perchè ci ha tolto pressione, abbiamo potuto prendere meno rischi. A quel punto si trattava di finire, non tanto di vincere. Sono felice anche perchè la nostra lista lavori non è affatto lunga, abbiamo avuto pochi problemi tecnici. E non rompere in questa tappa era uno dei nostri obiettivi principali.”
Con la vittoria odierna Abu Dhabi Ocean Racing, che è l'unico equipaggio fino a questo punto ad essersi aggiudicato due vittorie, mette in carniere un risultato molto importante ai fini della classifica generale, che ora guida con 9 punti ossia con un vantaggio di 7 punti sui Dongfeng Race Team. Il team franco/cinese ha infatti subito una battuta d'arresto a causa della rottura dell'albero avvenuta la scorsa settimana quando la barca si trovava a circa 240 miglia dal mitico Capo Horn.
L'equipaggio femminile di Team SCA, autore di una prova più che onorevole, benchè plagiata da numerosi problemi tecnici segue in quinta posizione. Proprio nella giornata dell’arrivo dei primi, le veliste guidate da Sam Davies hanno informato il Race Control Centre di Alicante di essere state vittime di una nuova rottura a uno dei due timoni, quello di sinistra, che per il momento non sono riuscite a sostituire (GUARDA IL VIDEO IN QUESTA PAGINA).
Ordine di arrivo Leg 5
1 Abu Dhabi Ocean Racing 18d 23h 30min 10s
2 MAPFRE 19d 00h 02min 56s
3 Team Alvimedica 19d 00h 24min 32s
4 Team Brunel 19d 00h 25min 48s
5 Team SCA 20d 17h 52min 15s
Classifica dopo 5 tappe
1 Abu Dabi Ocean Racing - 9 punti
2 Dongfeng Race Team – 16 punti
3 Team Brunel – 18 punti
4 MAPFRE - 18 punti
5 Team Alvimedica – 19 punti
6 Team SCA – 29 punti
7 Team Vestas Wind – 36 punti
L’ARRIVO DI TEAM SCA: PER LORO FESTE COME UNA VITTORIA
Stanche per le durissime condizioni incontrate, rallentate da tanti problemi tecnici, emozionate e smagrite da oltre 20 giorni di regata ma indomite fino alla fine le veliste di Team SCA, sotto un cielo blu, sole splendente e una quindicina di nodi di vento, hanno portato a termine la quinta tappa, la più dura e lunga dell'intero giro e sono state accolte con entusiasmo nel porto brasiliano.
Sono passati 12 anni dall'ultima volta che un team completamente femminile, l'ultimo fu Amer Sports Too guidato da Lisa McDonald nell'edizione 2001/02, è riuscito a portare a termine la tappa più dura e impegnativa della Volvo Ocean Race.
Oggi le undici veliste di Team SCA, con la loro skipper Sam Davies, hanno fatto tornare alla ribalta la vela oceanica “in rosa” giungendo in quinta posizione a Itajaì. Un'impresa storica ma non facile per l'equipaggio di Team SCA, che nel corso della quinta tappa è stato vittima di diversi incidenti e rotture. Prima, nel pieno dell'oceano Antartico una Chinese gybe, strambata involontaria che ha provocato diverse conseguenze all'attrezzatura e la perdita del fractional 0 una vela importantissima, poi dopo aver doppiato Capo Horn la rottura di un'altra vela, un black-out elettronico e quindi, solo poche ore fa, la collisione con degli oggetti flottanti non identificati che hanno danneggiato il timone di sinistra.
L'onboard reporter svedese Anna-Lena Elled ha raccontato così l'ultimo evento negativo vissuto a bordo: “Come succede sempre, quando meno te lo aspetti succede qualcosa. Boom, abbiamo urtato qualcosa con il timone di sinistra, la barca si è girata, ha virato e si è sdraiata sull'acqua. Le ragazze sono riuscite a risolvere la situazione in fretta e senza altri danni, salvo quello al timone. Dopo un lavoro di due ore abbiamo potuto riprendere il nostro cammino verso il traguardo. Ma, poche ore dopo abbiamo colpito qualcos'altro, questa volta con la chiglia e prima del tramonto è successo ancora. Pare che il fato sia contro di noi.”
Malgrado la serie di eventi sfortunati, le veliste hanno dato prova di grande caparbietà e oggi, stanche ma sorridenti, hanno finalmente tagliato la linea del traguardo di Itajaì, dopo aver navigato per ben 7462,9 miglia, salutate dal tipico calore del pubblico brasiliano e dai loro parenti, amici e supporter, sempre molto numerosi.
“E' stata una tappa dura, ma un'esperienza importante, abbiamo imparato molto. Abbiamo fatto degli errori, avuto dei problemi, ma siamo riuscite a rimettere tutto a posto e siamo qui tutte intere, quindi siamo felici.”Ha dichiarato la skipper Sam Davies una volta giunta a terra. “All'inizio della tappa abbiamo dimostrato di poter tenere il passo con gli altri, ma poi quando abbiamo rotto una vela fondamentale, è stato frustrante non poter sfruttare a pieno il nostro potenziale e trovarci dietro. Ci siamo trovate in condizioni diverse dagli altri team, abbiamo dovuto affrontare sfide differenti.”
Con il risultato odierno Team SCA prende 5 punti nella classifica generale, dove è sesto a 29 punti. Ora lo shore team della barca magenta, insieme al gruppo del Boatyard della regata avrà qualche giorno di lavoro intenso per riportare la barca a condizioni ottimali, pronta per la Team Vestas Wind Itajaí In-Port race del 18 aprile e per la partenza della Leg 6 verso Newport, nello stato nordamericano del Rhode Island, in programma il giorno successivo.
Intanto Dongfeng Race Team prosegue la sua risalita lungo la costa sudamericana con un armo di fortuna e navigando a motore, cercando di raggiungere il prima possibile Itajaì per poter effettuare le riparazioni all'albero, rotto lo scorso 30 marzo, ed essere pronto per ripartire per la Leg 6
L'ARRIVO DI TEAM SCA IN BRASILE
VIDEO: CHE FESTE A ITAJAI’
VIDEO: LE IMMAGINI DELL’INCIDENTE A TEAM SCA
VIDEO: IL MEGLIO DEGLI OCEANI DEL SUD
ULTIM'ORA: TEAM SCA ARRIVATO
L'equipaggio di Team SCA ha tagliato la linea del traguardo di Itajaì, sulla costa sud-orientale del Brasile alle 13.52.15 UTC (le 15.52 ora italiana) di oggi 7 aprile 2015 accolto dal calorosissimo abbraccio dei fan brasiliani, che hanno salutato l'arrivo di un team completamente femminile a prendere parte al giro del mondo da 12 anni a questa parte. Il team guidato dalla skipper britannica Sam Davies ha impiegato 20 giorni, 17 ore, 52 minuti e 15 secondi per concludere la quinta tappa, la più dura e lunga dell'intero evento
LA VITTORIA DI ABU DHABI, LA NUOVA CLASSIFICA
Abu Dhabi Ocean Racing ha tagliato la linea del traguardo di Itajaì, sulla costa sud-orientale del Brasile alle 19.30.10 locali (le 21 e 30 ora italiana) di oggi 5 aprile 2015, fra due ali di barche spettatori, accolto dal calorosissimo abbraccio dei fan brasiliani. Il team guidato da Ian Walker ha impiegato 18 giorni, 23 ore 30 minuti e 10 secondi per coprire le 7287,1 miglia rispetto alle 6.776 teoriche della quinta tappa.
In seconda posizione poco più di mezz'ora dopo è giunto MAPFRE, con lo skipper spagnolo Iker Martìnez, mentre in terza posizione i giovani di Team Alvimedica, con il solo velista italiano in gara, il friuliano Alberto Bolzan hanno tagliato la linea con un distacco di meno di un'ora, alle 20.24 locali, riuscendo ad avere la meglio su Team Brunel dello skipper Bouwe Bekking per un solo minuto, un distacco assolutamente incredibile dopo 19 giorni di regata.
“E' stata una tappa 'mostro'. E' stata una lotta molto, molto serrata.”Ha dichiarato un entusiasta Ian Walker appena tagliata la linea del traguardo. “Siamo felicissimi per la vittoria e anche per il record sulle 24 ore, che abbiamo fatto segnare qualche giorno fa. In realtà è quello che ci ha fatto rientrare in regata.” Il team portacolori degli emirati lo scorso lunedì 30 marzo, ha infatti stabilito il record di percorrenza sulle 24 ore, con 550.82 miglia. Alla domanda su quanto sia rilevante la nuova classe monotipo Walker ha detto: “E' semplice se navighi bene, ottieni buoni risultati. Ci sono stati momenti, dove non abbiamo navigato tanto bene e abbiamo perso ma nel sud con vento forte siamo stati in grado di recuperare. Psicologicamente per noi la rottura di Dongfeng è stata importante perchè ci ha tolto pressione, abbiamo potuto prendere meno rischi. A quel punto si trattava di finire, non tanto di vincere. Sono felice anche perchè la nostra lista lavori non è affatto lunga, abbiamo avuto pochi problemi tecnici. E non rompere in questa tappa era uno dei nostri obiettivi principali.”
Con la vittoria odierna Abu Dhabi Ocean Racing, che è l'unico equipaggio fino a questo punto ad essersi aggiudicato due vittorie, mette in carniere un risultato molto importante ai fini della classifica generale, che ora guida con 9 punti ossia con un vantaggio di 7 punti sui Dongfeng Race Team. Il team franco/cinese ha infatti subito una battuta d'arresto a causa della rottura dell'albero avvenuta la scorsa settimana quando la barca si trovava a circa 240 miglia dal mitico Capo Horn.
L'equipaggio femminile di Team SCA, autore di una prova più che onorevole, benchè plagiata da numerosi problemi tecnici segue in quinta posizione. Proprio nella giornata dell’arrivo dei primi, le veliste guidate da Sam Davies hanno informato il Race Control Centre di Alicante di essere state vittime di una nuova rottura a uno dei due timoni, quello di sinistra, che per il momento non sono riuscite a sostituire (GUARDA IL VIDEO IN QUESTA PAGINA).
Ordine di arrivo Leg 5
1 Abu Dhabi Ocean Racing 18d 23h 30min 10s
2 MAPFRE 19d 00h 02min 56s
3 Team Alvimedica 19d 00h 24min 32s
4 Team Brunel 19d 00h 25min 48s
5 Team SCA 20d 17h 52min 15s
Classifica dopo 5 tappe
1 Abu Dabi Ocean Racing - 9 punti
2 Dongfeng Race Team – 16 punti
3 Team Brunel – 18 punti
4 MAPFRE - 18 punti
5 Team Alvimedica – 19 punti
6 Team SCA – 29 punti
7 Team Vestas Wind – 36 punti
L’ARRIVO DI TEAM SCA: PER LORO FESTE COME UNA VITTORIA
Stanche per le durissime condizioni incontrate, rallentate da tanti problemi tecnici, emozionate e smagrite da oltre 20 giorni di regata ma indomite fino alla fine le veliste di Team SCA, sotto un cielo blu, sole splendente e una quindicina di nodi di vento, hanno portato a termine la quinta tappa, la più dura e lunga dell'intero giro e sono state accolte con entusiasmo nel porto brasiliano.
Sono passati 12 anni dall'ultima volta che un team completamente femminile, l'ultimo fu Amer Sports Too guidato da Lisa McDonald nell'edizione 2001/02, è riuscito a portare a termine la tappa più dura e impegnativa della Volvo Ocean Race.
Oggi le undici veliste di Team SCA, con la loro skipper Sam Davies, hanno fatto tornare alla ribalta la vela oceanica “in rosa” giungendo in quinta posizione a Itajaì. Un'impresa storica ma non facile per l'equipaggio di Team SCA, che nel corso della quinta tappa è stato vittima di diversi incidenti e rotture. Prima, nel pieno dell'oceano Antartico una Chinese gybe, strambata involontaria che ha provocato diverse conseguenze all'attrezzatura e la perdita del fractional 0 una vela importantissima, poi dopo aver doppiato Capo Horn la rottura di un'altra vela, un black-out elettronico e quindi, solo poche ore fa, la collisione con degli oggetti flottanti non identificati che hanno danneggiato il timone di sinistra.
L'onboard reporter svedese Anna-Lena Elled ha raccontato così l'ultimo evento negativo vissuto a bordo: “Come succede sempre, quando meno te lo aspetti succede qualcosa. Boom, abbiamo urtato qualcosa con il timone di sinistra, la barca si è girata, ha virato e si è sdraiata sull'acqua. Le ragazze sono riuscite a risolvere la situazione in fretta e senza altri danni, salvo quello al timone. Dopo un lavoro di due ore abbiamo potuto riprendere il nostro cammino verso il traguardo. Ma, poche ore dopo abbiamo colpito qualcos'altro, questa volta con la chiglia e prima del tramonto è successo ancora. Pare che il fato sia contro di noi.”
Malgrado la serie di eventi sfortunati, le veliste hanno dato prova di grande caparbietà e oggi, stanche ma sorridenti, hanno finalmente tagliato la linea del traguardo di Itajaì, dopo aver navigato per ben 7462,9 miglia, salutate dal tipico calore del pubblico brasiliano e dai loro parenti, amici e supporter, sempre molto numerosi.
“E' stata una tappa dura, ma un'esperienza importante, abbiamo imparato molto. Abbiamo fatto degli errori, avuto dei problemi, ma siamo riuscite a rimettere tutto a posto e siamo qui tutte intere, quindi siamo felici.”Ha dichiarato la skipper Sam Davies una volta giunta a terra. “All'inizio della tappa abbiamo dimostrato di poter tenere il passo con gli altri, ma poi quando abbiamo rotto una vela fondamentale, è stato frustrante non poter sfruttare a pieno il nostro potenziale e trovarci dietro. Ci siamo trovate in condizioni diverse dagli altri team, abbiamo dovuto affrontare sfide differenti.”
Con il risultato odierno Team SCA prende 5 punti nella classifica generale, dove è sesto a 29 punti. Ora lo shore team della barca magenta, insieme al gruppo del Boatyard della regata avrà qualche giorno di lavoro intenso per riportare la barca a condizioni ottimali, pronta per la Team Vestas Wind Itajaí In-Port race del 18 aprile e per la partenza della Leg 6 verso Newport, nello stato nordamericano del Rhode Island, in programma il giorno successivo.
Intanto Dongfeng Race Team prosegue la sua risalita lungo la costa sudamericana con un armo di fortuna e navigando a motore, cercando di raggiungere il prima possibile Itajaì per poter effettuare le riparazioni all'albero, rotto lo scorso 30 marzo, ed essere pronto per ripartire per la Leg 6
L'ARRIVO DI TEAM SCA IN BRASILE
VIDEO: CHE FESTE A ITAJAI’
VIDEO: LE IMMAGINI DELL’INCIDENTE A TEAM SCA
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